Enozioni a Milano

Enozioni a Milano

Il premio “Enozioni a Milano” di AIS Lombardia nasce nel 2018 con l'obiettivo, a cadenza annuale, di valorizzare il lavoro e l'attività di coloro che, con un contributo personale e unico, si adoperano per la promozione e la diffusione della cultura enogastronomica.

Il premio ha un tema differente ogni anno ed è costituito da una preziosa scultura, realizzata appositamente per "Enozioni", dall’artista toscano Sandro Granucci.

PALMARES

L'elenco dei vincitori del premio "Enozioni"

Enozioni 2024
Premio "Enozioni 2024"

Moreno Cedroni , classe 1964, marchigiano, è considerato tra gli chef italiani più innovativi a livello internazionale, maestro indiscusso delle cucina di mare grazie a una capacità di ricerca e innovazione uniche nel settore. Conduce la Madonnina del Pescatore di Marzocca di Senigallia (Ancona), 2 stelle Michelin e il Clandestino di Portonovo (Ancona). Nella sua carriera, sono innumerevoli i premi ricevuti da tutte le più importanti guide e pubblicazioni del mondo della ristorazione sia in Italia che nel mondo, così come numerose sono state le partecipazioni a congressi gastronomici del calibro di Identità Golose, Lo mejor de la gastronomÍa, Gastronomika, Omnivore. Molteplici anche le collaborazioni e consulenze a importanti brand nel mondo dell’hôtellerie e del mondo agroalimentare.
Paolo Marchi , classe 1955, milanese, è giornalista professionista dal 1982 e dal 2005 è ideatore e curatore di Identità Golose, congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore declinato soprattutto a Milano, Londra, New York, Chicago e Boston. La sua penna ha firmato articoli e reportage per trent’anni, fino al 2011, per il quotidiano Il Giornale, seguendo i massimi eventi sportivi, in particolare legati a sci, calcio e vela, ma facendo al tempo stesso crescere lo spazio dedicato alla critica gastronomica. Nel 1991 ha contribuito alla nascita della sezione italiana dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe, nel giugno 2016 è stato tra i soci fondatori dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, della quale è vicepresidente.
José Rallo , classe 1964, amministratore delegato e rappresentante, insieme al fratello Antonio, della quinta generazione di Donnafugata: l’azienda vitivinicola esempio di una Sicilia del vino autentica e sostenibile, con le Tenute di Contessa Entellina, Pantelleria, sull’Etna e a Vittoria, e le cantine storiche a Marsala. Studi classici, una laurea con lode e menzione d’onore in Economia e Commercio presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, José Rallo ha maturato un’esperienza professionale in società internazionali di consulenza manageriale prima di rientrare nell’azienda di famiglia. Grazie alla sua vocazione per la comunicazione, José Rallo ha dato spessore all'imprenditoria femminile siciliana, raccontando una produzione vitivinicola di pregio. Ha dato vita a linguaggi comunicativi inediti, frutto del dialogo tra il vino, l’arte e la musica, definendo con originalità l’immagine stessa di Donnafugata. Membro dell’Associazione Donne del Vino, è consigliere di Assovini Sicilia, membro del CdA dell’ICE e del FAI – Fondo Ambiente Italiano.

