Le cene-evento di Ais Mantova - Primo incontro

Si è tenuto presso l'Agriturismo Le Caselle di San Giacomo delle Segnate il primo di una serie di eventi organizzati dal gruppo sommelier di Ais Mantova per far conoscere dieci grandi vini alla cieca. A condurre il Delegato Luigi Bortolotti

Cristina Maggi

bellavistaAll'antipasto di Salumi preparati dall'Agriturismo sono stati abbinati tre Franciacorta: Bellavista Grand Cuvée 2006 di colore giallo brillante con ottima intensità di profumi floreali, elegante, con un finale intenso e potente; Ca' Del Bosco Millesimato con note fruttate, minerali e agrumate molto intense e buona morbidezza; Faccoli Dosage Zero Millesimato 2009 di un giallo paglierino molto lucente che sprigiona al naso una bella personalità con note di mandorla, fiori secchi e un leggero cenno di burro che danno molta eleganza e ben si sposano con le note di grassezza del piatto di salumi. 

A seguire al primo piatto "Maltagliati all'uovo con sugo di faraona" sono stati abbinati 2 bianchi: Chardonnay del Collio 2001 Azienda Branko, vino ottenuto con fermentazione e maturazione in "tonneau" che conferisce note aromatiche olfattive molto caratteristiche ed intense ed ottima struttura, morbidezza ed equilibrio finale. A sorprendere l'ottima combinazione di sapori con il piatto proposto dalla cucina un altro ottimo chardonnay con lieve surmaturazione delle uve: si tratta di un Trentino Doc Chardonnay dell'Azienda Maso Furli del 2009, vino ricco, strutturato e ben equilibrato ottenuto dalla pressatura delle uve in assenza di ossigeno.

Valtellina Superiore Sassella Sommariva Mamete PrevostiniSi passa ai vini rossi, in abbinamento a "Pollanca ripiena arrosto con patate al forno" e ad una selezione di formaggi stagionati tra cui un Parmigiano Reggiano di 37 mesi con mostarde realizzate dall'Agriturismo. Il primo vino è stato il Valtellina Superiore Sassella Sommarovina di Mamete Prevostini del 2010 ottenuto interamente da uve nebbiolo di un bel colore rosso granato con profumi varietali di frutti di bosco e note speziate ed al gusto persistente e molto elegante. Il secondo vino un ottimo merlot vendemmia tardiva il Faial Merlot Garda dell'Azienda Prendina. La scelta aziendale di appassire leggermente le uve viene dalla necessità di sfruttare le note specifiche che sviluppa l'uva nel corso dell'appassimento donando al prodotto finale caratteristiche uniche quali polpa e seta con ampi sentori di frutta matura. 

A seguire altri due grandi vini: Amarone della Valpolicella "Torre d'Orti" del 2010 affinato solo in legno di rovere francese di primo passaggio per 12 mesi per poi passare ad un assemblaggio in botte grande. Vino di grande intensità aromatica con note fruttate di ciliegia, mirtillo e mora con ampie sfumature speziate e balsamiche. Sempre della stessa azienda è stato degustato l'Amarone della Valpolicella "Torre d'Orti" del 2008 di colore vivo e brillante è di facile bevibilità nonostante l'alta gradazione alcolica. Molto strutturato con un bouquet complesso di frutti rossi e spezie, in particolare ciliegia e pepe, ben bilanciati tra di loro.

L'ultimo vino in degustazione è stato l'IGT Toscana rosso EBO dell'Azienda Petra invecchiato in fusti di Rovere di Slavonia  di colore rosso rubino limpido e di media intensità. All'olfatto ampio ventaglio di frutti rossi, ciliegia e mirtillo. In bocca piacevole con una buona freschezza e persistenza finale dove si ritrovano le sensazioni di mora e frutta secca.  

Piacevole serata che si è conclusa con la promessa della realizzazione dei prossimi eventi con l'inserimento di qualche sorpresa.