Montecucco, passione sangiovese

Montecucco, passione sangiovese

Degustando
di Paolo Valente
12 gennaio 2021

Incastonata tra i territori del Morellino di Scansano a sud e quello del Brunello di Montalcino a nord, la piccola denominazione di Montecucco negli ultimi anni è decisamente cresciuta in termini qualitativi. Conosciamola meglio.

Montecucco insiste su un'area poco popolosa, dove la natura ancora selvaggia e il sangiovese la fanno da padroni. Giambattista Basile, scrittore campano di fine ‘500, già allora decantava la bellezza di questo territorio.

Sono sette i comuni che rientrano nella denominazione, di circa 800 ettari in provincia di Grosseto. La bassa piovosità caratterizza il clima influenzato dal mare sia per i venti che per le escursioni termiche. I suoli sono complessi: galestro e alberese sono presenti sui rilievi mentre i fondovalle sono costituiti prevalentemente da terreni alluvionali. L’altitudine dei vigneti varia tra i 150 e i 400 m s.l.m..

Alla DOC Montecucco, istituita nel 1998, si è aggiunta nel 2011 la DOCG Montecucco Sangiovese che prevede un utilizzo del vitigno per almeno il 90% contro il 60% della DOC. La DOC è articolata in Montecucco Rosso, Montecucco Bianco, Montecucco Vermentino, Montecucco Rosato, il Montecucco Vin Santo e il Montecucco Vin Santo Occhio di Pernice. 

La maturazione dei vini DOCG deve essere di almeno 12 mesi, incrementati a 24 mesi per la Riserva. Evitando una repentina messa in commercio dei prodotti, come avviene in altre denominazioni anche limitrofe, si consente al Montecucco una maturazione ottimale a tutto vantaggio della qualità finale, qualità media che in questi ultimi anni è in decisa crescita anche grazie agli sforzi del Consorzio di Tutela. 

La degustazione 

Montecucco DOC Vermentino 2019 – Peteglia
Vermentino 100% coltivato a 300 m s.l.m.. L'uva raccolta a maturazione subisce una macerazione pre-fermentativa a freddo e una vinificazione a bassa temperatura; 5 mesi in acciaio sui lieviti con batonnage. Giallo dorato con riflessi verdolini, all'olfatto traspare tutto il carattere varietale con una fragrante nota floreale e di agrumi, poi ancora susina, salvia ed erbe aromatiche. Sapidità in evidenza seguita da giusta freschezza e una buona rotondità di bocca, ottimo equilibrio tra alcol e struttura; finale che rimanda alla pesca.

Montecucco DOC Rosso 2018 – Le Maciarine
Sangiovese 75% Cabernet Sauvignon 17% Petit verdot 8%. Vinificazione in acciaio con uve provenienti da un terreno calcareo in un’area dove la presenza del bosco è importante.
Color porpora abbastanza scarico evidenzia immediatamente note vinose e di ciliegia a cui seguono poi cuoio, melograno, accenni di pepe e sentori floreali. Un vino sottile, fresco con un tannino gessoso; buona l’acidità che ne supporta la bevibilità.

Montecucco DOC Rosso 2018 Tiniatus – Le Pianore
Sangiovese 60% Merlot 40%. Da un vigneto di un ettaro e mezzo a 500 m s.l.m., suolo cretaceo. Fermentazione alcolica a 26 °C, il 25% della massa matura in tonneau.
Colore abbastanza scarico con riflessi tra il rubino e il porpora. Sentori immediati di rosa, di rabarbaro, di liquirizia e di frutta rossa a cui seguono note vinose e di melograno. Fresco, di medio corpo, acidità integrata con il frutto. Tannino morbido, beva agile e piacevole.

Montecucco Sangiovese DOCG 2016 – Campinuovi
Sangiovese 100%. Vinificazione con lieviti indigeni e maturazione in tini di rovere da 70 hl. Vigneto posto nella zona centrale della denominazione a 350/450 m s.l.m..
Di colore rubino pieno mostra al naso complessità: dal cuoio e dalle note di brace al frutto, al lampone; un gioco tra spezie, note animali e la frutta matura. Ottima tensione sapida, asciutto, pieno, ricco di ritorni di frutta; il tannino, integrato, è ben maturo; austero il finale.

Montecucco Sangiovese DOCG 2016 – Montenero
Sangiovese 100%. Da un vigneto di quattro ettari posto a 400 m s.l.m.; matura 18 mesi in botti da 40 hl, necessita di ossigenazione per esprimersi ai massimi livelli.
Rubino pieno con sfumature che ricordano il granato. Floreale, innanzitutto, poi note marine e un fruttato elegante ma che si concede poco. Secco, di buona densità; tannino vellutato anche se ancora giovane. Buona complessità ed eleganza con un finale con ritorni di liquirizia.

Montecucco Sangiovese DOCG Riserva 2016 – Otto Ettari
Sangiovese 100%. Annata solare, calda. 24 mesi in tonneau, barrique e botti, uve da un vigneto a 350 m s.l.m..
Rosso rubino tendente al granato. Il naso risulta avvolto da un impatto morbido, potenza di frutto, note tostate, di visciola, di ciliegia matura e di cacao. In bocca è pieno, di grande struttura, quasi masticabile. Di ottima freschezza, presenta un tannino pieno ma non ancora totalmente compiuto.

Montecucco Sangiovese DOCG Riserva 2016 Ad Agio – Basile
Sangiovese 100% da un vigneto di 8 ettari a 350 m s.l.m.. Vinificazione in tini, 30 giorni di macerazione seguiti a 24 mesi in tonneau.
Rosso rubino quasi granato. Al naso complessità e integrazione delle note caratteristiche della maturazione in legno; integro il frutto, lampone, liquirizia e poi ancora viola. In bocca spiccano le note minerali, una parte terrosa e di grafite; seguono sentori di buccia di pesca: Piacevole concentrazione di corpo e buona freschezza, tannino elegante, integrato e fine.

Montecucco Sangiovese DOCG 2014 La Querce – Poggio Mandorlo
Sangiovese 100%. Annata particolarmente fredda che ha sorpreso per la qualità dei vini della denominazione. Maturazione di 36 mesi in botti da 30 hl.
Rosso rubino pieno tendente al granato. Naso sottile, elegante di frutta anche sotto spirito, castagne e melograno e poi ancora fragolina, note di brace e di minerale. In bocca è secco con un tannino asciugante, deciso, una buona acidità integrata con il frutto; la sapidità emerge nella lunghezza e buona la concentrazione.