Walter Massa in degustazione all'Ais Como

Mercoledì 30 Maggio si è tenuta nella cornice del Grand Hotel di Cernobbio (Como) la Degustazione di sei Vini dell’istrionico Walter Massa, presente di persona con tutto il suo Carisma per raccontare la suggestiva Storia di Vitivinicoltore dei Colli Tortonesi.

Redazione

Walter Massa - Ais ComoArticolo scritto da Daniele Sala e tratto da www.vinoway.com

La serata è stata come sempre organizzata dall’affiatato Team dell’AIS di Como, con la supervisione del volenteroso Giancarlo Botta (Sommelier Degustatore Ufficiale e Docente), che coordina in modo efficiente la macchina organizzativa.
Breve introduzione della serata è stata fatta dal brillante Delegato Giorgio Rinaldi che poi ha ceduto la parola a Claudio Bertolotto (Sommelier Degustatore Ufficiale e Docente), affiancato dallo straripante Walter Massa.

Per rendere l’idea del suo travolgente carattere bisognava filmare l’intera serata e riproporvela qui, solo in questo modo chi non lo conosce può rendersi conto delle straordinarie doti Comunicative di questo Contadino dei Colli Tortonesi (come ama lui definirsi).

Cercherò di riassumere brevemente alcune sue affermazioni ed i pensieri più significativi delle due ore e mezza durante le quali ci ha proposto quasi un monologo, senza far mai scemare l’attenzione, tenuta viva dal suo innato carisma.

Ecco alcuni degli spunti più interessanti che spero riescano a raccontare il “Personaggio”:

- Ha deciso di diventare Contadino per “Megalomania” e per far ribellare i Colli Tortonesi dall’anonimato degli scorsi decenni, credendo profondamente in un “Rinascimento” del Vino di quella zona di Piemonte.

- Il suo primo grande credo Vitivinicolo fu la Barbera, che definisce “Stella Cometa” della sua storia, poi le vicissitudini lo hanno portato ad essere universalmente riconosciuto come un punto di riferimento per l'uva Timorasso.

- Definisce la sua Cantina “bruttissima”, ma “razionalissima”, a testimoniare l’estrema essenzialità con cui concretizza il proprio Credo Enoico.

- La Formula di Walter Massa per fare grandi Vini è questa: UVA MATURA + BUON SENSO + TEMPO

- Nel 1987 vinifica le prima bottiglie di Timorasso in purezza, mettendone in commercio poche centinaia, credendo fermamente nella riscoperta di un Bianco dalle grandi “pretese” in Vigna, in una regione dove i Rossi la facevano da padrone.

- Dal 2009 Walter Massa non produce più Vini nell’ambito della Doc Colli Tortonesi, ormai il suo “Nome” permette di vendere le bottiglie come Vino da Tavola, il motivo di questa scelta sta in una semplice frase:”Il Contadino deve stare in Vigna e non a contare fascette sommerso dalla burocrazia!”.

- Si definisce “Reazionario”, vuole arrivare nel Cuore del Consumatore attraverso la poesia del suo Vino, mettendo in prima linea il concetto di “Integrità” del frutto della Vigna.

Ci sarebbero da scrivere pagine e pagine su tutte le cose dette, ma spero che questi brevi spunti servano per delineare al Lettore il Carisma e la Personalità di Walter Massa.

I Vini in degustazione durante la serata erano i seguenti:
-Derthona Timorasso 2009
-Derthona Timorasso “Sterpi” 2007
-Derthona Timorasso “Costa del Vento” 2007
-Croatina “Pertichetta” 2003
-Barbera “Monleale” 2003
-Barbera “Bigolla” 2000

Davvero magistrali e sorprendenti i Vini a base Timorasso, tutti caratterizzati da una potenza aromatica davvero impressionante nel senso più positivo del termine. I profumi “esplodono” dal bicchiere con un impeto inarrestabile, carichi di una forte connotazione di tipicità.
Tutti i Bianchi prodotti col Timorasso vengono lasciati per un anno ad affinare sulle “fecce nobili” e poi uno o due anni di evoluzione in bottiglia, con tanta pazienza ritenuta ingrediente fondamentale da Walter Massa. Non viene utilizzato legno per la loro produzione, solo acciaio.
Il Derthona Timorasso 2009 è in teoria il “vino base” fra quelli in Degustazione, ma obiettivamente definirlo così è assai riduttivo, profumi potenti e decisi, con una netta connotazione minerale, in bocca manifesta subito struttura ed intensità, un Bianco piuttosto austero e di carattere.
Effettivamente quando poi si passa alla Degustazione dei Timorasso selezionati per Vigna, ci si rende conto della “potenza” gusto-olfattiva che sono in grado di raggiungere questi Vini.

Il Derthona Timorasso “Sterpi” 2007 ed il “Costa del Vento” 2007 si presentano entrambi con una brillante veste dorata, confermata l’eccellente intensità olfattiva, con le decise note minerali che vengono arricchite ulteriormente da sentori terziari evoluti, con richiami di idrocarburo. Lo “Sterpi”, pur mantenendo questa veste aromatica austera, possiede una declinazione meno estrema e più aggraziata, con note di frutta esotica e camomilla che compaiono nel bicchiere col passare del tempo. In bocca entrambi sono pura espressione di struttura e potenza, rotondità gustativa, sorso pieno, caldo ed equilibrato, con una forte connotazione sapida ed una lunghissima persistenza in bocca. Abbiamo di fronte dei Vini Bianchi davvero “aristocratici” e con grande potenzialità di affinamento ed evoluzione in bottiglia, peculiarità sostanziale del Timorasso.
Di ottima fattura e non omologati anche i Vini Rossi a base Croatina e Barbera, accomunati sempre da potenti doti aromatiche e strutture importanti. Quella che più mi ha colpito è la Croatina “Pertichetta” 2003, affinata un anno in barrique, caratterizzata da un rosso rubino cupo, intense note olfattive evolute, con nitidi sentori di frutta rossa sovra-matura, fungo, tartufo, foglie bagnate, con una declinazione “selvatica”. In bocca il Vino è potente e caldo, con una componente tannica graffiante ma non invadente, complessivo equilibrio ed una lunghissima persistenza gusto-olfattiva. Nel caso qualcuno sottovalutasse il Vitigno Croatina, l’incontro con questa espressione di Walter Massa farà sicuramente ricredere molti luoghi comuni a riguardo.

Davvero una serata costruttiva, divertente e carica di emozioni, il tutto grazie al Carisma irrefrenabile di questo Contadino dei Colli Tortonesi, che trasmette la sua eclettica “artigianalità” in ogni Vino, mai banale, mai scontato, sempre carico di forti sensazioni.

 

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