PassitiAmo: Bergamo si fa dolce

Una serata di dolci armonie gustative, quella che si è tenuta martedì 5 aprile presso l’Hotel Settecento di Presezzo, in provincia di Bergamo. A condurre l’appuntamento sui passiti italiani la delegata Roberta Agnelli ed Ettore Palladino, che hanno spiegato le principali metodologie e le più importanti zone vinicole per la produzione di questi vini

Giordana Talamona

Roberta Agnelli e Ettore Palladino"Amor che nella mente mi ragiona, cominciò egli a dir si dolcemente che la dolcezza ancor dentro mi suona". (Dante Alighieri - II Canto del Purgatorio). 

Una serata di dolci armonie gustative, quella che si è tenuta martedì 5 aprile presso l'Hotel Settecento di Presezzo, in provincia di Bergamo. A condurre l'appuntamento sui passiti italiani la delegata Roberta Agnelli ed Ettore Palladino, che hanno spiegato le principali metodologie e le più importanti zone vinicole per la produzione di questi vini.

A fine serata sono stati proposti tre formaggi bergamaschi, il Taleggio dell'azienda Taddei, il Roccolo di Casa Arrigoni e lo Strachitund della Cooperativa Val Taleggio, in abbinamento a sei vini passiti, provenienti da tutta Italia.  

La degustazione 

Verduzzo di Cialla - 2010 - Ronchi di Cialla

Giallo dorato brillante, tendente all'ambrato. Naso etereo che vira verso note di albicocca e vaniglia. In bocca è dolce con buona spalla acida e un retrogusto leggermente amaricante che ricorda la crème brûlée. Note: 100% Verduzzo friulano di Cialla. La fermentazione è effettuata in barrique con successiva elevazione per 11 mesi. Ulteriori 6-12 mesi di affinamento in bottiglia. Adatto a un buon invecchiamento. 

Malvasia di Salina - Capofaro 2014 - Tasca d'Almerita

Giallo dorato. Naso intenso e minerale, con delicata nota sulfurea che tradisce l'origine vulcanica dei terreni, integrata su un bouquet di erbe aromatiche (timo, rosmarino). In bocca la dolcezza è misurata e setosa, con una piacevole nota sapida sul finale.  Note: in vigna è mantenuto un ampio spazio fogliare a copertura dei grappoli, per evitare che gli acini si scottino sotto il sole estivo, preservando così le note aromatiche del vitigno. La fermentazione dura 25 giorni in vasche d'acciaio. L'affinamento è effettuato per 6 mesi in vasche d'acciaio, più 4 mesi in bottiglia.  

Cinque Terre  - Sciacchetrà 2012 - Bisson

Ambrato con leggera ossidazione. E' un vino del tutto particolare, che a una prima analisi ricorda quasi uno Sherry. Naso molto intenso di frutta macerata, cannella, vaniglia, pepe bianco, cuoio e pelliccia. In bocca è un'esplosione di complessità gustativa, con una buona sapidità e freschezza che invitano al sorso. Retrogusto di rabarbaro e foglie di the. Molto persistente. Note: ottenuto da uve Bosco, Vermentino e Albarola appassite su graticci. A novembre viene effettuata la pigiatura e successiva fermentazione che prosegue per tutto l'inverno e parte della primavera. 

Ais Bergamo Passitiamo

Moscato Rosa - 2014 - Franz Haas

Rosso rubino. Avvolgente bouquet di rosa, lavanda e piccoli frutti rossi. Dopo qualche minuto emerge anche un raffinato soffio di incenso, che completa il quadro olfattivo. In bocca vince l'eleganza, rispetto alla struttura, per un vino che rimane in perfetto equilibrio, senza alcuna sorpresa. Note:  vinificato in rosso con macerazione di pochi giorni, per evitare l'estrazione di tannini scomposti e astringenti. Affinamento in botti d'acciaio fino all'imbottigliamento.

Aleatico Dolce - Salice Salentino 2010 - Candido

Rubino tendente al granato. Naso intenso di cioccolato, pepe bianco e frutta sottospirito.  In bocca è armonico e ben equilibrato, con perfetta corrispondenza gusto-olfattiva dei profumi percepiti al naso. Note: macerazione a temperatura controllata. La fermentazione è interrotta con ripetuti travasi, con successivo affinamento in legno. 

Recioto della Valpolicella - 2013 - Corte Sant'Alda

Rubino. Aromi intensi di spezie, cioccolato, amarena e cioccolato amaro. In bocca è piacevole, con una dolcezza misurata. Note: uve certificate biologiche e da qualche anno condotte secondo la filosofia biodinamica. L'appassimento è naturale da ottobre a gennaio. La fermentazione è svolta con lieviti indigeni, e la macerazione dura per 15 giorni. L'affinamento è effettuato in piccole botti di rovere francese da 118 litri per circa 2 anni. 

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessaria la registrazione.
Se ancora non l'hai fatto puoi registrati cliccando qui oppure accedi al tuo account cliccando qui

I commenti dei lettori