Verticale Amarone Valpolicella Classico Capitel Monte Olmi

Milano ha ospitato una straordinaria degustazione di sei millesimi del rinomato Amarone a partire dal 2006, ultima annata in commercio, sino al 1991 passando per il 2004, 2001, 1999 e 1995.

Giovanna Moldenhauer

Amarone Capitel Monte OlmiDopo avere conosciuto e apprezzato ad Anteprima Amarone 2007, fra i partecipanti, Tedeschi con l’Amarone Classico 2007, avevo la curiosità di conoscere altri vini della produzione e in particolare il Capitel Monte Olmi. L’opportunità si è presentata con l’evento che ha visto la partecipazione di una rappresentanza della stampa locale e di alcuni operatori.

Sabrina Tedeschi, che conduce l’azienda insieme ai fratelli Antonietta, Riccardo e il padre Lorenzo, ha introdotto la degustazione con una presentazione, cenni di produzione e un’introduzione della verticale.

L’azienda vitivinicola è una realtà fra le più antiche della Valpolicella. Documenti del 1630 attestano l’acquisto di proprietà da parte degli avi della famiglia nella zona del Valpolicella Veronese. Nel corso dei secoli la proprietà si è ampliata con varie acquisizioni fra cui nel 1918 del rinomato vigneto Monte Olmi e recentemente della tenuta di Maternigo di 84 ettari (di cui 26 vitati) scelta per la qualità dei terreni e la posizione. Tedeschi produce vini di qualità, in modo continuativo dagli anni ’60 sino a raggiungere le attuali 500.000 bottiglie di cui 150.000 di vino Amarone nelle tre tipologie Capitel, La Fabriseria e Classico. La tenuta di Martenigo, situata tra i comuni di Tegnago e Mezzane di Sotto nella zona della Denominazione di Origine controllata Valpolicella, accrescerà il potenziale dell’azienda essendo stata fatta la prima vendemmia nell’autunno 2010.

Il vigneto Monte Olmi, situato a Pedemonte, ha un’estensione di circa 2,5 ettari ed è sviluppato su terrazze: parte dei muri a secco sono stati rinnovati di recente così come parte del vigneto. L’esposizione è sud-ovest, il sistema d’allevamento è a pergola trentina, con 2500 piante per ettaro e vigne d’età media 20 anni. Le uve utilizzate sono della varietà Corvina, Corvinone e Rondinella, ognuna per il 30%, con un 10% di Oseleta, Negrara, Dindarella, Croatina e Forcellina.

Amarone Capitel Monte OlmiLa vendemmia manuale è effettuata, tra fine settembre e inizio ottobre, da personale specializzato che sceglie solo i grappoli più esposti, maturi e sani e li dispone in plateaux per non provocare ammaccature. L’appassimento in fruttaio è seguito con molta attenzione durante lo svolgimento di circa quattro mesi con il controllo dell’umidità, della ventilazione, della riduzione di peso per la perdita d’acqua e del conseguente contenuto zuccherino degli acini. Segue la pigiatura svolta con una macchina a rulli per una spremitura soffice che lasci intatti i raspi divenuti nel frattempo legnosi. Il mosto è poi posto nei vinificatori per 60 giorni alla temperatura di 15° C con una fermentazione associata a macerazione. I rimontaggi del mosto sono effettuati con cautela in quanto, contenendo anche i raspi, rischierebbe di acquisire sentori vegetali rilasciati dalla rottura dei raspi stessi. Segue poi la fermentazione lenta e la maturazione in botti di Slavonia della capacità da 1000 a 5000 litri per 2, 3 anni. Al termine dell’affinamento il vino viene imbottigliato e riposa in bottiglia.

Nell’attuale etichetta del Amarone Capitel Monte Olmi, utilizzata dal 2001 è riportato il muro a secco dell’omonimo vigneto e lo scalpello utilizzato per spaccare la pietra.

La produzione dell’azienda abbraccia tutte le tipologie della denominazione d’origine controllata Valpolicella: da vini classici più immediati e giovani come il soave e il bianco di Custoza, a diverse tipologie di Valpolicella, all’amarone, al ripasso, al recioto e al passito.

La grande degustazione ha raccontato gli ultimi venti anni di produzione ed esordito con il millesimo 2006.

Amarone Capitel Monte OlmiCapitel Monte Olmi 2006
- 16,26% - Colore porpora e profumo intenso di frutta non surmatura con note dominanti di lampone e fragola accompagnate da spezie come il pepe rosa. In bocca si presenta caldo, morbido, con tannini fini e una buona acidità. Un vino abbastanza equilibrato, intenso, pronto, persistente e abbastanza armonico.

Capitel Monte Olmi 2004
- 15,45% - Vino con tonalità rubino e riflessi porpora si presenta all’analisi olfattiva con un intenso profumo di piccola frutta nera, note minerali, erbacee, tostate. Nella degustazione ricorda inizialmente un recioto per una leggera tendenza dolce compensata da un finale, nel retrogusto, amaro. Grande struttura, ricchezza d’estratti e spiccata intensità.

Capitel Monte Olmi 2001
- 15,30% - All’esame visivo si presenta limpido, rosso rubino con una leggera unghia granata. Nell’olfattivo sono in primo piano decisi profumi speziati seguiti da piccoli frutti rossi di ribes, lampone e ciliegia. Molto equilibrato, morbido, fresco, tannico, fine ha un lungo finale fruttato persistente. Affascinante.

Capitel Monte Olmi 1999 - 15,00% - La tonalità granato ha riflessi aranciati. Nella valutazione olfattiva i profumi sono poco intensi e poco complessi, le note da appassimento sono meno percettibili rispetto ad altri millesimi. In degustazione è abbastanza strutturato, fine, elegante, abbastanza persistente.

Capitel Monte Olmi 1995 - 15,40% - Vino di colore granato ha al naso sentori di spezie, seguiti dalla frutta sciroppata e da fiori essicati. In bocca si ritrovano i profumi percepiti al naso, uniti alla freschezza, ai tannini morbidi, alla persistenza. Ha un minore corpo dei precedenti millesimi degustati. Da meditazione.

Capitel Monte Olmi 1991 – 15,30% - Granato con leggeri riflessi aranciati è limpido con profumi di frutta sotto spirito, d’erbe aromatiche e di note eteree. Si percepisce al palato una leggera ossidazione che non compromette l’acidità, la morbidezza. Vino evoluto è abbastanza armonico.

L’impressione è stata quella di vini longevi, con grande personalità, carattere, vere espressioni dell’annata di riferimento. La verticale ha permesso di seguire la lenta evoluzione della maturazione in bottiglia e di comparare le diverse annate. Ha altresì posto in evidenza la volontà dell’azienda Tedeschi di produrre vini eleganti, di ottimo livello e nel rispetto della tradizione.

 

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