16° edizione del Premio Rigoletto d’Argento 2012

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10 dicembre 2012

16° edizione del Premio Rigoletto d’Argento 2012

Sono il prof. Mario Fregoni e Romano Dal Forno, produttore della Valpolicella, a ricevere il premio Rigoletto d'Argento 2012

Redazione

Premio Rigoletto 2012 - Romano Dal FornoIl Premio nasce nel 1997 da un’idea del Cav. Franco Freddi e del prof. Luigi Bortolotti che ne svolge le funzioni di segretario coordinatore. Attualmente è organizzato da Ais Lombardia con la collaborazione della delegazione Ais di Mantova.

Il Premio attribuisce un giusto riconoscimento a chi lavora con impegno nei diversi settori della cultura alimentare ed in quelli specifici della cultura enogastronomica. È riservato agli operatori che nella loro attività hanno saputo coniugare la propria professione con la valorizzazione della cultura e dell’enogastronomia italiana privilegiando la comunicazione e la divulgazione formativa, la tutela della tradizione, la sperimentazione innovativa, la ricerca di nuovi prodotti, nuovi sapori e nuovi abbinamenti.

 

 

 

Premio Rigoletto d’Argento 2012

A Mario Fregoni

Per il contributo fondamentale dato allo sviluppo della viticoltura di qualità in Italia ed Europa

 

Premio Rigoletto d’Argento 2012

A Romano dal Forno

Per il contributo fornito al successo del vino di Valpolicella in Italia e nel Mondo

 

Mario Fregoni è nato a Milano ed è stato ordinario di Viticoltura all’Università Cattolica di Piacenza e Presidente dell’Oiv (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) di cui è attualmente Presidente onorario. Il prof. Fregoni ha presieduto anche il Comitato Nazionale Vini Doc ed è stato estensore della legge 164/92. Ha pubblicato oltre 350 ricerche e 12 libri (di cui tre hanno ricevuto il Premio Internazionale dell’Oiv). È membro di 12 Accademie (di cui 6 estere). Insignito Commendatore in Spagna e Ufficiale in Francia e di tre lauree Honoris Causa (Ungheria, Romania, Cile). Ha selezionato due varietà da vino: la Malvasia rosa e l’ERVI.

Romano Dal Forno, il re della Valpolicella, è nato ad Illasi da una famiglia che produceva vino da almeno tre generazioni. Fu però Giuseppe Quintarelli che gli fece capire la strada della qualità nella produzione dell’amarone. Così insieme alla moglie comincia la sua attività di produttore e attraverso tanto lavoro, tentativi, successi ed errori arriva alle scelte di coltivazione e di vinificazione che hanno reso i suoi prodotti famosi nel mondo. La prima annata che ebbe un successo significativo fu il 1983. Nel 1990 decide di rinnovare completamente la cantina per migliorare ancora la qualità del suo vino. Da allora i riconoscimenti di critica e di pubblico non si contano più.

 

BREVE STORIA DEL PREMIO

 

Premio Rigoletto d’Argento 1997

Giuseppe Vaccarini - Presidente A.S.I.

Nadia Santini - Ristorante “Al Pescatore” di Canneto

Vengono presentati i risultati di una ricerca condotta con l’Università di Parma sulle caratteristiche della proposta gastronomica dei ristoranti di Mantova e provincia.

 

Premio Rigoletto d’Argento 1998

Ia Orre Montan di Stoccolma sommelier, saggista e giornalista

Stefano Scansani, giornalista, autore del saggio “Il mangiare cattivo

Sono presentati i risultati di uno studio inedito sulle origini e sulle caratteristiche della cultura alimentare mantovana ed italiana in generale.

 

Premio Rigoletto d’Argento 1999

Piero Tenca, allora Presidente dei sommelier del Ticino

George Pertuiset, Presidente dei sommelier di Francia.

In collaborazione con gli Archivi di Stato di Mantova e Parma, sono presentati gli aspetti della cultura enogastronomica caratterizzanti il “Triangolo Rinascimentale Padano” (Estensi, Farnese e Gonzaga).

 

Premio Rigoletto d’Argento 2000

Paul Brunet sommelier, per gli studi sull’evoluzione della sommellerie francese

Cav. Franco Freddi per il contributo fornito all’affermazione della delegazione A.I.S. di Mantova.

