Valtellina: il legame profondo della terra e l'amore per un vitigno

AIS Lecco ha dedicato due incontri alla Valtellina: una prima serata di avvicinamento, scoperta ed esplorazione del territorio, e un secondo incontro che ha visto protagonisti e presenti in sala due produttori valtellinesi e i loro vini

Matteo Redaelli

Si sa, nel mondo del vino niente è più affascinante del racconto di chi lo produce. In qualche modo si riesce a percepire l’essenza completa di quello che si trova nel bicchiere: la fatica, le ore spese in vigna, le paure, l’ambizione e quell’amore infinito per un prodotto che riesce sempre a stupire ed incantare.

Se poi parliamo di Valtellina, è ancora più emozionante. Un territorio complesso, difficile, “eroico” come ci insegnano durante i corsi. Una valle incastonata tra le Orobie e le Alpi Retiche, terra di confine con la Svizzera: un ambiente alpino, clima rigido e vette che sfiorano i 3000 metri con pendenze fino al 65% e vigneti oltre i 750 metri di altitudine. Terrazzamenti e muretti in pietra a secco che si estendono per oltre 2.500 chilometri. Un labirinto di vigneti e un dedalo di sentieri, percorsi con spirito di sacrificio e amore per la terra dai vignaioli: baluardo di una viticoltura eroica, che ha fatto della fatica la metrica della propria esistenza.

Dopo una prima serata di introduzione al territorio, AIS Lecco ha ospitato due produttori illustri del territorio: Isabella Pelizzatti Perego di Ar.Pe.Pe e Davide Fasolin di Dirupi. Una serata autentica, declinata tra ricordi di famiglia e sguardo rivolto al futuro, tradizione e innovazione. Assente per motivi di salute Marco Fay, dell’azienda Sandro Fay, ma i suoi vini hanno fatto conoscere anche la sua produzione.

A condurre le due serate, Sara Missaglia, Sommelier, Degustatore e Relatore di AIS Lombardia, che tra domande verso gli ospiti e curiosità sulla loro storia ci ha permesso in due ore di rivivere la rinascita e il successo di un territorio.

Emozionante sentire le parole di Isabella Pelizzatti Perego, la quale ci racconta le fatiche e gli sforzi del padre, una figura storica del territorio, che grazie all’attesa e al “tempo” è riuscito a dare identità ai suoi vini rendendoli un esempio per tutti. Un esempio sicuramente seguito da Davide Fasolin e Pierpaolo Di Franco di Dirupi, due “folli” amanti del vino e dell’agricoltura che partiti da zero, hanno dato il tempo alla Valtellina di farsi conoscere come nuova generazione di vignaioli.

La degustazione, tra Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina, ha regalato momenti di emozione, di comprensione della produzione e di conoscenza di una nuova generazione di viticoltori che ha come obiettivo l’eccellenza.

I vini degustati

Sandro Fay| Valtellina Superiore Valgella DOCG Cà Morèi 2016
Un vino di grande eleganza affinato in piccole botti di rovere per 12 mesi. Sentori primari di rosa e violetta si intrecciano con note evolute ma delicate di spezie dolci, tabacco, erbe medicinali e cacao in un assaggio morbido, pulito e corposo di energica freschezza.

Dirupi | Valtellina Superiore DOCG 2016
Vino rosso elegante e corposo, prodotto da viti centenarie esposte su terrazzamenti a 400-500 m di altitudine affinato per 12 mesi in botti di rovere francese. Profumi ampi ed eleganti di ciliegia, violetta, marasco e lavanda accompagnano un gusto intenso, caldo e avvolgente che esprime tutta l’energia del Nebbiolo delle Alpi.

Ar.Pe.Pe | Valtellina Superiore Sassella Stella Retica DOCG 2015
La “Stella Retica” è un’elegante espressione di Valtellina Superiore Sassella, nata da vigneti terrazzati di montagna e affinato per 18 mesi in tini e botti da 50hl, cemento e bottiglia. Profumi nitidi e boschivi di frutti di bosco, violette e legni nobili animano un sorso corposo, fresco e slanciato, dai tannini eleganti e sottili.

Dirupi | Sforzato di Valtellina DOCG Vino Sbagliato 2016
Lo Sforzato “Vino Sbagliato” è un vino rosso complesso e intenso caratterizzato da ricchi sentori di frutta rossa molto matura uniti a sfumature balsamiche e speziate. Il gusto è pieno, morbido e avvolgente di lunghissima persistenza.

Sandro Fay | Sforzato di Valtellina DOCG Ronco del Picchio 2014
Sforzato robusto, caldo, vigoroso ottenuto da uve passite e da un invecchiamento per 12 mesi in botti da 25hl. Profumi di frutta secca, liquirizia e spezie dolci incantano l’olfatto e fanno da preludio ad un sorso potente, morbido e complesso di grande impatto e persistenza.

Ar.Pe.Pe | Valtellina Superiore Inferno Riserva Sesto Canto DOCG 2009
Un rosso evoluto, una delle grandissime riserve di Valtellina, maturata per 5 anni in tini e botti, acciaio e bottiglia. Profumi di frutta sotto spirito, agrumi, un bouquet ricchissimo di spezie dolci, note esotiche, erbe medicinali e cuoio. Un ingresso in bocca potente, un gusto corposo, asciutto e vigoroso di infinita persistenza.