Cultura e festa per vino e olio sul Lago di Garda con AIS Lombardia

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26 aprile 2018

Cultura e festa per vino e olio sul Lago di Garda con AIS Lombardia

Momenti di riflessione e approfondimento, ma anche di festosa degustazione con i banchi di assaggio allestiti all'interno della Rocca Scaligera di Sirmione. Soddisfazione per l'VIII° Edizione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell'Olio.

Redazione

Sono state circa 1000 le persone che hanno affollato i cortili della Rocca Scaligera di Sirmione, splendida cittadina in provincia di Brescia che divide in due il basso Lago di Garda, quest'anno sede lombarda della VIII° Edizione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell'Olio.

In tarda mattinata un pubblico attento e numeroso, invece, ha partecipato alla tavola rotonda dal titolo "Il vino e l'olio nella civiltà italiana" che ha visto prendere la parola alcuni protagonisti del mondo del vino e dell'olio lombardo e delle istituzioni regionali.

Coordinati ad Luigi Bortolotti, delegato AIS di Mantova e Responsabile dei Degustatori della Lombardia, gli interventi hanno approfondito alcune tematiche relative a questi due protagonisti della cultura e storia del nostro paese.

Alessandro Caccia e Fiorenzo Detti

Ad aprire la giornata sono stati Fiorenzo Detti, presidente di Ais Lombardia, e Alessandro Caccia, delegato AIS di Brescia che, insieme al suo gruppo di lavoro, si è occupato di organizzare operativamente la giornata. Il presidente di AIS Lombardia ha sottolineato l'importanza che questo momento ha ormai assunto all'interno del fitto calendario di appuntamenti organizzati da AIS Lombardia, diventato ancora più importante grazie alla recente (vedi qui) la sottoscrizione di un Protocollo d'intesa triennale che coinvolge nella Giornata della cultura del vino e dell'olio, oltre a Mipaaf e Mibact, anche il Ministero dell'istruzione. 

Nicoletta Giordani

Nicoletta Giordani, Direttore Area Archeologica Grotte di Catullo e Castello Scaligero di Sirmione, nella sua approfondita e puntuale ricostruzione storica, ha evidenziato il ruolo di questi due alimenti dall'antichità ai nostri giorni, sottolineando anche il fondamentale ruolo dell'archeologia "nel riconoscimento delle parentele tra produzioni antiche e quelle attuali".

Massimo Ferasin

Massimo Ferasin, funzionario agrario del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e forestali ICQRF Lombardia, ormai presente da varie edizioni a questo importante appuntamento lombardo, nel suo excursus storico ha illustrato il ruolo "sanitario" che il vino ha svolto per moltissimi anni, il tema dell'ubriacatezza e i provvedimenti presi nel corso dei secoli, nonché la prima legge che ha regolamentato il mondo dell'olio.

Andrea Bertazzi

Andrea Bertazzi, vicepresidente del Consorzio di Tutela Olio Extra Vergine di Oliva Garda Dop, ha raccontato le caratteristiche più importanti, sia dal punto di vista agronomico che organolettico, del famoso olio del Lago di Garda, apprezzato in tutto il mondo, nonché l'importanza della tutela di questo marchio e del contrassegno che si trova su ogni bottiglia, garanzia fondamentale per il consumatore contro frodi e tentativi illegittimi di usurpare la vera origine gardesana.

Carlo Alberto Panont

Carlo Alberto Panont, direttore del Consorzio Garda Doc, ha descritto i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni all'interno della denominazione Garda Doc che rappresenta oggi circa 10 milioni di bottiglie prodotte in due regione, Veneto e Lombardia, e che probabilmente nel prossimo futuro accoglierà anche i circa 1500 ettari del nord del Lago di Garda in Trentino Alto-Adige. Nel suo intervento, che ha messo in risalto le peculiarità della viticoltura nella regione Lombardia, Panont ha sottolineato la "fortuna" di avere in questa regione la compagine dell'AIS più numerosa d'Italia. Una regione, quella lombarda, che è sempre più apprezzata per i suoi vini ma che deve fare i conti anche con una normativa che limita la crescita della superficie vitata e quindi, ha concluso il direttore del Consorzio gardesano, non consente di andare incontro, come invece potrebbe, alla crescente domanda, soprattutto estera, dei vini lombardi. 

Rocca Scaligera - Banco di Assaggio

All'interno dei cortili interni della Rocca Scaligera, a partire dalle ore 14.00, costante e festoso l'afflusso di turisti e amanti del vino che hanno potuto conoscere i vini del Garda in degustazione grazie all'ottimo e puntuale servizio della squadra di sommelier della Delegazione AIS di Brescia. In degustazione gli Spumanti Rosé del Garda, i vini bianchi, rossi e frizzanti dei Colli Mantovani e il Lugana.

Crediti foto: Matteo Rinaldi