L’inestimabile piacevolezza delle schiava

L’inestimabile piacevolezza delle schiava

Alla scoperta della schiava, vitigno autoctono altoatesino. Sei interpreti e la conduzione del giornalista e degustatore Pierluigi Gorgoni

INFORMAZIONI

Milano

mercoledì 20 febbraio 2019

Milano, Hotel The Westin Palace, Piazza della Repubblica 20

Costo Soci AIS 30 euro

Orario
dalle 21:00

Densità o scioltezza? Voluminosità o impalpabilità? In definitiva: pesantezza o leggerezza?

Questa domanda se l'era posta Parmenide nel sesto secolo avanti Cristo. Egli vedeva l'intero universo diviso in coppie di opposizioni: luce-buio, spesso-sottile, caldo-freddo, essere-non essere. Uno dei poli dell'opposizione era per lui positivo (la luce, il caldo, il sottile, l'essere), l'altro negativo. Questa suddivisione in un polo positivo e uno negativo può apparirci di una semplicità puerile. Salvo in un caso: che cos'è positivo, la pesantezza o la leggerezza? Parmenide rispose: "il leggero è il positivo, il pesante è negativo".

Aveva ragione oppure no? Questo è il problema. Una sola cosa è certa: l'opposizione pesante-leggero è la più misteriosa e la più ambigua tra tutte le opposizioni”.

Questa dicotomia, apparentemente insanabile e ampiamente discussa nella filosofia antica e moderna, fu meravigliosamente analizzata nel famosissimo romanzo-saggio “L’insostenibile leggerezza dell'essere” di Milan Kundera che ci fornisce una chiave di analisi e interpretazione ideale per indagare la natura di uno dei vitigni autoctoni più rappresentativi della viticoltura dell’Alto Adige: la schiava.

In questi vini, quanto meno nelle migliori espressioni, sovente il dissidio tra leggerezza-pesantezza pare trovare una piacevolissima e sorprendente soluzione. Anche invecchiando.

Vini in degustazione

  • Caldaro Classico Superiore DOC Pfarrhof - Cantina di Caldaro
  • Alto Adige DOC Vernatsch Mediævum - Gumphof
  • Elda Vino Rosso - Nusserhof
  • Alto Adige DOC Vernatsch Gschleier - Cantina Girlan
  • Alto Adige DOC Santa Maddalena Classico Moar - Cantina Bolzano
  • Alto Adige DOC Santa Maddalena Classico Antheos - Waldgries

Conduce la serata

Pierluigi Gorgoni

Per 8 edizioni, dal 2009 al 2016, autore e degustatore della guida I Vini d’Italia dell'Espresso. Docente di Degustazione Critica ed Enografia nazionale e Internazionale per ALMA dal 2004. Docente di Comunicazione del vino presso la Scuola di Comunicazione dell'Università IULM di Milano dal 2015. È membro del Comitato editoriale e Responsabile delle degustazioni per la rivista bimestrale SpiritodiVino dal 2003. Ha scritto (e poi interpretato su video) l’opera in sedici DVD Il VINO – Corso completo di degustazione, edita da La Repubblica nel 2010. Coordinatore dal 2010 dei concorsi Autoctono che passione! e Tasting Lagrein. Autore con Luca Gardini, Andrea Grignaffini e Marco Pozzali della Enciclopedia del Vino per l’editore Dalai (Baldini e Castoldi). Nel 2012 una qualificatissima giuria di giornalisti ed esperti lo ha inserito nel terzetto dei candidati al Premio Luigi Veronelli per Le Lettere. Dal 2016 è Brand Ambassador per Alto Adige vini.

Dal 2017, assieme al professor Osvaldo Failla e al professor Maurizio Ugliano, è membro del Valpolicella Educational Program in qualità di responsabile dell’area degustazione e comunicazione.

Nel 2017 ha scritto con Andrea Grignaffini Il Vignaiolo Universale-La cultura nel calice pubblicato da Marsilio.

Informazioni e Prenotazioni

Per informazioni: eventi@aismilano.it

Data

20 febbraio 2019 ore 21:00

Sede
Hotel The Westin Palace
Piazza della Repubblica 20, Milano 

Quota di partecipazione
Soci AIS: 30 euro


Posti disponibili 80

La prenotazione è aperta dal giorno 18 gennaio
Per prenotare è necessario utilizzare il sistema di prenotazioni on-line

L'evento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale.

La prenotazione è obbligatoria e impegnativa.

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