Alla scoperta del Castello di Cigognola

La degustazione di Mercoledì 28 Marzo organizzata da AIS Mantova ci ha fatto conoscere, nel territorio dell'Oltrepò Pavese, l'azienda Castello di Cigognola. Ha guidato la serata Luigi Bortolotti, raccontandoci i vini, passeggiando sulle colline tra i vigneti fino in cima al castello.

Paolo Munari

Il Castello di Cigognola è stato costruito agli inizi del XII secolo nel cuore della zona che fino all’unità d’Italia era denominata “Vecchio Piemonte” ed è diventato negli anni un centro di promozione della produzione enologica di qualità. Già ad inizio ‘800 era l’azienda vinicola di riferimento del territorio e anche un importante centro culturale. 

La tenuta è localizzata sul 45° parallelo, la migliore fascia territoriale per la coltivazione della vite,con trentatre ettari vitati  su un territorio collinare situato a circa 400 metri sul livello del mare su appezzamenti con forte pendenza, terreni a medio impasto tendente all'argilloso con scarsa presenza di scheletro. Le diverse esposizioni consentono ai raggi del sole di portare gli acini d’uva a una maturazione ottimale.

Castello di Cigognola | Luigi Bortolotti, AIS Mantova

Il microclima è eccezionale: temperature miti con scarse precipitazioni, inverni non eccessivamente rigidi, forte escursione termica tra il giorno e la notte,buona esposizione, giusta umidità e una leggera brezza presente durante tutto l'anno. 

Di recente, con la proprietà dei fratelli Moratti, il Castello è stato restaurato e sotto la guida dell’enologo Riccardo Cotarella e di un team di professionisti quali Marco Cordani ed Emilio Defilippi, è iniziato un percorso di ricerca della qualità totale. Infatti sono stati effettuati importantissimi investimenti sia in vigna che in cantina per arrivare ad una vera valorizzazione di un terroir di assoluta eccellenza.

La degustazione è iniziata con “La Bianca”, Pavia bianco Igt 2016, vino bianco ottenuto da barbera di colore giallo paglierino tenue; al naso si apprezzano note floreali molto delicate ma persistenti. In bocca è equilibrato ed avvolgente, emerge il frutto assieme ad una nota speziata piacevole. La struttura derivante dal vitigno è ben presente.   

A seguire quattro spumanti Metodo classico Docg Oltrepò Pavese, ottenuti da pinot nero in purezza e affinati sui lieviti da 18 a 24 mesi.

“More” 2013 e “More” 2012:  vini millesimati con alle spalle 36 mesi sui lieviti, colore giallo paglierino,bollicine fini,numerose e persistenti, I profumi sono fruttati, di mela, pera, susina matura, di agrume candito, di leggera tostatura e, naturalmente, di una crosta di pane garbata e fragrante. Persistenti con piacevole sensazione di freschezza, pungenza e sapidità con ricordi balsamici.

“More” rosé 2012 e “More” rosé 2010: color buccia di cipolla brillante, con perlage fitto e finissimo. Al naso sprigionano un profumo inebriante di fragoline di bosco, ribes,mandorle,ed erbe aromatiche. Cremosi e vivaci al palato, quasi salini, regalano un sorso succoso e  piacevole. Spumanti  dotati di buona mineralità e freschezza, ma anche avvolgenti e di buona struttura.

Castello di Cigognola | I vini della serata di AIS Mantova

I vini sono stati proposti con un primo piatto di crespelle con ricotta e spinaci.

Il barbera è stato il tema della seconda serie di cinque vini degustati: i cloni selezionati dalla proprietà, le basse rese per ettaro e un ambiente pedoclimatico ideale donano ai vini un grande impatto gustativo.

“Dodicidodici”,Oltrepò Pavese Doc Barbera 2015 

“Dodicidodici”, Oltrepò Pavese Doc Barbera 2012

Vini dal colore rosso rubino profondo, all’olfatto sono fruttati e fragranti: sentori di mora, mirtillo e ciliegia marasca ma anche pepe nero e liquirizia. Al gusto sono equilibrati ed eleganti con un tannino presente ma delicato e  sensazioni nette di frutta matura.Il 2015, più fresco e giovane, ha una grande prospettiva di evoluzione.Il 2012 è ancora fresco ma risulta più avvolgente e di lunga persistenza. L’affinamento in legno dura dai sei agli otto mesi. 

“La Maga”, Oltrepò Pavese Doc Barbera 2013

“La Maga”, Oltrepò Pavese Doc Barbera 2012  

“La Maga”, Oltrepò Pavese Doc Barbera 2010

Questa verticale comprende vini riserva dal colore rubino con riflessi purpurei. Naso intenso ed elegante di  fiori (rosa e viola) e frutta (amarene, prugna e mirtilli) su trama di spezie dolci, cacao, liquirizia e un accenno balsamico. Al palato sono  freschi, morbidi  e armoniosi con retrogusto di spezie, eleganti e con buona persistenza. L'affinamento in legno dura dai dodici ai quindici mesi.

I vini sono stati abbinati ad un brasato di manzo al Barbera con polenta taragna.

Ha chiuso la degustazione un grandissimo nebbiolo, graditissimo regalo per la nostra delegazione: “Per Papà”,dedicato ad Angelo Moratti.

“Per Papà”, Provincia di Pavia Igt, Nebbiolo 2012

Vino sorprendente, affinato in botti da 20 hl di legno francese per 30 mesi e in bottiglia per 24 mesi; colore granato brillante e luminoso. Al naso, oltre ai profumi varietali di viola, si percepiscono ribes e lievi accenni di liquirizia, cuoio e spezie. In bocca  l'insieme è molto composto ed equilibrato, di grande finezza e di grande prospettiva.

In abbinamento con del Parmigiano Reggiano 41 mesi della latteria Sociale Gonfo di Motteggiana (Mn),vincitore della Medaglia d’Oro all’ultimo World Cheese Awards di Londra.

È stata una serata conviviale, piacevole e importante per la formazione della nostra delegazione.