Whisky o Whiskey. Un viaggio che tocca cinque Stati

Whisky o Whiskey. Un viaggio che tocca cinque Stati

Non solo vino
di Camilla Guiggi
27 novembre 2013

A Rivolta d’Adda, presso il ristorante “La Rosa blu”, Ais Cremona ha organizzato un’interessante e particolare degustazione che ha avuto come protagonista il Whisky. Sei i prodotti in degustazione, un interessante viaggio che ha toccato cinque Stati produttori di questo distillato.

Ais Cremona serata Whisky

Il Whisky è una bevanda alcolica ottenuta dalla distillazione di vari cereali ed affinata per alcuni anni in botti di legno. Il processo di produzione di questo distillato si divide in cinque fasi principali:

- Maltaggio (malting): consiste nel provocare la germinazione dell'orzo e con essa la produzione dell'enzima diastasi che inizia a scindere l'amido, presente nell'orzo, preparandolo per la conversione in maltosio;

- Infusione (mashing): si aggiunge acqua calda al malto essiccato e macinato per ottenere il mosto di malto;

- Fermentazione (washing): permette di ottenere un liquido chiaro, chiamato wash che è un prodotto fermentato ma non ancora distillato;

- Distillazione:continua in "coffey still" ("Patent still") o discontinua, la più pregiata, in "Pot  still";

- Affinamento: avviene in botti di rovere che hanno contenuto Sherry, Bourbon o Porto per 2 anni, 3 per i whishy scozzesi.

Il prodotto invecchiato, viene ridotto ancora di grado (40°/45°), mentre confezioni che non vengono diluite vengono chiamate "cask proof".

Due i prodotti in degustazione per la Scozia, patria del Whisky per antonomasia:

- Jura Origin 10 Years: il classico whishy scozzese, delicato, caldo e con finale di miele. Invecchiato in botti ex-Bourbon per 10 anni. Si notano sentori di miele, caramello e liquirizia.

- Highland Park 12 Years: Il bouquet offre aromi leggermente affumicati, con note di sale, miele e pasticceria. Tutto in perfetto equilibrio. 
Al gusto la nota torbata è sottile, ma percettibile; seguono poi note di erica, caramello e spezie dolci.

Il Whiskey in Irlanda si arricchisce di una "e" in più. Si distilla una miscela di orzo maltato, orzo non maltato e altri cereali (avena, grano, segale) e a differenza della Scozia non si usa la torba per l'essiccazione.

Connemara Peated Cask Strength: Connemara, costituendo un'eccezione, produce whiskey torbato. Distillato a Cooley, cattura l'essenza stessa di Connemara, non viene diluito e non subisce filtrazione a freddo. Il profumo è sottile e morbido, con note di nocciola, fiori e torba. Al gusto è avvolgente, dolce, speziato, vaniglia, fumo, cereali e torba.

Il Whiskey statunitense viene prodotto con alambicchi, a colonna, continui e prende il nome secondo il cereale principale utilizzato nella miscela di fermentazione. BOURBON, almeno il 51% di mais, RYE, almeno 51% segale, MALT, maggioranza di orzo maltato, CORN, almeno l'80% di mais.

FOUR ROSES 8 Years: complesso e avvolgente. Al naso si percepiscono note di prugna, ciliegia, fruttate e aromi speziati tra cui lo sciroppo d'acero e il cacao. In bocca buona la corrispondenza gusto olfattiva.

Il Whisky Canadese viene chiamato "rye" perché in origine era prevalentemente di segale. Oggi si usano anche mais, frumento e orzo.

Glen Breton Rare ICE: un whisky, non diluito, affinato in botti di rovere, utilizzate per Ortega Ice Wine della Cantina Nova Scotia. Dall' Ice Wine il distillato prende sentori  dolci e di frutta. Al naso note di miele, cannella, mela e vaniglia, sensazioni che ritroviamo in bocca con una nota di nocciola, zenzero e cedro.

Concludiamo il tour con il Whisky giapponese, un prodotto ispirato al whisky scozzese, prodotto con le stesse modalità, ma solitamente meno torbato rispetto a quello scozzese.

Suntory Hibiki 12 Years Old: una splendida miscela di 12 anni di Hibiki; una parte del whisky è stato maturato in botti di liquore di prugna. I dolci malti provengono da Hakushu e Yamazaki e il grano è invecchiato da Chita. Un prodotto molto particolare dove si nota l'impronta data dal contenitore dove è stato affinato. La prugna regna incontrastata e stupisce per la nota dolce.

Una serata che ha colpito molto i presenti per la particolarità dei prodotti in degustazione e per la valenza didattica dell'incontro.

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