Stefano Beccalli - Macelleria Salumeria Beccalli

Stefano Beccalli - Macelleria Salumeria Beccalli

Sommelier al lavoro
di Giordana Talamona
15 aprile 2014

Se non avessero rinvenuto quella stanza nascosta, antica di qualche centinaio d’anni, forse non sarebbe mai diventato un sommelier. Quello che potrebbe suonare a metà tra l’incipit di un romanzo giallo e un racconto fantasy, è realmente accaduto a Stefano Beccalli, giovanissimo sommelier della Cantina del Becca, a Costa Masnaga in provincia di Lecco. Molto più di una cantina, perché la nuova realtà è collocata nell’antica Macelleria Salumeria Beccalli, gestita dal padre, in un edifico del Settecento dove storia e modernità si confondono

Stefano BeccalliDunque tutta la sua passione per il vino è nata da un ritrovamento fortuito.

Proprio così. Facendo dei lavori nella macelleria storica della mia famiglia, abbiamo ritrovato una cantina nascosta, proprio sotto il negozio. Dal momento che l'edificio è vincolato alla Belle Arti abbiamo fatto fare una ricerca da cui abbiamo stabilito l'origine dell'immobile e il suo storico utilizzo.

Ci dica di più.

Lo stabile era un'antica filanda del Settecento di proprietà di un certo Francesco Villa di Milano. La stanza nascosta altro non era che una cantina utilizzata per tenere al fresco il baco da seta, attraverso l'utilizzo di lastroni di ghiaccio.

E tutto questo come ha inciso sul suo futuro?

Una volta terminati i lavori di restauro si sono aperte due opportunità per noi. Farla diventare una zona per la stagionatura dei salumi oppure, come avevo proposto io, adibirla a piccola enoteca. Mio padre, che è astemio e che di conseguenza non sa granché di vino, ha creduto nella mia intuizione ponendo però un vincolo. «Se vuoi che apriamo un'enoteca, - mi ha detto - ti devi preparare diventando sommelier». E così è iniziata quest'avventura nel mondo della sommellerie. Con i corsi Ais, infatti, si sono aperte talmente tante opportunità di crescita che ho deciso di iscrivermi alla Facoltà di Enologia.

Perché vorrebbe diventare enologo?

Per capire meglio i vini e le loro potenzialità. Il peso dell'Università non mi spaventa, sono giovane e ho voglia di imparare. E chissà che questo non mi permetta di crescere anche all'interno di Ais.  

Cosa apprezza di più dell'Associazione?

Il rapporto umano e professionale che si è instaurato con la delegazione di Lecco. Non finirò mai di ringraziare il delegato, Ronnie Penati, e tutti i collaboratori Ais per il supporto che mi stanno dando.

L'hanno aiutata a selezionare i vini per la sua enoteca?

Altroché, sono stati eccezionali con me. Sono un novellino che si è appena affacciato a questo mondo, quindi cerco di seguire tutti i loro consigli. Ascoltare chi ha più esperienza di me, mi sta aiutando moltissimo.

L'enoteca fa parte della storica macelleria salumeria di famiglia. Come hanno accolto questa novità i vostri clienti?

Con grande curiosità. Ho notato che la clientela è sempre più interessata ad avere informazioni sui vini che vendiamo e sul corretto abbinamento coi prodotti preparati da mio padre.

Come si approccia?

Parto dall'acquisto del cliente o da una sua domanda specifica. A quel punto consiglio un vino, parlo del produttore e del territorio di riferimento. Insomma, cerco di suscitare in loro quanta più curiosità possibile su questo settore.

Macelleria BeccalliQualche abbinamento che ama consigliare?

Con la mortadella di fegato cruda, stagionata, consiglio spesso un Lambrusco di Storchi, mentre con una costata con l'osso un buon Chianti Classico di Isole e Olena.

Cosa ne pensa dei vini biologici e biodinamici?

Ho l'impressione che siano i vini del futuro, almeno questa è una  tendenza che, leggendo molti libri e riviste di settore, emerge da più parti. Le persone, d'altronde, hanno dimostrato un certo interesse per i prodotti genuini, non solo per il vino. C'è un ritorno al mondo biologico un po' per tutti i prodotti, anche nella macelleria.

Da ultimo, cosa la entusiasma di più di questa nuova attività?

Amo poter sostenere una conversazione sul vino con persone più grandi di me. Credo che anche per loro sia bello vedere un giovane tanto entusiasta, in grado di dire la sua su un vino. Certo ho ancora tutto da imparare, ma la passione e la voglia di fare non mi mancano.

CHI È

Stefano Beccalli è nato a Lecco il 07/04/1992. Sin da piccolo vive accanto alla realtà lavorativa dei genitori, proprietari di una macelleria salumeria a Costa Masnaga, riconosciuta nel 2006 dalla Regione Lombardia come "Negozio Storico" della provincia di Lecco. Durante il penultimo anno delle scuole superiori, il padre gli propone di avvicinarsi all'attività di famiglia approfondendo un aspetto che, fino a quel momento, era stato solo secondario: la vendita di vini. Nel 2013 diventa sommelier. L'enoteca "La cantina del Becca" è la parte della Macelleria Beccalli dedicata a quest'attività all'interno di un'affascinante cantina d'epoca, datata fine 1700.

IL VINO LOMBARDO PREFERITO

Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella (vendemmia tardiva) Ultimi Raggi - AR.PE.PE  

MACELLERIA SALUMERIA BECCALLI

Via XXV Aprile N° 58 - 23845 Costa Masnaga (LC). Tel. 031855068 - 3387908349. Giorno di chiusura: domenica. Specialità: la Cantina del Becca dispone attualmente di circa 150 etichette, tra le quali anche vini naturali, mescita e degustazione di prodotti tipici e di nostra produzione artigianale.

 

 

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