  • 2023
    Angela Frenda, napoletana, dopo la laurea in Scienze Politiche e la scuola di giornalismo, nel 1997 ha iniziato a lavorare per il Corriere del Mezzogiorno come cronista politica. Nel 2014, sempre al Corsera, fonda Cook, del quale è responsabile editoriale. Oggi, oltre a essere un noto volto televisivo è anche una delle più importanti e influenti penne del mondo gastronomico. Ha scritto tre libri, “Racconti di Cucina”, “La cucina felice” e “Ricette per Natale” (Corriere della Sera e Rizzoli). Nel 2017 ha vinto Il Premiolino per la diffusione della cultura alimentare.
    Gabriele Gorelli, classe 1984, nato a Montalcino, una laurea in Lingue e un nonno produttore di vino, nel 2021 è diventato il primo italiano a potersi fregiare del titolo di Master of Wine, il 418esimo della storia del prestigioso Istituto inglese, dopo un lungo e impegnativo percorso di studi iniziato nel 2015. Oggi ha all’attivo diverse consulenze e collaborazioni sul territorio nazionale e internazionale.
    Angela Velenosi, ha fondato, insieme al marito Ercole, nel 1984 l’omonima azienda a pochi chilometri da Ascoli Piceno, nel sud delle Marche. La sfida di riuscire a raccontare il Piceno nel bicchiere sia in Italia che nei principali Paesi del mondo è stata ampiamente vinta grazie a vini di grande personalità. Oggi l’azienda produce 2.5 milioni di bottiglie non solo nelle quattro tenute di Ascoli Piceno, Castorano, Monsampolo del Tronto e Castel di Lama, ma anche nella zona di Ancarano (TE) e San Marcello (AN), tra i Castelli di Jesi.
  • 2022
    Roberta Ceretto, terza generazione alla guida delle cantine Ceretto (insieme al fratello Federico e ai cugini Alessandro e Lisa), uno dei nomi di riferimento delle Langhe e del Barolo. Entrata in azienda nel 1999, è oggi presidente e responsabile della comunicazione. Dal 2004 al 2007 è stata Consigliere del Consorzio del Barolo e Barbaresco e dal 2005 al 2008 ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria di Cuneo.
    Enrico Cerea, detto Chicco, appartiene ad una delle famiglie più importanti della ristorazione italiana. Da Vittorio, fondato nel 1966 dal padre Vittorio e dalla madre Bruna, è oggi uno dei pochi ristoranti d'Italia che si possono fregiare delle 3 Stelle Michelin, raggiunta grazie alla sua conduzione, insieme a quella del fratello Bobo.
    Daniele Cernilli, per tutti Doctor Wine, è una delle più importanti e influenti personalità del mondo del vino in Italia e all'estero. Sommelier (socio AIS, tessera numero 531, datata dicembre 1979), giornalista professionista, scrittore, è stato il co-fondatore e direttore della rivista Gambero Rosso e della Guida Vini d'Italia. Nel 2011 ha fondato e attualmente dirige la rivista on line www.doctorwine.it.
  • 2020
    Luciano Ferraro , è un critico enologico e caporedattore del Corriere della Sera per cui cura anche la rubrica DiVini. Negli ultimi anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti come miglior giornalista italiano dal Comitato Grandi Cru d’Italia, Premio Casato Prime Donne a Montalcino, Miglior comunicatore di Carpenè Malvolti, Premio 5 Stelle al giornalismo, il Premio della Guida Vini Buoni del Touring Club Italiano.
    Charlie Arturaola , è considerato uno dei dieci palati più influenti della storia moderna del vino americano, un vero e proprio mito vivente, un uomo ammirato per la sua competenza e semplicità. Nel 2012 a Londra ha ricevuto il premio International Wine & Spirit Competition Comunicator Award, il riconoscimento internazionale più importante per questo settore.
    Elisabetta Foradori , produttrice, nel 1984 ha preso le redini dell'azienda Foradori. Spinta da una forte passione e amore per la propria terra, si è imposta sin dagli esordi in cantina il recupero di un vitigno autoctono della zona, il Teroldego. Realizza così Granato, un "rosso importante" da uve Teroldego in purezza che esordisce nel 1986, e già negli anni ’90 l’etichetta diventa immagine vincente di quest’angolo delle Dolomiti, grazie anche alla determinazione con cui Elisabetta la promuove viaggiando.
  • 2019
    Marilisa Allegrini, Presidente dell’omonimo gruppo, è stata la prima donna italiana a comparire sulla copertina di Wine Spectator. Ricopre numerose cariche a livello istituzionale ed è una delle voci più rappresentative, acclamate e riconosciute della Valpolicella.
    Riccardo Cotarella, enologo e docente universitario, è anima dell’azienda di famiglia. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ricopre varie e importanti cariche tra cui quella di Presidente dell’Union Internationale des Œnologues e di Presidente Nazionale Assoenologi.
    Maurizio Zanella, Presidente di Ca’ del Bosco è stato indiscusso protagonista del rinascimento enologico italiano e franciacortino in particolare. Presidente del Consorzio per la Tutela del Franciacorta per sei anni dal 2009 al 2015 è Membro dell'Academie Internationale du Vin dagli anni '80.
  • 2018
    Armando Castagno, che nel volume "Borgogna. Le vigne della Côte d’Or" ha raccolto in una descrizione minuziosa i terroir e le particolarità di una delle aree vitivinicole di maggior interesse e fascino al mondo
    Iginio Massari, che con il suo approccio mediatico sobrio, preciso e discreto comunica il mondo della pasticceria e il suo savoir-faire con eleganza e raffinatezza
    Luigi Moio, per aver dato un impulso decisivo all’analisi sensoriale con la pubblicazione del volume Il respiro del vino

RUBRICHE