Andrea Bolis - Bolis Vini

Andrea Bolis - Bolis Vini

Sommelier al lavoro
di Giordana Talamona
03 ottobre 2013

Nel mondo del vino dagli anni Sessanta, dapprima con la storica enoteca, poi con la rete di distribuzione, la Bolis Vini di Pavia è oggi gestita da Andrea, seconda generazione alla guida dell’azienda di famiglia. Un’esperienza consolidata nel tempo, che vanta la conoscenza da dentro di tutti gli ingranaggi di questo affascinante settore.

Bolis EnotecaQuali sono le ultime tendenze del “mondo vino”?

Mi sembra che da un paio d’anni a questa parte, ci sia stata una riscoperta degli spumanti come vini da tutto pasto. Più in generale, sono i vini bianchi ad aver avuto un costante aumento nella preferenza del grande pubblico, che si sta tendenzialmente indirizzando verso prodotti meno impegnativi e dai toni più freschi.

E sul versante autoctoni?

L’interesse è aumentato, d’altra parte l’Italia è la patria di grandi vitigni autoctoni. Un vino che mi ha favorevolmente colpito, per esempio, è il Pecorino, la cui domanda è aumentata già da qualche anno.

Da conoscitore del settore, che consigli si sente di dare al consumatore che voglia scegliere un vino?

Intanto di rivolgersi a un rivenditore di fiducia che sappia consigliare un prodotto che vada incontro al suo gusto. Sembra scontato, ma nell’ampia scelta a disposizione del consumatore, non lo è affatto. Non ultimo, diffidare da certe offerte troppo basse.

A suo avviso, c’è un prezzo al di sotto del quale è impossibile trovare qualità nell’acquisto di una bottiglia?

Direi sotto i cinque euro, se siamo in un’enoteca. Sotto i quattro, il consumatore dovrebbe chiedersi cosa stia acquistando. Se l’acquisto, tuttavia, è effettuato presso un’azienda vitivinicola, il discorso cambia.

Cosa consiglierebbe a un giovane che volesse aprire un’attività nel settore?

Purtroppo il momento non è buono, quindi gli consiglierei di aspettare tempi migliori. Oggi fare impresa in Italia è veramente dura. Se si opta per un’attività familiare, di livello contenuto, ce la si può ancora fare. Al contrario, se si parte con grandi investimenti, c’è da stare molto attenti.

Da imprenditore, quali sono le difficoltà più grandi con cui si deve confrontare quotidianamente?

Sono molte, dalla burocrazia alla crisi. Quest’ultima sta fiaccando ulteriormente un settore come il nostro, già colpito dal calo dei consumi. Tutto questo ha inevitabilmente contratto l’acquisto di vino, sia da parte di enoteche che ristoranti. La legge contro i ritardi di pagamento nelle transizioni commerciali (Direttiva 2011/7/UE, ndr), inoltre, è stata recepita dall’Italia in maniera più severa di quanto previsto dall’Ue. Una decisione che ha ulteriormente gravato sul settore, già indebolito dalla mancanza di liquidità delle aziende.

Produttori, ristoratori, enotecari, distributori. Chi sta patendo di più la crisi?

Ho l’impressione che siano i ristoratori, mentre credo che le enoteche riescano ancora ad andare avanti. Di quest’ultime stanno soffrendo maggiormente le enoteche pure, quelle senza mescita, che non hanno una specializzazione nella regalistica.

Andrea BolisDa ultimo qual è il valore aggiunto di avere una formazione AIS?

I corsi AIS hanno dato una buona base al mio lavoro, dato che li ho seguiti almeno una ventina d’anni fa, proprio all’inizio della mia attività lavorativa. Sono stati importanti, ma tutto ciò che ho imparato negli anni, lo devo soprattutto al mio lavoro e all’esperienza sul campo.

Chi è?

Andrea Bolis nasce il 14 dicembre 1971. Dopo studi interrotti in Economia e Commercio, entra nell’azienda di famiglia negli anni Novanta, proprio nel periodo in cui sta frequentando i primi corsi AIS. E’ attualmente amministratore delegato e direttore commerciale della distribuzione di famiglia, dove affianca il padre Piergiorgio, presidente dell’azienda. L’enoteca, specializzata nella regalistica di Natale, è ancora guidata da Vanda, sua madre.

IL VINO LOMBARDO PREFERITO

Monzio Compagnoni Franciacorta Extra Brut Millesimato

BOLIS SRL

Via Bernardo da Pavia, 9/11 Pavia Tel. 0382302363 - www.bolisvini.com - Giorni di chiusura: domenica. Specialità: enoteca con 500 referenze.