Azienda Arrighi a Magenta

INFORMAZIONI

Milano

lunedì 23 ottobre 2017

Magenta (MI), Ristorante Bettycuore Via G. Matteotti, 3

Orario
dalle 20:00

Azienda

Con quasi sette ettari di vigne e olivi su 12 di proprietà, situata sulle pendici di una collina che domina la baia di Porto Azzurro, l’azienda agricola Arrighi rappresenta un’eccellenza elbana nel campo enologico. 
Unendo sapientemente tradizione e innovazione Antonio Arrighi è riuscito a creare vini unici, frutto della fusione tra l’antico sapere tramandatogli dai bisnonni, fondatori della cantina, e le nuove tecniche. 
Da oltre vent’anni l’imprenditore agricolo sperimenta accostamenti inediti tra vitigni autoctoni e ceppi non tipicamente elbani, verificandone l’adattabilità alle condizioni climatiche del territorio. 

Il vino in anfora e lo spumante, certamente frutto della ricerca continua del viticoltore, sono solo gli ultimi arrivati di casa Arrighi. A breve, infatti, immetterà sul mercato anche liquori a base di agrumi senza coloranti, aromi e conservanti. 
L’azienda L’Elba ha un’antichissima tradizione enologica ed è proprio seguendo questa, che i bisnonni di Antonio Arrighi fondarono l’omonima azienda agricola al quale l’imprenditore si dedica completamente da più di venti anni. 
Precedentemente, infatti, Arrighi seguiva con il padre le attività alberghiere di famiglia a Porto Azzurro dedicando al vino, all’olio e agli animali, solo il tempo libero che faticosamente riusciva a ritagliarsi. 

«Grazie alla passione mia e di mio padre – ci racconta Arrighi – riuscivamo a realizzare quello che ora viene definito Km 0. Utilizzavamo nei tre alberghi di proprietà quello che riuscivamo a produrre nell’azienda agricola. Con il tempo però ha vinto la passione, ho abbandonato l’attività alberghiera e di ristorazione per dedicarmi completamente alla vigna e all’olio e spero di riuscire a trasferire ai miei figli, come fece mio padre con me, la stessa passione e il medesimo amore per la terra». 

Il vino in anfora, unica azienda elbana e tra le prime in Toscana che produce e sperimenta da quasi un decennio, negli antichi contenitori 

Il Tresse (nome commerciale del vino in terracotta, blend di sangiovese sagrantino e syrah) nasce circa sette anni fa, quando grazie al supporto dell’enologa Laura Zuddas del gruppo Matura, l’imprenditore agricolo incuriosito dai metodi di lavorazione e trasporto degli antichi romani, decise di testare l’evoluzione del vino in terracotta e non più solo in legno o acciaio. 

«Il vino è un corpo vivo – sottolinea Antonio Arrighi – che per evolversi ha bisogno di respirare. 
L’acciaio è un ambiente riduttivo che non favorisce la microssigenazione, al contrario sia il legno che la terracotta, essendo materiali porosi, favoriscono questo scambio, permettendo al vino di maturare, evolvere. 
Il legno, però, infonde nel liquido svariati aromi, mentre l’argilla è neutra, di conseguenza l’ossigenazione in anfora esalta esclusivamente i profumi e i sapori delle uve utilizzate perché la terracotta non rilascia nulla».Dal 2016 esce anche un bianco “Hermia prodotto con lunga macerazione delle uve in anfore di terracotta da 800 litri.Hermia era lo schiavo cantiniere  della villa rustica di san Giovanni all’Isola d’Elba, risalente a 2100 anni fa. Il suo nome è stampigliato accanto alla figura del delfino sulle anfore interrate da 1500 litri (dolia) ritrovate durante gli scavi della villa romana.  
Il viticoltore, però, non ha intenzione di fermarsi qui. Oltre a pianificare l’impianto di nuove vigne ha da poco immesso sul mercato lo spumante metodo Ancestrale di fermentino “Isula” nato da una joint venture con un’altra azienda di Bolgheri, e ha iniziato la produzione di arancino e limoncino. 

L’ Azienda lega la tradizione vitivinicola elbana con la sperimentazione. Infatti il 50% della produzione proviene da vitigni autoctoni, quali l’ Ansonica il Procanico il Vermentino (detto localmente Riminese),il sangioveto ed il dolce passito Aleatico vitigno storico dell’isola. 
Unico aleatico italiano che si fregia della docg 

Insomma un’azienda elbana in continua crescita grazie alla passione, all’amore e alla lungimiranza con cui il proprietario la gestisce.

 
Vini in degustazione

ISULA SPUMANTE METODO ANCESTRALE
ILAGIU’ ELBA BIANCO D.O.C. 2016
ERA ORA BIANCO I.G.T. 2016 
HERMIA ANFORA BIANCO I.G.T. 2016
TRESSE ANFORA ROSSO I.G.T. 2016
SILOSO’ ELBA ALEATICO PASSITO D.O.C.G. ROSSO 2016

Dopo la degustazione abbineremo alcuni vini degustati con un ricco buffet preparato dallo chef del Ristorante Bettycuore

Informazioni

AIS Milano
Per informazioni: Roberto Fusè 329 9020 399 
Per prenotazioni: utilizzare il sistema di prenotazione on-line

Data
Lunedì 23 ottobre 2017 - ore 20.00

Sede

Ristorante Bettycuore 
Via G. Matteotti, 3 – Magenta (MI)

Quota di partecipazione 
Soci AIS: 35 €

Le prenotazioni sono aperte dal giorno 11 ottobre 2017.
Per prenotare è necessario utilizzare il sistema di prenotazioni on-line

L'evento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale.
La prenotazione è obbligatoria e impegnativa.

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