Noi di Ais Mantova c’eravamo!

Racconti dalle delegazioni
11 novembre 2010

Noi di Ais Mantova c’eravamo!

Luogo: Westin Palace, Milano, data: mercoledì 27 novembre, non di certo per fare presenza, quanto per esprimere col nostro voto una precisa volontà nella nomina delle cariche sociali nell’ambito dell’Ais Nazionale.

Monica Mirandola e Diana Setti

Luogo: Westin Palace, Milano, data: mercoledì 27 novembre, non di certo per fare presenza, quanto per esprimere col nostro voto una precisa volontà nella nomina delle cariche sociali nell'ambito dell'Ais Nazionale.

Abbiamo assolto al nostro compito presentandoci in 32 votanti sui 288 totali, un abbondante 10% della piccola ma dinamica provincia mantovana. In ambito regionale, su 1938 aventi diritto al voto ha pertanto votato l'equivalente del 15% circa. Nonostante la distanza, la città di Mantova è riuscita a portare una significativa percentuale dei suoi aventi diritto al voto. Grande successo di Luigi e del suo gruppo di lavoro.

Le elezioni erano per i membri del Consiglio Nazionale, composto dai Presidenti delle associazioni

regionali e da dodici componenti eletti, appunto, ogni quattro anni dall'Assemblea degli associati, otto dei quali scelti tra i sommelier professionisti e quattro scelti tra i sommelier. Questo Organo ha un ruolo fondamentale nel determinare la politica associativa e nell'indicare le linee programmatiche dell'Associazione, e a breve si riunirà per eleggere la Giunta ed il nuovo Presidente che tutte le indicazioni confermano sarà Antonello Maietta di La Spezia.

Dopo la votazione siamo stati premiati per il tempo ritagliato nell'ambito di una giornata lavorativa con un'importante degustazione di Barolo di 5 blasonate aziende Langhigiane: Massolino, Schiavenza, Ettore Germano, Pira, Giovanni Rosso. Tutti i produttori sono di Serralunga d'Alba, zona considerata da molti la culla del Barolo più longevo, potente ed elegante. Ottimi i vini degustati (quasi tutti del 2006), sicuramente giovani ma con un grandioso potenziale che esprimeranno nella loro evoluzione.

BertagnaSoddisfatti, abbiamo salutato i colleghi dell'Ais Lombardia e ci siamo avviati in direzione Mantova... ma non di certo per rientrare subito a casa! Luigi e il responsabile servizi Mauro Leoni ci hanno preparato una gradevolissima sorpresa, una cena e degustazione presso l'Azienda Agricola Bertagna di Cavriana.

Calorosa l'accoglienza da parte del signor Gianfranco Bertagna che ci ha ospitatati nella splendida cornice architettonica della sua cantina con volte a botte e sasso a vista.

L'azienda è situata in località Bande di Cavriana ai confini del Parco naturale del Mincio. La famiglia Bertagna coltiva 10 ettari di vigneto da ben 4 generazioni e pratica una selezione viticola che consente di ottenere limitate rese di uva per ettaro elevando la qualità dei loro vini.

Al nostro arrivo abbiamo brindato con il "Montevolpe Spumante Brut" da uve chardonnay e pinot nero. Come ouverture sono state servite delle bruschettine di pane con l'olio extravergine di oliva "Montevolpe" prodotto dall'azienda mediante spremitura a freddo con raccolta manuale delle olive. Olio molto delicato con una leggera nota piccante. Ottimo. Si è proseguito con bruschette di pomodoro, salame mantovano con giardiniera in agrodolce e risotto con la salamella. I vini in abbinamento IGT Alto Mincio chardonnay 2009, Cabernet 2009 e "Rosso del Nando 2008" (merlot) ottenuto con uve da vendemmia tardiva.

Bertagna - Rosso del NandoParticolari consensi ha riscosso il "Rosso del Nando" che, per le sue doti di sapidità compensate da una avvolgente morbidezza e da una buona persistenza, ci è sembrato sposare al meglio il riso con la salamella.

Con grande sorpresa ci viene presentato un meraviglioso "spiedo" dal quale giungono invitanti profumi emanati dai tocchetti di coniglio, dalle costine, dal pollo e dalle quaglie avvolte in sottili fette di pancetta. La cottura è stata, come la tradizione esige, molto lenta e prolungata, addirittura si è protratta dalla tarda mattinata.

Ci vengono serviti altri vini rossi, tra i quali il "Rosso del Chino 2008" (merlot in purezza) ottenuto da uve sottoposte a breve appassimento in cassetta; il vino matura per circa 12 mesi in piccole botti di rovere. Emana profumi di marasca e di frutti rossi macerati, morbido e vellutato al gusto. Buona complessità gusto olfattiva e dotato di spiccata personalità.

Viene versato poi il "Rosso del barone 2006" (85% cabernet sauvignon, 15% cabernet franc) che al naso si presenta ben articolato, leggermente erbaceo, al gusto più spigoloso; bevuto con lo spiedo ci lascia la bocca perfettamente pulita.

Ultimo vino rosso è il "Montevolpe rosso 2007" prodotto con merlot, cabernet e corvina. Buona gamma di profumi, complesso, morbido, buona sapidità ed equilibrio. Lo riteniamo ancora un po' giovane, quindi ci aspettiamo un ulteriore miglioramento nell'evoluzione.

La serata trascorre velocemente nella piacevolezza della convivialità. In conclusione viene servita la tipica torta "sbrisolona" mantovana accompagnata da "Dolce Volpe passito 2008" (merlot, cabernet e corvina). Il vino si presenta di un colore rosso granato profondo, emana sentori di frutta sotto spirito, al gusto è morbido, caldo, il tannino è ben misurato, è equilibrato e di buona persistenza.

E' giunto il momento di congedarci, Luigi ringrazia il signor Gianfranco per la bella ospitalità e la buona accoglienza. Ci incamminiamo per il ritorno a casa con il ricordo di questa bella serata godereccia, soddisfatti di aver degustato vini del nostro territorio che hanno saputo esaltare i semplici piatti della cucina tradizionale contadina delle nostre colline moreniche.

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