Bolgheri ed i vini di Batzella

Racconti dalle delegazioni
06 febbraio 2009

Bolgheri ed i vini di Batzella

Il racconto della serata dedicata ai vini dell'azienda Batzella di Bolgheri...

Valerio Bergamini

Serata dedicata alla degustazione dei vini dell'Azienda Batzella, prodotti all'interno della DOC Bolgheri. L'azienda è nata nel 1999 per la passione dei coniugi Khanh Nguyen e Franco Batzella per celebrare la tipicità del territorio e delle tradizioni locali. In onore dell bellezza di queste terre, i nomi scelti per alcuni vini sono stati ispirati dalle poesie di Giosuè Carducci e di Gabriele d'Annunzio.
Degno luogo per questi vini non poteva che essere il ristorante Ma.Ri.Na di Olgiate Olona, stella Michelin da oltre vent'anni e rinomato per la sua cucina a base di pesce, ma per una serata speciale il Signor Pino, Patron del locale, ci ha voluto stupire con un menù a base di selvaggina.

Nostra guida della serata è stata la Dottoressa Paola Zuddas che ci ha illustrato quali sono le linee produttive dell'Azienda e soprattutto ci ha rivelato le caratteristiche che il territorio trasmette al vino ed i dati tecnici dei vini .
Come già anticipato la linea di unione ai vini sono stati i piatti a base di selvaggina e precisamente:
  • Carpaccio di petto di germano reale al balsamico
  • Zuppa di funghi porcini, patate, pernice e formaggio
  • Fusilli freschi con ragù di lepre al rosso di Bolgheri
  • Fagianella al latte e minilepre arrostita con polenta

    Come primo vino un bianco, Mezzodì, ottenuto da uve Viogner 70% e Sauvignon Blanc 30% classificato Bolgheri DOC che viene in parte fermentato in barrique francesi e lasciato "sur lies" per 4-5 mesi prima dell'assemblaggio con la parte in acciaio.
    Abbiamo poi degustato due rossi a base Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, il Pean ed il Tam.
    Il Pean, il cui nome deriva da un passo di "Alcyone" poesia di G. D'Annunzio, è prodotto con fermentazione separata dei vitigni e con sucessivo affinamento per 12 mesi in barriques più 6 mesi in bottiglia. Le rese per ettaro sono di 6 tonnellate. Nel bicchiere si presenta di un rosso rubino intenso, ed al naso una nota boisè ed un profumo di frutta a bacca rossa.
    L'altro Bolgheri DOC superiore, Tam, ha una resa per ettaro di 5 tonnellate ed i vitigni vengono fermentati separatamente prima di essere assemblati per l'affinamento di 24 mesi in barriques di rovere francese per poi trascorrere altri 6-8 mesi in bottiglia.
    Abbiamo degustato l'annata 2005 in formato Magnum ed alla vista il vino presentava ancora un color rubino intenso, gioventù riscontrata anche nel gustativo dove la presenza di tannini vellutati ma possenti lasciava intendere una capacità di invecchiamento ancora lunga. Anche i profumi di frutti maturi, ciliege e more, riconfermavano quanto detto prima.
    Una serata ben riuscita per la qualità dei vini e la piacevole raffinatezza dei piatti, tutti i commensali sono rimasti molto contenti, ma del resto non c'erano dubbi vista l'alta qualità che da sempre esprime questo ristorante.
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