Una serata, dieci grandi vini

All’Edelweiss di Castel d’Ario l’Ais Mantova ha proposto 10 grandi interpretazioni, all'interno di una cena che ha visto alternarsi vini provenienti da Lombardia, Friuli, Alto Adige, Campania, Piemonte...

Setti Diana e Terribile Laura

 

L’apertura della serata viene affidata ad un territorio che ha saputo portare in alto il nome della viticoltura italiana, la “Franciacorta”. Si tratta della Gran Cuvèe Satèn Bellavista DOCG, cuvèe prodotta con uve Chardonnay provenienti dai vigneti più vecchi. Vino di grande grazia, dal profumo intenso, suadente e delicatamente floreale che ricorda i fiori bianchi, il miele e le nocciole; in bocca esprime un sapore fresco, invitante e morbido di raffinata eleganza.

 

Petite Arvine Les CretesIl secondo vino servito è un Petite Arvine Valle d’Aosta D.O.P., Vigne Champorette 2008 di Les Cretes, 100% Petite Arvine. Il Petite Arvine è un vitigno con acini molto piccoli ma con spiccata acidità. Vino dal colore giallo paglierino, delicato al naso, esprime note floreali ed agrumate,  in bocca spicca la sapidità tipica del vitigno unitamente al ricordo di mela verde.

Il terzo vino è il sauvignon 100%, Doc Friuli Isonzo Lis Neris 2008. Di un colore giallo paglierino, dai profumi intensi  che ricordano note erbacee e fruttatte che designano la tipicità del vitigno e del territorio.

Passiamo al quarto vino, Terre di Franciacorta DOC Chardonnay 2005 Cà del Bosco: dal colore giallo paglierino acceso  con riflessi verde oro ,  al naso si rivela intenso e complesso con sentori di frutta tropicale matura, note di miele, vaniglia e nocciola;  dal gusto pieno, rotondo,  di grande struttura e notevole persistenza si rivela uno Chardonnay di gran classe.

Con il quinto vino si ritorna in terra friulana, degustiamo il Friuli Isonzo Doc “Prin Freet” Riesling renano Vie di Romans 2005. Pur se realizzato con l’uso della barrique si ha la possibilità di apprezzare un vino dalle note fruttate di pesca bianca e albicocca, floreali e minerali. In bocca è armonico, sapido e rotondo, ottimo l’abbinamento con l’insalata di mare di seppie, polpo e verdure sapientemente cucinata dallo chef Matteo.

Le Difese Tenuta San GuidoLa seconda parte della cena si apre con il vino Toscana IGT Le Difese 2007 Tenuta San Guido, 70% Cabernet sauvignon e 30% Sangiovese. Vino ottenuto dalla fermentazione in tini d’acciaio a temperatura controllata prosegue l’affinamento  per dodici mesi in barriques e per ulteriori tre mesi in bottiglia.  Si presenta di un colore rosso rubino di buona intensità. Al naso si manifesta intenso e  complesso con forti sentori di frutta rossa. In bocca il vino si dimostra di buona struttura, di grande piacevolezza  e bevibilità sia per la buona struttura che per la sua estrema morbidezza.

Il secondo vino, Langhe Rosso Doc Monprà 2005 Conterno Fantino, è ottenuto dall’assemblaggio di vini Nebbiolo, Barbera e Cabernet Sauvignon. Ci troviamo di fronte ad un vino dal colore intenso e dal profumo elegante e piacevole. Percepiamo note di confettura di frutti rossi ben amalgamate ai profumi evoluti che ricordano la tostatura del caffè, il cuoio e le spezie. Al gusto è caldo, avvolgente e morbido. La persistenza è lunghissima.

Il terzo vino rosso è il “Kirchegg” A.A. Doc 2003,  Merlot – Cabernet Sauvignon di Hofstatter.

Il colore è un rosso rubino carico, dai profumi forti con note vegetali spiccate, in bocca è robusto, asciutto grazie ad una grande struttura tannica:  classico rosso da secondi piatti.

Passiamo al quarto vino, Rosso Del Sebino IGT Maurizio Zanella Cà del Bosco 2001. E’ un vino di grandissima classe, molto elegante e raffinato, con un ricco e variegato profumo, dal sapore pieno, complesso, morbido e vellutato; con una lunga persistenza aromatica. Un vino da lunghissimo invecchiamento

Serpico Feudi San GregorioLa chiusura della ricca degustazione spetta al Serpico Irpinia Aglianico IGT 2001, dei Feudi di San Gregorio. Espressione del territorio, questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso, bouquet complesso di confetture, spezie e profumi terziari. In bocca equilibrato spicca la nota minerale.

I vini rossi proposti si abbinano egregiamente al “galletto con spezie particolari” proposto dal nostro sempre apprezzatissimo chef Matteo.   

 

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