Vini eroici del mondo

Dieci grandi vini per conoscere la viticoltura eroica e i nettari che è in grado produrre. Una serata di degustazione organizzata da AIS Mantova in collaborazione con il Cervim e la guida del sommelier Alberto Levi

Luigi Bortolotti

Cosa sono, esattamente, i “vini eroici”? Ci ha pensato Alberto Levi, sommelier, degustatore, relatore AIS e già miglior sommelier della Valle d’Aosta, a illustrare questa affascinante categoria di vini durante una serata organizzata da AIS Mantova, in collaborazione con il Cervim, l’organismo internazionale che dal 1987 valorizza e salvaguardia la viticoltura di montagna e in forte pendenza.

Prodotti in contesti difficili, su pendii pericolosi, molto spesso attraverso ore di duro lavoro manuale, per i quali la legge di mercato non potrà mai garantire ai viticoltori un reddito adeguato al lavoro svolto, i vini eroici sfoderano una grande personalità. Sono prodotti da vitigni autoctoni che da secoli si sono adattati al clima e ai terreni dove crescono e che infondono ai vini profumi e caratteristiche uniche. Vini legati indissolubilmente ad un territorio ostile che solo la sapienza e la caparbietà dell'uomo ha saputo adattare alle proprie esigenze.

Durante la degustazione è emerso con grande chiarezza un filo conduttore che accomuna tutti questi vini: eleganza, verticalità e identità gustativa uniche legate al vitigno e al territorio che li esprimono. Territori poco conosciuti, a volte quasi sconosciuti, che riescono a far nascere vini di straordinaria intensità e profondità. 

Si tratta di autoctoni con personalità da vendere e che oggi sono in grado di esprimerla appieno e farla conoscere grazie anche al Cervim e al suo lavoro di divulgazione fatto negli ultimi anni. 

Le degustazioni sono fondamentali per comunicare queste nicchie produttive rendendole leggibili ai sommelier, agli appassionati, agli operatori di settore ma anche al grande pubblico di quei consumatori che vogliono essere informati sul panorama attuale della produzione vitivinicola di qualità.

La degustazione

Valle d'Aosta DOC Blanc de Morgex et de La Salle "Nathan" - Pavese Ermes - ITALIA 
Poco intenso il colore ma vivo, un vino sottile che si esprime attraverso una sapidità rabbiosa, quasi gessosa e tonica freschezza. Profumi di fiori di campo, mela renetta, fieno maturo ed erbe di montagna. Il legno è ben integrato a aiuta a completare il ventaglio di profumi.

AOC Valais Heida barrique 2016 - St. Jodernkellerei - SVIZZERA 
Ricco, pieno e goloso, un vino che ricorda profumi freschi di biancospino ed erbe aromatiche di montagna, timo e salvia selvatica, e più maturi di ananas e frutta tropicale in un insolito mélange. All'assaggio ritornano memorie di frutti esotici, pompelmo maturo e lime. Vino davvero affascinante e completo nei sui 1500 metri slm di quota. 

AOC Vin de Savoie Chignin Bergeron 2018 - Vignoble de La Pierre - FRANCIA 
Elegante ed equilibrato, profumi di fiori di acacia, miele, mentuccia e bastoncino di vaniglia. Bocca giustamente sapida e ben equilibrata con la morbidezza rafforzata da un piccolo residuo zuccherino (lo prevede la vinificazione). Vino di piacevole beva. 

PGI Pafos Plakota 2018 - Vouni Panayia winery - CIPRO 
Intenso e diretto, sensazioni di fragolina di bosco, zenzero e pepe bianco, fiori disidratati e un tocco balsamico di menta e finocchietto. Castagne e profumi autunnali con un lieve fumé di fondo.Tannino cesellato e ordinato, un vino composto e a suo modo austero che esprime un territorio unico al mondo come quello frastagliato, dal clima meno stabile e poco prevedibile che ha fatto la fortuna del terroir vitivinicolo di Cipro.

DO Tacoronte Acentejo “Jable" 2018 - Bodegas Guayonje - Isole Canarie - SPAGNA 
Rubino acceso, note di agrumi rossi e ribes, piccoli frutti rossi e violette. Si nota una mineralità tipica da terreni vulcanici, sufureo e pepato. Perfetta la riconducibilità al terroir eroico da piccola isola, in evidenza il magma basaltico del suolo e la varietalità del biotipo (Syrah - Listan negro). 

DO Ribeira Sacra "Don Bernardino” 2018 - Don Bernardino SL - Galizia - SPAGNA 
Un frutto tondo e piacevole che ricorda la marasca e una mineralità spiccata che punge il naso, quasi salmastro. Bocca coinvolgente con un tannino meravigliosamente sottile e maturo. Un vino di territorio, con profumi varietali tipici di muschio e liquirizia bianca. Grandissimo esemplare di “mencìa galiziana”. 

DO Malta red "1919"  - 2018 - Marsovin - MALTA 
Ricco e coinvolgente, un ventaglio di profumi aperto e immediato. Mirtilli, more di rovo, resina di pino, terra battuta e un ricordo sulfureo da polvere da sparo. Corrispondenza con l'assaggio nelle sensazioni olfattive e lunga persistenza allungata da sapidità e freschezza agrumata. Goloso e coinvolgente dl tannino fine e cucito perfettamente nel calice. 

DO Upper Galilee "Altitude 720” 2014 - Barkan Winery - ISRAELE 
Pieno già nel colore – intenso e diretto con un varietale perfettamente corrispondente al famoso cabernet sauvignon bordolese – sia nei profumi che nell'assaggio riprende sensazioni vegetali mature, fruttate e balsamiche con ricordi di foglie di tabacco e di thè, spezie orientali e dolci. Bocca eterna e ritorni di melograno e cassis. Al confine col Libano, in alta Galilea, nel cuore della viticoltura mondiale, dove tutto nacque e ancora oggi si sviluppa regalando emozioni fortissime.

Toscana IGT “Nantropò" 2017 - Az. Agricola Fontuccia - Isola del Giglio - ITALIA 
Ambra pura, ossidazione controllata che ricorda profumi di noce e frutta secca, fichi secchi su tutto e speziatura fine di pepe rosa. Il miele di castagno invade l'assaggio e accompagna il lungo finale nella perfetta espressione dell'isola del Giglio, terroir meraviglioso per la vite eroica. 

AOC Banyuls Grand Cru - 2007 - Cave de l'Abbé Rous - Pirenei Orientali - FRANCIA
Giovane e brillante, grande complessità olfattiva che va dal propoli di miele ai gerani da balcone. Poi spezie a profusione e prugne secche. All'assaggio l'alcol è perfettamente integrato e la bocca lunga che riporta le sensazioni olfattive dandogli nuova vita.