Alto Adige: l'eleganza da una prospettiva di alto profilo

Alto Adige: l'eleganza da una prospettiva di alto profilo

Degustando
di Giovanni Bordin
03 marzo 2016

Il 49° Congresso Nazionale AIS, dello scorso novembre, ha portato a Milano le montagne dell’Alto Adige, con i suoi uomini e i propri prodotti.

L’Alto Adige è da sempre terra di piccole realtà e di cooperative molto attive, la qualità e la serietà lavorativa si ritrovano molto spesso nel prodotto finale, sempre in linea con quanto la terra e la vite possono dare, senza fronzoli e forzature, come la montagna impone.

Il vitigno gewürztraminer nasce in Alto Adige e più precisamente a Termeno, da cui prende parte del nome, per interno significa: traminer speziato. 
Durante il seminario, svoltosi nelle sale del The Westin Palace Hotel, Nicola Bonera ci ha presentato la Cantina Tramin, coadiuvato da Willi Strüz, enologo e direttore tecnico dell’azienda.


I relatoriCantina Tramin si è avvicinata all’agricoltura ecosostenibile prima di molte altre azienda altoatesine, oggi sono circa quindici gli ettari dove si esegue la coltura biologica e biodinamica, la volontà è quella di perseguire questa strada. 
Simbolo di questo impegno è la nuova struttura che ospita l’azienda, proprio sulla Strada del Vino a Termeno. 
L’azienda è composta da più di trecento viticoltori che lavorano le proprie vigne nelle zone di Ora, Egna e Montagna, su una superficie totale che supera i duecento ettari. 
Tutta la filiera produttiva è seguita dall’azienda che si avvale di uno staff altamente qualificato.

 
Cantina Tramin produce una svariata quantità di etichette, durante questo incontro, si sono analizzate e degustate due selezioni mono vitigno: Nussbaumer e Terminum.

I vigneti del maso Nussbaumer sono considerati una micro zona e vengono lavorati in cantina separatamente dal resto della produzione. 
Il terreno, ghiaioso e argilloso, su cui sono coltivate le vigne si trova ad un’altitudine che varia dai 350 e i 550 mt. slm. 
Il vino si presenta nel calice con un colore giallo paglierino intenso e tipici sentori al naso che spaziano dalla rosa all’albicocca, dalla cannella ai frutti tropicali, fino al chiodo di garofano, a volte si evidenziano sensazioni di erbe officinali, infusi, canfora e tiglio. 
La vendemmia 2014 è stata caratterizzata da una svolta sia d’immagine che produttiva: si è scelto di cambiare la forma della bottiglia e di prolungare per alcuni mesi la permanenza del vino in cantina, iniziando l’utilizzo della botte grande esausta. 

Il gewürztraminer maso Nussbaumer, è ideale in abbinamento ai crostacei ma potrebbe sorprendere con piatti della tradizione asiatica, non disdegna di essere degustato come vino da meditazione o durante un momento conviviale. 
Le annate proposte sono state: 201420122009 e 2003, in un crescendo di emozioni, partite con i fiori freschi e finite con la frutta disidratata.

La mescitaTerminum è la versione dolce del gewürztraminer della Cantina Tramin, si presenta con un colore che arriva fino alle tonalità dell’ambra. 
La botrytis cinerea è essenziale per la creazione dell’unicità di questo prodotto. 
Durante la degustazione si presenta corposo ed equilibrato, con un grado alcolico non predominante. 
Questo vino ha una storia recente ma molto costante negli anni, grazie al clima che permette alla muffa nobile di attaccare l’acino ancora in pianta. 
Le uve sono coltivate al riparo del vento Ora proveniente dal lago di Garda. 
Questa vendemmia tardiva si abbina molto bene, oltre che ai dolci, a formaggi erborinati e stagionati e può essere proposta anche a fine cena. Abbiamo avuto nel calice le annate 2011 e 2009
La più datata si è dimostrata una concentrazione di armonia.

Abbiamo assisitio ad una verticale veramente interessante che ci ha dato la possibilità di avvicinarci alla Cantina Tramin, una realtà dinamica che si spinge verso il futuro con una base di tradizione ed ecosostenibilità.

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