La grande sfida: Amarone Bertani Vs Sfursat 5 Stelle Nino Negri

Racconti dalle delegazioni
18 febbraio 2016

La grande sfida: Amarone Bertani Vs Sfursat 5 Stelle Nino Negri

La sfida Amarone contro Sfursat è andata in scena mercoledì 10 febbraio, nel prestigioso ristorante La Cantalupa Da Vittorio dei tristellati fratelli Chicco e Bobo Cerea a Brusaporto, in provincia di Bergamo. A guidare il duello il campione pluripremiato Nicola Bonera, che dopo la degustazione comparativa delle annate 1999, 2004, 2005 e 2006, ha decretato unici vincitori della disfida, i tanti appassionati che hanno partecipato a quella che può essere ritenuta, senza ombra di dubbio, una serata eccezionale e irripetibile.

Giordana Talamona

Il guanto di sfida è stato lanciato dalla delegazione di AIS Bergamo,  guidata da Roberta Agnelli, a due aziende storiche rappresentanti per antonomasia della Valtellina e della Valpolicella, territori estremamente diversi per vitigni, storia e pendenze, legati dal fil rouge della tecnica dell'appassimento. A raccogliere il guanto di sfida sono stati Casimiro Maule, enologo della Nino Negri, e Andrea  Lonardi, direttore operativo della Bertani Domains, accompagnato dal brand manager dell'azienda, Mimma Zingale. 

Ais Bergamo | Amarone VS Sforzato

La storia

Aziende storiche con approcci produttivi differenti, la Bertani e la Nino Negri, più tradizionalista la prima, per l'utilizzo di legni grandi in affinamento, più modernista la seconda, per l'uso sapiente e misurato delle barrique. Sono i fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani a fondare l'omonima casa vinicola, appena quattro anni prima dell'Unità d'Italia, nel 1857 a nord di Verona; mentre Nino Negri costituirà la sua attività vinicola circa quarant'anni più tardi, nel 1897, a Chiuro, Valtellina. Storie diverse, per certi versi simili, tanto più oggi che entrambe le aziende fanno parte di due colossi, del Gruppo Italiano Vino la Nino Negri, del Gruppo Angelini la Bertani,  che hanno favorito il loro consolidamento produttivo e il posizionamento sia sul mercato italiano, che su quelli internazionali.  

La produzione

L'Amarone Classico Bertani, prodotto per la prima volta nel 1958, nasce da uve  Corvina Veronese (80%) e da Rondinella (20%), allevate a Guyot sulle colline della Tenuta Novare, ad Arbizzano di Negrar, proprio nel cuore della Valpollicella Classica. La vendemmia viene effettuata manualmente, in genere a partire dalla seconda settimana, dopo un'accurata selezione dei grappoli. Solo le uve migliori vengono portate nei fruttai d'appassimento e adagiate su graticci di canna di bambù, dove rimangono in appassimento per circa 120 giorni,  tempo necessario allo sviluppo del corredo aromatico. A metà di gennaio si procede con la diraspa-pigiatura delle uve, quindi dopo una lunga macerazione (20 giorni a 4-5°C), si avvia una lenta fermentazione (circa 30 giorni) in vasche di cemento ad una temperatura massima di 18°C. L'affinamento è fatto in botti di rovere di Slavonia, con una capacità media di 60 hl, per circa sei anni, a cui segue un ulteriore periodo in bottiglia di almeno di 12 mesi.

La Cantalupa Ristorante Da Vittorio

Lo Sfursat 5 Stelle Nino Negri nasce da uve Nebbiolo- Chiavennasca, coltivate nelle  sottozone Inferno, Grumello e Fracia, quest'ultimo cru di esclusiva proprietà dell'azienda. Anche in questo caso le viti sono allevate a Guyot, (3500 ceppi/ettaro) su terrazzamenti a 400-450 metri di altitudine, esposte a sud, su terreni sabbioso-limosi sciolti e poco profondi. Tra fine settembre e inizio ottobre vengono raccolti in cassette i migliori grappoli per la produzione del 5 Stelle, poi fatti appassire in modo naturale in un fruttaio, dove perdono circa il 30% del loro peso. Generalmente all'inizio di gennaio di procede con la diraspa-pigiatura delle uve che rimangono in criomacerazione per circa tre giorni, per poi fermentare per circa 16 giorni a una temperatura controllata di 25°/26°. L'affinamento è fatto in barriques francesi nuove di Allier e Nevers per 20 mesi, più altri 4 mesi in bottiglia. 

Amarone Bertani Vs Sforzato Nino Negri
La degustazione
Amarone Classico Bertani 1999

Colore aranciato. Al naso colpisce immediatamente l'impronta verde, che dopo qualche minuto lascia il posto alla frutta matura e a delicati soffi di cioccolato. Il vino è estremamente lineare nell'aroma come all'analisi gustativa. Significativo il sorso, ben sostenuto dalla freschezza che fa da contraltare a una morbidezza tattile molto lunga, e tannino piacevolmente polveroso. 

Sfursat 5 Stelle Nino Negri 1999

Colore aranciato. Complesso al naso, con aromi di sottobosco, cannella e karkadè.   E' un vino estremamente ritmato, sia al naso che al sorso, con sentori in evoluzione che cambiano minuto dopo minuto, e bocca cadenzata da morbidezza, freschezza e tannicità. 

Amarone BertaniAmarone Classico Bertani 2004

Colore granato con unghia tendente all'aranciato. Naso complesso di frutti evoluti, tamarindo e spezie, con una piacevole nota tostata. Caldo e morbido in bocca, si conferma estremamente coerente, con ritorni retronasali perfettamente corrispondenti all'analisi olfattiva. 

Sfursat 5 Stelle Nino Negri 2004

Colore granato tendente all'aranciato. E' un vino più austero al naso, rispetto al precedente, che ha bisogno di più tempo per aprirsi.  Dopo poco, schiude piacevoli note di prugna, amarena e pot-puorri. In bocca si chiude con un tannino evidente. 

Amarone Classico Bertani 2005

Granato. Al naso colpisce per l'inizio animale (pellame), che lascia il posto dopo qualche minuto a profumi di viola appassita, frutta rossa e avvolgenti aromi di tabacco dolce e spezie, che si susseguono istante dopo istante. La bocca equilibrata, con bella vivacità tannica e freschezza.   

Sforzato 5 Stelle Nino NegriSfursat 5 Stelle Nino Negri 2005

Granato. Profumi eleganti in rapida successione di frutta rossa e note balsamiche.  Sul finire della degustazione emerge un aroma di arancia matura. Vivace in bocca, elegante ed estremamente equilibrato. 

Amarone Classico  Bertani 2006

Granato. Tra quelli degustati è quello più pronto al naso, con eleganti note di confettura matura, spezie dolci e cioccolato. In bocca tradisce in parte la maggiore giovinezza, rispetto alle altre annate, dove ritornano dei coerenti aromi speziati sul finale. 

Sfursat 5 Stelle Nino Negri 2006

Granato. Olfatto di frutti di bosco, intessuto di note tostate e speziate. Bocca calda, avvolgente e molto intesa. Tannino molto elegante. Lunga persistenza.  

 

 

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