Dallo Sforzato al Recioto della Valpolicella

L'inizio delle serate di "degustazione dei 10" di Ais Mantova è stato accompagnata dalle prime piogge stagionali, ma l'occasione ci ha offerto la possibilità di degustare e apprezzare alcune importanti realtà enologiche e grandi vini come sempre.

Francesca Baranello

Partenza alla grande con lo Spumante Metodo Classico Zamuner, azienda agricola situata a Sona (VR) ad est del Lago di Garda, prodotto da uve Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay, su terreni di origine morenica. Un brillante giallo paglierino accompagna un perlage fine ed elegante che si caratterizza per i profumi fruttati, per la freschezza gustativa con note evolutive di nocciola e frutti neri e decisa persistenza, ottimo compagno delle frittelle di baccalà in pastella, delizioso "sfizio" preparato e offerto a tutti noi dallo Chef Matteo.

Il prosieguo è importante: "Le Tense" Valtellina Superiore Sassella 1999 Nino Negri; un elegante e vivo rosso granato porta ad un naso ampio ed estremamente interessante con ricordi di confetture, note di cuoio e tabacco, fiori appassiti, funghi freschi e chiodo di garofano; la freschezza gustativa denota un vino vivo, presente, esaltato ancor più dall'ottimo risotto ai funghi in abbinamento.

La Valtellina continua ad entusiasmarci con il "Canua", Sforzato di Valtellina 1996 Conti Sertoli Salis. La vivacità di un bel rosso granato conduce ad un ampio ventaglio di importanti note olfattive che sanno di ricordi di frutta, sovrastati da imponenti note evolutive e speziate di sambuco, cannella e liquirizia che lasciano spazio ad una freschezza decisa e soprattutto ad un tannino ancora vivo, spogliato dalle ruvidezze di gioventù per offrirsi con eleganza e morbidezza.  

Ed ancora Valtellina, terra difficile e affascinante ad essere protagonista con il "Fruttaio Ca' Rizzieri" Valtellina Sforzato 2002 dell'Azienda Rainoldi. Il vino, insignito negli anni di numerosi premi, si contraddistingue per il suo tenue rosso rubino, elegante riconoscimento dello straordinario vitigno che lo caratterizza, e si presenta con note di frutta sotto spirito, ricordi floreali e di sottobosco, eleganti e dolci note speziate. La bocca è importante ed è scandita dalla struttura tannica presente e decisa che porta ad immaginare lunga evoluzione nel tempo.    

Viaggiamo verso il Nord Est, nel Veneto esattamente, per arrivare in Valpolicella, terra importante e prosperosa e degustare uno splendido Amarone della Valpolicella Classico "Vigneto Monte Sant'Urbano" 2004 dell'Azienda Agricola Speri. Un rubino vellutato di grande concentrazione mostra un naso denso di confetture di visciole, spezie piccanti e dolci, e ricordi di cioccolato. La bocca è piena e morbida, coinvolta nel superbo tannino che lascia spazio ad un lunghissimo finale. La preparazione "Punta di vitello con dadolata di patate al forno" rende importante e straordinario l'abbinamento.

Ed infine l'Amarone della Valpolicella "Corte Brà" 2003 dell'azienda Sartori di Verona. Ancora un prodotto di pregio che affascina il nostro olfatto con note di confetture fuse nelle spezie dolci, con un corpo importante, caldo e vigoroso che si abbandona nel lungo finale.

Il Recioto della Valpolicella Classico 2005 Nicolis si sposa superbamente con il "Salame al Cioccolato con Zabaione" . Un vino che sorprende, dalla vista concentrata ed aristocratica, che porta in scena frutta secca, noce moscata, vaniglia, con una bocca densa di dolcezza, superbamente arricchita di piacevole freschezza. 

Il vino il cibo e l'armonia, il sapere e il piacere ci hanno reso protagonisti di un'altra indimenticabile avventura nell'incantevole universo del vino.

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