Michele Satta presenta Semetipsum

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01 dicembre 2010

Michele Satta presenta Semetipsum

Al Mama Cafè di Milano il 25 novembre Michele Satta ha presentato il Semetipsum, un Sangiovese del 2008 di una particolare selezione.

Camilla Guiggi

Semetipsum - Michele SattaLa serata è stata improntata sul Sangiovese, tanto caro a Michele. In degustazione quindi il Rosato 2009, ottenuto dal salasso di uve Sangiovese, e il Cavaliere, sempre 100% sangiovese, di due diverse annate, 2004 e 1999 per cogliere l'evoluzione di questo vitigno nel tempo.

Ma cosa significa Semetipsum? Significa "proprio se stesso". Il vino deve essere unico, così come il territorio da cui proviene, e non ripetibile proprio come un'opera d'arte: ecco il connubio tra Semetipsum e arte.

Così Michele Satta spiega il suo progetto: "La voglia di poter proporre a tutti, clienti, amici vicini e lontani, un avvenimento ogni anno diverso per suggellare e celebrare quest'unità tra arte e vino. Quest'anno per la prima edizione siamo stati onorati di avere Harold Budd, massimo esponente dell'ambient music, che ha lavorato con artisti del calibro di Brian Eno e Daniel Lanois. Si è esibito al pianoforte nella nostra cantina con l'amico musicista Eraldo Bernocchi, dagli anni '80 sperimentatore della musica elettronica.

Per questo abbiamo voluto creare un vino-opera d'arte che sia simbolo e memoria visiva di questi avvenimenti annuali e che nel tempo possa formare una collezione. Ogni anno produrremo una bottiglia formato magnum di una selezione speciale, unica e normalmente non in commercio, delle migliori uve di una sola varietà, di un'unica vigna: "proprio se stessa". Abbiamo iniziato dal Sangiovese ed entro Natale prevediamo di mettere in vendita la prestigiosa bottiglia che sarà resa ancora più preziosa dalla confezione a tiratura limitata in 250 pezzi contenente il cd dell'esibizione di Budd e Bernocchi nella nostra cantina. L'etichetta è stata realizzata appositamente dall'artista Petulia Mattioli, mentre la presentazione è di Marco Pierini, fino a pochi mesi fa alla guida del Centro d'Arte Contemporanea Santa Maria della Scala di Siena, e attualmente direttore artistico della Galleria Civica di Modena.

Il lavoro di ricerca fatto dalla video-artista Petulia Mattioli parte dallo studio di Giovanni Keplero sui moti degli astri tradotti in musica, Harmonices Mundi (1619), e approda all'incredibile studio del fisico tedesco Ernst Chladni (1756-1827) che per primo teorizzò la scienza dell'acustica.

L'immagine dell'etichetta e le fotografie all'interno del libretto sono frutto dell'esperimento di Mattioli utilizzando il vino e il suono: gli scatti fotografici in sequenza catturano le magnifiche figure che si vengono a formare sul vino, sollecitato dalle frequenze del suono originale del concerto di Budd e Bernocchi".

Il Semetipsum è un sangiovese proveniente dal vigneto più vocato. Dalla vinificazione delle uve raccolte, con una particolare selezione, sono state riempite tre barrique, ma ne sono state imbottigliate solamente due. Il prossimo anno il sangiovese lascerà il posto al syrah, poi forse toccherà al cabernet sauvignon o al merlot, vitigni principi nella zona di Bolgheri, le prossime prove di botte saranno decisive per la scelta finale.

Non ci resta che darci appuntamento al prossimo anno con il syrah e all'opera d'arte cui sarà abbinato.

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