Il Buttafuoco Storico a Cremona

Con la presenza di Giulio Fiamberti, una serata dedicata ad una chicca dell'Oltrepò Pavese: il Buttafuoco Storico. Quattro annate per conoscere uno dei grandi rossi della tradizione lombarda

AIS Cremona-Lodi

Club del Buttafuoco StoricoCon i presenti in sala - una cinquantina di persone tra professionisti del settore, amatori del buon vino e neofiti curiosi - siamo andati alla scoperta di un vino misterioso, poco conosciuto e prodotto solo in sette comuni dell’Oltrepo Pavese e da quindici aziende vinicole: il Buttafuoco Storico.

Le annate degustate sono state le seguenti: 2007, 2003, 2000, 1998. La serata si è aperta con un’ottima presentazione del disciplinare del vino da parte di Giulio Fiamberti, patron dell’omonima azienda, passando poi alla descrizione dell’attività di famiglia e concludendo con la spiegazione degli scopi del “Club del Buttafuoco Storico" di cui Giulio è uno dei soci fondatori. Il club nasce ufficialmente il 5 marzo 1996 per volontà di quindici produttori che stabiliscono un disciplinare ben definito, ancora oggi in uso.

Ha fatto seguito una degustazione guidata dal sommelier professionista Fabio Bagno di quattro vini con tecnica di degustazione AIS; ogni vino è stato accompagnato da un piatto studiato da Corrado Invernizzi, proprietario del ristorante Peredes y Cereda, con abbinamenti riusciti in modo esemplare. Inoltre, tra la soddisfazione generale dei commensali, è stato servito a sorpresa, alla fine della cena, il Buttafuoco chinato, fiore all’occhiello dell’Azienda Fiamberti.

Serata sicuramente piacevol e, infatti, grazie al consenso ottenuto ci siamo salutati con la promessa di ritrovarci ai prossimi eventi della delegazione per accrescere la cultura e la conoscenza del fantastico mondo del vino. Un doveroso ringraziamento va ai sommelier che, con la loro professionalità, hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.

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