L’Assemblea Nazionale dei Soci al 45° Congresso AIS

Molti i punti toccati. Ha esordito sottolineando il lavoro encomiabile svolto dai Presidenti regionali, dai Delegati e dai loro collaboratori, che hanno portato ad un incremento nel numero dei partecipanti ai corsi del 15%, dato assai significativo in un momento di crisi. Massiccia inoltre la presenza di giovani sotto i trent’anni tra gli iscritti.

La rivista associativa “De vinis”, non più in grado di svolgere in maniera tempestiva ed efficare le diverse mansioni di house organ, strumento di cultura e mezzo di informazione sugli eventi legati al mondo dell’enogastronomia, data la sua cadenza biennale, sarà ora veicolata attraverso il web con un taglio più moderno ed efficace. Al contempo, è stata adottata la rivista “Bibenda”, dove scrivono da sempre colleghi AIS, come mezzo di approfondimento culturale.

Il Presidente ha ricordato l’istituzione della “Prima Giornata Nazionale della Cultura del Vino”, celebrata il 21 maggio scorso in tutte le regioni italiane con incontri, seminari e tavole rotonde. L’evento ha riscontrato pareri favorevoli da parte della produzione e dei media. Lo stesso Presidente della Repubbica Giorgio Napolitano ha manifestato il suo apprezzamento, conferendo alla manifestazione la medaglia di rappresentanza. Maietta ha ribadito che solo dando alla cultura un ruolo predominante è possibile ricreare attenzione e curiosità verso il mondo del vino. La prossima edizione si terrà sabato 19 maggio 2012.

Nel mondo della ristorazione, la campagna “Portami Via”, ossia l’opportunità di portare a casa la bottiglia di vino non terminata, ha registrato un grande successo e sarà estesa a tutti i locali in cui opera un Sommelier AIS, che da gennaio potranno essere segnalati da un’apposita targa.

L’AIS sta investendo parecchio nel campo della formazione didattica, vero fiore all’occhiello, adottando metodi di istruzione e di comunicazione sempre più efficaci. Per questo saranno resi obbligatori seminari di aggiornamento del corpo docente. E’ proprio grazie a questa intensa e pregiata attività didattica che l’AIS sta avviando le procedure per ottenere la certificazione ISO, un’ulteriore garanzia della sua validità. Il patrimonio di conoscenza del settore vitivinicolo e dell’enogastronomia che l’AIS mette a disposizione di tutti i centri di cultura del Paese è elevatissimo. “Pretendiamo però – ha ribadito il Presidente – che ci venga riconosciuto questo ruolo attivo e prioritario.”

Parlando di Vinitaly, il cambiamento del calendario vedrà la giornata del sommelier, il lunedì, coincidere con il giorno più importante della manifestazione, non più quello di chiusura delle attività. Molto apprezzata è stata l’istituzione del Club del Sommelier, l’esclusiva area lounge riservata ai Soci per qualche istante di relax, in programma anche per il futuro. Al Socio si vuole garantire una ricca serie di agevolazioni, attraverso convenzioni di prestigio, alcune già in corso.

Il congresso quest’anno si è presentato in una forma più snella, alleggerita dell’incontro nazionale dei delegati e della finale del Concorso Miglior Sommelier d’Italia-Premio Franciacorta. Entrambi gli eventi si terranno a Milano il 14 novembre prossimo. A questi due appuntamenti fondamentali saranno quindi dedicati maggior tempo e attenzione, e raddoppiate risulteranno le occasioni per la stampa di parlare diffusamente dell’Associazione.

Dopo aver toccato varie regioni del Sud Italia, l’AIS si prepara a ripercorrere la penisola attraverso le città che ne hanno segnato la storia: dalla capitale attuale, Roma, a quelle del passato, Firenze e Torino. Nel 2015 il cinquantesimo anniversario dell’AIS sarà celebrato a Milano, dove è stata fondata e ha tuttora la sede nazionale. Nello stesso anno il capoluogo lombardo ospiterà anche l’Expo Internazionale. Una serie di manifestazioni accompagneranno la nostra Associazione verso questo ambìto traguardo.

Il Presidente Maietta ha affermato che bisogna ancora migliorare nel campo della comunicazione: solo pochissimi eventi, tra i molteplici organizzati in tutta la Penisola, hanno una visibilità adeguata. Di grande utilità sarà il sito ufficiale appena rinnovato. A tale proposito Antonello Maietta ha esortato i Soci a inviare i propri suggerimenti. Parole di elogio sono state pronunciate nei confronti della guida Viniplus: nel panorama delle applicazioni spesso un po’ raffazzonate, si distingue quella ideata per la guida dei vini di Lombardia, proposta anche in versione inglese, che ha suscitato notevole interesse e migliaia di richieste all’estero.

Grandi novità si manifesteranno nel nuovo Statuto a cui si sta lavorando. Se alla fine degli anni ’70 i corsi di formazione furono aperti, con lungimiranza, anche alle persone non direttamente coinvolte nel settore, ora con una radicale modifica si vuole estendere a tutti i Soci il diritto di voto in Assemblea, nonché l’elettorato attivo e passivo. Il sommelier oggi non è più solo chi svolge un’attività professionale legata al mondo della ristorazione, bensì è chi intraprende uno stile di vita, improntato ad approfondire e valorizzare la cultura sottesa al mondo del vino. “Il piacere della cultura al servizio della cultura del piacere.” Una serie di oggetti esclusivi saranno un tangibile segno distintivo per essere riconoscibili al di là della divisa di rappresentanza.

Antonello Maietta ha esortato a recuperare l’orgoglio di appartenenza all’AIS, una comunità che si estende ben oltre i confini nazionali, grazie all’adesione alla WSA, che ha fatto crescere generazioni di professionisti e di appassionati. “Continuiamo insieme questo percorso – ha concluso – diventando sempre più ambasciatori e veri comunicatori del vino, della sua cultura, del suo inestimabile valore”.