Il premio “Autoctoni, che passione!” unisce l’Italia dei vini autoctoni

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24 ottobre 2012

Il premio “Autoctoni, che passione!” unisce l’Italia dei vini autoctoni

Da Aymavilles a Taurasi, da Tortona a Gioia del Colle, passando per Brescia: la manifestazione di Fiera Bolzano ha assegnato gli Autochtona Awards scegliendo tra oltre 300 etichette. Per il terzo anno consecutivo un vino lombardo vince nella categoria Miglior Vino Dolce. Dopo le affermazioni del Moscato di Scanzo nel 2010 e 2011, è la volta di un Marzemino passito del bresciano

Redazione

Autocthona 2012 - I VincitoriDalla Valle d’Aosta alla Campania, dal Piemonte alla Puglia, passando per la Lombardia. Rappresentano l’Italia da Nord a Sud i vini vincitori degli “Autochtona Award”, selezionati da una giuria internazionale tra le oltre 300 etichette presentate nel corso dell’edizione 2012 di Autochtona, il nono Forum nazionale dei vini autoctoni di Fiera Bolzano.

Partendo dalla Valle d’Aosta, il riconoscimento Migliori Bollicine è andato al Neblù Brut Metodo Classico Prëmetta di Les Crêtes. È andato in Piemonte invece l’award nella categoria Miglior Vino Bianco: il migliore è risultato il Colli Tortonesi Timorasso DOC 2007 di Boveri Luigi. La Lombardia trionfa per il terzo anno consecutivo nella categoria Miglior Vino Dolce: quest’anno la giuria ha scelto il Montenetto di Brescia IGT "M" Marzemino 2009 di La Maddalena. Si scende in Campania, e in particolare nella provincia di Avellino, per incontrare il Miglior Vino Rosso degli Autochtona Award: il Taurasi DOCG 2007 di Contrade di Taurasi. Il territorio carsico di Gioia del Colle, nel Barese dà invece vita al Gioia del Colle Doc Primitivo 2009 di Polvanera, che quest’anno si è aggiudicato il premio Terroir.

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