Champagne Jacquesson

Champagne Jacquesson

Jacquesson è un nome storico della Champagne, per alcuni addirittura “mitico”. Nata da Memmie Jacquesson nel 1798 a Châlons-en-Champagne, la Maison ha accompagnato con i suoi vini, eventi e personaggi entrati dalla porta principale della Storia.

INFORMAZIONI

Milano

giovedì 26 settembre 2019

Milano, Hotel The Westin Palace Piazza della Repubblica 20

Costo Soci Ais 60 euro

Orario
dalle 21:00

Più che al glorioso passato, però, l’interesse dell’enofilo odierno è rivolto allo spirito non convenzionale impresso al Domaine dalla famiglia Chiquet, che ne è proprietaria dal 1974. In particolare, ad attrarre irresistibilmente l’appassionato è la filosofia abbracciata dai fratelli Jean-Hervé e Laurent, che dal padre hanno ricevuto le redini dell’azienda nel 1988 e che, da allora, hanno reso davvero unico il “gôut Jacquesson”.

Una concezione riflessa plasticamente nella Cuvée 7xx che, pur essendo tecnicamente un “non millesimato”, si discosta decisamente dal classico concetto di sans année. Se infatti quest’ultimo è definibile come uno champagne con una precisa continuità stilistica, riproponibile anno dopo anno, la Cuvée 7xx è tesa alla migliore espressività per quell’annata.

Ecco dunque il rigoroso rispetto del terroir, con la pratica dell’inerbimento, la potatura a cordone permanente, soltanto due trattamenti l’anno e le basse rese in vigna. E poi, in vendemmia, il focus centrato non sull’acidità delle uve ma sulla giusta maturità delle stesse. Ecco, in cantina, il lavoro per gravità, l’utilizzo di gas carbonico, il limitatissimo utilizzo di anidride solforosa e la vinificazione in botti e tonneaux. Ecco, soprattutto, la scelta di utilizzare proprio i tonneaux, e non più l’acciaio, per far riposare i vins de réserve, in tutto e per tutto assemblaggi precedenti e la cui aggiunta, nelle Cuvée, non serve a dare regolarità, bensì complessità.

Questo stile del tutto peculiare è tale a partire dalla scelta del “nome” delle Cuvée, espresso con il numero di produzione iscritto nei registri di imbottigliamento: a partire dalla cuvée n. 1 che la Maison decise di imbottigliare per festeggiare il suo primo secolo di vita nel 1898, fino ad arrivare alla n. 728 nel 2000, la prima firmata da Jean-Hervé e Laurent Chiquet, e ancora alla n. 742, su vino base del 2014, l’ultima oggi in commercio.

Ogni Cuvée dunque, un proprio numero, diverso e progressivo rispetto ai precedenti, a sottolineare che la ricerca della miglior espressione possibile per ciascuna annata passa attraverso l’unicità di ogni vendemmia e l’indissolubile legame al terroir e, attraverso i vins de réserve, alla propria storia. 

In degustazione

Grand Vin de Champagne – Cuvée n. 737
Grand Vin de Champagne – Cuvée n. 738
Grand Vin de Champagne – Cuvée n. 739
Grand Vin de Champagne – Cuvée n. 740
Grand Vin de Champagne – Cuvée n. 741
Grand Vin de Champagne – Cuvée n. 742

Conduce la serata

Luisito Perazzo, Miglior Sommelier d’Italia nel 2005, Sommelier dell'anno 2006 e 2013, Miglior Sommelier di Lombardia nel 2004. Un percorso non convenzionale, con gli studi che dapprima prendono la via del Politecnico di Milano, poi l’incontro con il mondo del vino che diventa amore fulminante. Studia e arricchisce la conoscenza del vino che vira poi verso l’approfondimento dei distillati e delle bevande. Assoluto cultore della “sosta” a tavola, si distingue per una continua ricerca e miglioramento dell’esperienza dei suoi commensali.

Informazioni e Prenotazioni

Per informazioni: eventi@aismilano.it

Data
Giovedì 26 settembre 2019 ore 21:00

Sede
Hotel The Westin Palace
Piazza della Repubblica 20, Milano 

Quota di partecipazione
Soci AIS: 60 euro

Posti disponibili 40

La prenotazione è aperta dal giorno 2 agosto 2019
Per prenotare è necessario utilizzare il sistema di prenotazioni on-line

L'evento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale.

La prenotazione è obbligatoria e impegnativa.

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Prenotazioni on-line