Il Premio viene inserito nel contesto del Congresso Nazionale dell’A.I.S.

 

Premio Rigoletto d’Argento 2001

Aimo Moroni titolare del Ristorante “Aimo e Nadia”

Bruno Gambacorta, giornalista Rai.

Il Premio è accompagnato da una tavola rotonda su “Nuovi gusti e nuovi abbinamenti: il ruolo del Sommelier”.

 

Premio Rigoletto d’Argento 2002

Enzo Vizzari giornalista, direttore delle Guide de l’Espresso

Michel Roux, chef patron e titolare del Relais et Chateau “The Waterside Inn” di Bray (Inghilterra) e già Meilleur  Ouvrier de France (Patisserie).

Il Premio è accompagnato da una tavola rotonda su “Spumante a tutto pasto? Riflessioni sulla metodologia dell’abbinamento”.

 

Il Premio Rigoletto d’Argento 2003

Francesco e Romano Tamani - Ristorante Ambasciata, maestri della “Cucina del Vicariato” Fabrizio Binacchi - Giornalista e direttore della sede RAI di Bologna.

La manifestazione è accompagnata da un tavola rotonda dal tema: “Nuvolari, enogastronomia e futurismo”.

 

Il Premio Rigoletto d’Argento 2004

Luca Bandirali – Presidente della Sezione A.I.S. Lombardia

Terenzio Medri – Presidente dell’Associazione Italiana Sommeliers.

Tavola rotonda sul ruolo dell’Associazione Italiana Sommeliers  nel formarsi della cultura enogastronomica in Italia.


Il Premio Rigoletto d’Argento 2005

A Franco Bernabei Enologo e Wine Maker

A Giovanni Manetti Azienda FONTODI di PANZANO

Tavola rotonda sul ruolo del Territorio e del Wine Maker nella produzione e nell’affermazione dei vini di qualità


Il Premio Rigoletto d’Argento 2006

A Viviana Beccalossi – Assessore all’Agricoltura e Vicepresidente della Regione Lombardia

A Dario Cecchini – Gourmet, attore ed artigiano toscano della carne

Tavola rotonda sul ruolo e le funzioni  della cultura artigianale e del territorio  nella  conservazione della memoria, delle tipicità regionali  e della cultura enogastronomica italiana.

 

Il Premio Rigoletto d’Argento 2007

A Arturo Rota - Direttore Generale della Veronelli Editore

A Michèle Shah – Wine, Food&Travel Writer/Journalist Consultant to the Italian Wine Trade

Tavola rotonda sul tema:

I Gusti antichi del Lambrusco mantovano: Tradizione e modernità, matrimonio possibile in enogastronomia?

 

Il Premio Rigoletto d’Argento 2008

a Gualtiero Marchesi – Chef

Massimo Montanari – Studioso e storico Università di Bologna

Tavola rotonda sul tema: “Abbinamento cibo-vino: presto una nuova frontiera?”

 

Premio Rigoletto d’argento 2009

Ad  Albino Ivardi Ganapini - Presidente di Alma Scuola Internazionale di Cucina

A Franco Ziliani - Patron e fondatore dell’azienda Berlucchi

Tavola rotonda sul tema: “Alma ed A.I.S.: le ragioni di un’intesa.”

 

Premio Rigoletto d’Argento 2010

A Rossella Romani – Responsabile della didattica di A.I.S.

A Vera Caffini – Chef e patron del Ristorante Aquila Nigra

Tavola rotonda sul tema: “Il ruolo della Didattica nella formazione professionale del moderno sommelier”

 

Premio Rigoletto d’argento 2011

a Mattia Vezzola – Enolgo di Bellavista e Costaripa

a Lino Turrini – Saggista, Chef e patron del Ristorante Corte Brandelli

Tavolo rotonda sul tema: “Il ruolo dell’enologo nell’affermazione di un terroir

 

Premio Rigoletto d’argento 2012

A Mario Fregoni – Già ordinario di Viticoltura all'Università Cattolica di Piacenza, Presidente onorario dell’Oiv

A Romano dal Forno – Ideatore e Titolare dell’Azienda vitivinicola Romano Dal Forno

Tavola rotonda sul tema: Uomo, vitigno, ambiente e clima per una viticoltura di qualità.

 

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