Andrea Amici - Macelleria Gastronomia Contini

Andrea Amici - Macelleria Gastronomia Contini

Sommelier al lavoro
di Giordana Talamona
27 marzo 2014

Macellaio, gastronomo e sommelier. È in questo triplice modo che ama definirsi Andrea Amici della “Macelleria Gastronomia Contini” di Cremona. «Amo le contaminazioni tra professioni, perché creano infinite possibilità di conoscenza. – spiega – Credo che anche il sommelier dovrebbe entrare in cucina, per diventare un super professionista». Un’apertura culturale che punta a un nuovo prototipo di professionista, capace di interpretare nel futuro, con passione e fantasia, ben più di un ruolo

Andrea AmiciCom'è arrivato un sommelier a fare il macellaio?

La mia passione per il vino è cominciata a Montalcino, 12 anni fa, grazie a un viaggio fatto con degli amici. Allora non ero ancora nell'ambito dell'enogastronomia, ma lavoravo come falegname. E poi è arrivata la crisi. Dopo 22 anni di lavoro mi sono trovato a un bivio, che mi ha permesso di scegliere la mia vera passione. Così ho cominciato a gestire, con mia moglie e mio suocero, la storica macelleria di famiglia.

Come si concilia l'essere sommelier con questa attività?

Essere sommelier, gastronomo e macellaio mi consente di avere una professionalità completa. All'inizio ero guardato con un certo sospetto, perché queste professioni sembravano inconciliabili tra loro, ma col tempo sono diventate i miei punti di forza.

Perché?

Credo che il sommelier del futuro sarà chiamato, sempre di più, ad approfondire la sua preparazione in cucina. D'altra parte, in questi anni, i consumatori hanno dimostrato grande interesse per il tema dell'abbinamento cibo-vino, per il quale serve una profonda conoscenza di entrambi i mondi.

Qualcun'altro ha seguito il suo esempio?

Sì, ho degli amici che si sono avvicinati ad Ais, per ampliare le proprie competenze. L'anno scorso, inoltre, ho partecipato alla "Fiera Nazionale dei Macellai" dove sono stato presentato come il prototipo ideale del professionista del futuro. In quell'occasione ho avuto modo di parlare di Ais, spiegando la mia esperienza in Associazione e gli obiettivi che desidero realizzare come professionista.

Dunque, se qualcuno in macelleria le chiede un taglio di carne, lei consiglia anche il vino in abbinamento?

Certamente, ma non solo. La nostra è una gastronomia con una cucina organizzata sul modello di un ristorante. Mia moglie è una chef, quindi si occupa di confezionare dei piatti pronti da cuocere a cui accosto dei vini che ho appositamente selezionato.

Quali sono le maggiori difficoltà del suo lavoro?

Non è facile promuovere la cultura del vino, anche se in questi anni abbiamo fatto grandi passi nella zona. Anche per questo ho puntato su una selezione accurata dei vini, che possa interessare e incuriosire la mia clientela.

In che modo ha scelto le etichette?

Tenendo conto sia dei piatti che prepariamo, che del buon rapporto qualità-prezzo. Non posso fare altrimenti, trattandosi di una gastronomia. Anche se, in questi anni, ho cercato di alzare il livello qualitativo dei vini, tanto da avere anche degli Champagne e dei vini di Borgogna.

Qualche abbinamento?

Col nostro cotechino vaniglia, morbido e delicato, propongo un Lambrusco viadanese mantovano, che pulisce perfettamente il palato, boccone dopo boccone. Mentre con la nostra battuta al coltello, amo abbinare un buon Franciacorta.

E con la chianina?

In quel caso non amo l'abbinamento classico col Chianti o col Brunello, ma preferisco un vino più leggero, magari un rosé, che possa accompagnare la carne, senza coprirla. Nella mia personale interpretazione della tecnica dell'abbinamento cibo-vino, infatti, prediligo vini che accompagnino il piatto, senza essere troppo invadenti.

Come avete accolto l'inserimento del vostro negozio nel Golosario di Paolo Massobrio?

Con sorpresa ed estrema gioia. Abbiamo diversi prodotti che hanno riscosso un buon successo, non ultima la nostra mostarda "Alice", distribuita in tutta Italia. È la dimostrazione che la conoscenza e il lavoro, a lungo andare, pagano.

CHI È

Andrea Amici, nasce a Cremona il 17 Dicembre 1975. Diventa sommelier nel 2010. Dal 2011 lavora come gastronomo, macellaio e sommelier nella Macelleria Gastronomia Contini di Cremona, negozio storico di Lombardia. Nel 2012 diventa sommelier professionista. Il negozio riceve il premio "Il Golosario 2013", sezione botteghe del gusto, e arriva secondo alla selezione lombarda del concorso nazionale "Miglior chef del sottovuoto Orved 2013".Lavora con il suocero, Amerigo Contini, che segue la macelleria pura, e con la moglie, la chef Alice Contini, che segue il pronto cuoci e i vari tipi di preparazione da asporto tipo street food.

IL VINO LOMBARDO PREFERITO

Moscato di Scanzo Docg " DOGE" la Brugherata perché si abbina perfettamente alla nostra mostarda da meditazione all'arancia.

Macelleria Gastronomia ContiniMACELLERIA GASTRONOMIA CONTINI

Via Giuseppina n. 37/C - Cremona. Tel. 0372 432319 - 392 3006023. Emailcontiniamerigo@fastpiù.it - aa.andreamici@gmail.com Orari: il Lunedì dalle 8.00 alle 13.00. Dal Martedì al Sabato dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 17.30. Specialità: Macelleria pura, preparati di macelleria, pronto cuoci da asporto, formaggi della tradizione lombarda, denominazioni comunali artigianali prodotte in negozio e vendute in tutta Italia (mostarda, marubini e salsiccia), insaccati e salumi tipici. Cantina con oltre un centinaio di etichette a catalogo. Da etichette medio basse a medio alte, presenti anche Champagne e vini di Borgogna. Da segnalare la giardiniera e la mostarda "Alice", acquistabile in tutta Italia.

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