AnnIverSary60 - Quintodecimo, il vino secondo Luigi Moio

AnnIverSary60 - Quintodecimo, il vino secondo Luigi Moio

Nella “Casa-Azienda” creata dal professor Luigi Moio nel 2001 a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, le principali uve a bacca bianca campane ricoprono un ruolo di primo piano così come l’aglianico. Esploreremo l’essenza di una visione attraverso il racconto di due vini iconici.

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INFORMAZIONI

AIS Lombardia

martedì 08 luglio 2025

Milano, Hotel The westin Palace Piazza della Repubblica 20

Costo Soci AIS 45 euro

Orario
dalle 20:30

La Grande Cuvée Luigi Moio, in cui le tre varietà di uva campane – fiano, greco e falanghina – sono state unite per creare un vino esclusivo dove la natura è stata ancor più assistita dall’uomo affinché nulla domini ma tutto sia in assoluto equilibrio. 

Il Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva. Un vino di rara eleganza che, dopo vent’anni dalla nascita di Quintodecimo, completa il disegno iniziale sull’aglianico, ossia creare grandi vini rossi che siano la massima espressione di questo nobile vitigno e l’immagine autentica ed emozionante del suo terroir. 

Vini che rivelano la sintesi tra la straordinaria vocazione delle fresche e ventilate colline dell’Irpinia ed i suoi vitigni. Espressione perfetta di uno stile raffinato che unisce armonia ed eleganza, segni distintivi dell'anima di Quintodecimo. 

Vini in degustazione

Grande Cuvée Luigi Moio 2021
Grande Cuvée Luigi Moio 2022
Grande Cuvée Luigi Moio 2023

Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva 2019
Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva 2020
Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva 2021 (in anteprima)

Il relatore

Luigi Moio nasce a Mondragone il 29 giugno 1960. Laureato con lode in Scienze Agrarie, consegue il titolo di Dottore di Ricerca presso il Laboratoire de Recherches sur les Arômes dell’Institut National de La Recherches Agronomique di Dijon. Attualmente è professore ordinario di Enologia presso il Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal 2019 è vicepresidente dell'OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino). Autore e co-autore di circa 250 pubblicazioni scientifiche, dal 1991 svolge ricerche sullo studio dell’aroma degli alimenti, rivolgendo particolare attenzione alle componenti odorose del vino e alle tecnologie enologiche mirate a preservare e amplificare l’aroma varietale.