La Brianza apre le porte alla cultura del vino e dell'olio

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14 maggio 2015

La Brianza apre le porte alla cultura del vino e dell'olio

I temi cari alla tradizione enogastronomica italiana in una delle dimore storiche di pregio del panorama brianzolo: promette davvero molto la "Giornata nazionale della cultura del vino e dell'olio" in programma questo sabato, 16 maggio, in Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (via Vittorio Emanuele II, 48). Un'iniziativa giunta alla sua quinta edizione e che, stavolta, a livello lombardo verrà celebrata in Brianza con un programma davvero d'eccezione

Giuliano Galimberti

Varedo - Presentazione della 5° Giornata della Cultura del Vino e dell'Olio di Ais Lombardia

La manifestazione, infatti, si aprirà alle 14 con il concorso per il Miglior Sommelier Professionista della Lombardia a cui si affianca il Concorso Targa Ais Lombardia 2015 riservato agli studenti degli istituti alberghieri della regione. Alle 15 l'apertura dei banchi d'assaggio dei vini di Lombardia inseriti nella guida Viniplus. Contemporaneamente l'arrivo della Marching band, colore e musica in una giornata già caratterizzata dal clima festoso, e la dimostrazione dei Falconieri.

"È un evento che rientra nel programma a corollario dell'Expo 2015 - afferma Diego Marzorati, sindaco di Varedo - che la mia città, sede ufficiale di uno degli Expo Point della Regione Lombardia, ha il piacere di poter ospitare in una dimora che, ne sono certo, saprà contribuire alla bella riuscita della giornata. Un grazie doveroso all'Associazione Italiana Sommelier con cui abbiamo già collaborato in passato e che, anche stavolta, ha creduto nelle potenzialità della nostra villa".

Un ringraziamento che Fiorenzo Detti, presidente di Ais Lombardia, ha ricambiato spiegando che "la promozione della cultura del vino è fondamentale e assume un significato particolare in questo anno dell'Esposizione Universale". Detti ha comunque ricordato che l'Ais investe molto nella formazione e attribuisce molta importanza alla crescita dei ragazzi, così come dimostrato dall'impegno sempre crescente negli istituti alberghieri. "Sarà una giornata davvero interessante che consiglio a tutti - ha concluso Detti - e che è stata resa possibile grazie al contatto con l'assessore Fabrizio Figini e, naturalmente, al delegato Ais di Monza e Brianza, Fabio Mondini, che ha organizzato tutto come sempre nel migliore dei modi".

Se per i ragazzi degli istituti (300 ogni anno partecipano ai corsi di formazione) è un'occasione per mettersi alla prova, gli appassionati del vino potranno invece degustare i vini di 270 aziende versando all'ingresso un contributo di 5 euro "per evitare - ha chiarito Detti - che diventi la festa di paese per ragazzini che vogliono solo bere in quantità". Il ricavato sarà interamente versato al Comune di Varedo impegnato da anni nel lungo lavoro di riqualificazione della villa.

"Quest'anno - ha concluso Mondini - è la prima volta che la nostra delegazione di Monza ospita questa giornata. Oltre alla disponibilità del Comune di Varedo devo sottolineare l'interessamento del presidente Detti che, dal giorno del suo insediamento, ha fatto cambiare marcia ad Ais Lombardia"