La Ribolla Gialla di Oslavia

Un vino profumato, insolito e affascinante, un nutrito gruppo di appassionati, un relatore d’eccezione e una dimora storica per accogliere l’iniziativa. Sono i quattro ingredienti di successo dell’incontro con l’Associazione Produttori della Ribolla di Oslavia, organizzato nella serata di mercoledì 30 ottobre dalla delegazione monzese dell’Ais.

Giuliano Galimberti

Più di 60 gli intervenuti a Varedo, all'interno della bella Villa Bagatti Valsecchi, con la curiosità di scoprire un vino molto particolare attraverso la degustazione guidata da Luisito Perazzo, relatore Ais nonché campione italiano dei sommelier nell’anno 2005. Accanto a lui i titolari di sei aziende di
prestigio: Radikon, La Castellada, Il Carpino, Princic, Fiegl e Primosic. 
Aziende che, con il loro impegno e la loro ricerca, hanno fatto conoscere la Ribolla e il nome di Oslavia ben oltre i confini nazionali.

Ais Monza Serata Ribolla Gialla

“Coinvolgere un Consorzio – afferma Fabio Mondini, delegato Ais di Monza e Brianza - è sempre difficile e laborioso. La serata è stata davvero di alta qualità. Un grazie ai produttori che sono intervenuti e ai due Sindaci che hanno collaborato con noi per l’organizzazione dell’iniziativa: Emanuele Galimberti di Bovisio Masciago e Diego Marzorati di Varedo”.

Da parte loro anche i due sindaci hanno avuto parole d’elogio nei confronti della serata. “Sono fermamente convinto del fatto che sia importante bere bene e in modo consapevole – ha dichiarato Marzorati – sono lieto, in qualità di Sindaco, di avere ospitato sul mio territorio in una sede prestigiosa un evento di qualità che promuove questi princìpi, organizzato insieme al Comune di Bovisio Masciago e all’Associazione Italiana Sommelier”.

Per Galimberti, Sindaco di Bovisio Masciago, “fare qualcosa con l’Ais e con Fabio Mondini significa andare sul sicuro perché non propongono mai nulla di improvvisato, bensì offrono sempre garanzie di qualità e progettualità”.

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