Verticale di Château Musar. Un’eccellenza libanese

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25 ottobre 2012

Verticale di Château Musar. Un’eccellenza libanese

Una verticale da sogno, organizzata da Ais Lecco, alla scoperta di un fantastico château libanese attraverso un viaggio in 5 annate condotti da Guido Invernizzi

Redazione

Lunedì 19 Novembre
ore 21.00
Relatore: Guido Invernizzi
Ristorante "Passone" - Via del Pertevano, 10 - Montevecchia (Lecco)

Costo della serata: 100€ per i Soci AIS Lombardia 2012 (muniti di tessera) - 110€ per i non Soci. 

Chateau Musar Ais Lecco La grandezza di un vino sta nella sua capacità evocativa e il rosso di Château Musar è un vino che riporta a sensazioni di un altro tempo. La scelta dell’assemblaggio (Cabernet Sauvignon, Carignan e Cinsault) è un intento programmatico. Un viaggio, fermi col bicchiere in mano, fino al cuore della Francia più classica e ritorno. I riferimenti non lasciano scampo: del ceppo bordofilo (Cabernet Sauvignon) rintracciamo facilmente l’eleganza, nell’allure delle altre due varietà (Carignan e Cinsault) scopriamo il carattere sassoso della Languedoc. Il risultato complessivo non può che essere originale: uno snodarsi continuo e spiazzante di sensazioni mediterranee, acute e calde al contempo. Eppure, parlare di Mediterraneo, in questo caso è una forzatura. Château Musar è, infatti, più vicino all’Asia che all’Europa, ed il mare è illusione visiva, un guardare oltre le montagne che cingono la piana di Bekaa Valley.

È proprio qui, in quest’altopiano a mille metri d’altezza, che si sviluppa il cuore dell'azienda.
180 ettari di vigne inseriti in una condizione micro-climatica estremamente favorevole: inverni temperati, primavere piovose e lunghe estati asciutte. La situazione ideale affinché la vite completi i suoi cicli vitali in maniera ineccepibile e senza contrarre malattie, condizioni basilari per adottare una viticoltura naturale. Caratteristiche ambientali pregevoli e terreni vocati, gli ingredienti per la ricetta di un grande vino ci sono tutti. Non ci resta che completare il quadro, sommando alle caratteristiche pedoclimatiche una buona dose di intuito e capacità interpretativa, doti di cui Gaston Hochar (fondatore e demiurgo di questo “Château” libanese) disponeva in quantità.
Uno spicchio di Francia in Libano, dicevamo dunque. Eppure questo rimando, così preciso ed evidente, non ci permette di trovare nel bicchiere qualcosa di anche lontanamente prevedibile o didascalico.


Solarità, eleganza, morbidezza e bevibilità tratteggiano con piccoli tocchi un vino dal piglio deciso, ammansito solo dagli anni trascorsi in bottiglia. Il colore è granato scarico, diluito all’unghia, tanto da regalare riflessi arancio.Il naso è caratterizzato inizialmente da sensazioni cupe, di frutta rossa matura e petali appassiti. Con l’ossigenazione, dopo alcuni minuti, il vino rivela un entusiasmante caleidoscopio di spezie e agrumi canditi, caratteristiche che sommandosi rendono l’olfazione imprevedibile e raffinata.
Al palato, l’ingresso è morbido, sottile, tannini microscopici – quasi porosi, eppur vitali – dominano la scena sorprendendo per slancio ed equilibrio.
Château Musar è corredato da una freschezza solleticante e, vibrando sul palato, si sgrana ad abbracciarne ogni singolo millimetro. I ricordi gusto-olfattivi rimangono a lungo e ne possiamo così godere a pieno. Senza fretta.

Ora, AIS LECCO è lieta di offrirvi la possibilità di degustare una simile meraviglia ... La verticale di questo eccezionale vino libanese vedrà la degustazione delle seguenti annate di Chateau Musar

                
  • 2003
  • 2000
  • 1998
  • 1980
  • 1977

Il tutto abbinato con un’importante cena, offerta dagli chef del Ristorante "Passone"

Per prenotazioni ed informazioni:
Delegato professionista: Ronnie Penati
Cellulare: 349.6346011 
E-mail: enotecapenati@gmail.com

oppure Responsabile AIS LECCO per la Comunicazione: Corrado Fumagalli
Cellulare: 338.8129003
E-mail: Corrado.Fumagalli@alcatel-lucent.com