Enozioni a Milano 2022 - Fenomenologia dei Super Tuscan tra realtà e mito

Enozioni a Milano 2022 - Fenomenologia dei Super Tuscan tra realtà e mito

Hanno rivoluzionato il mondo del vino italiano e contribuito a internazionalizzare la produzione del Bel Paese. Una degustazione per ripercorrere storia e vicende dei super tuscan e confrontarsi, nel bicchiere, con alcuni importanti protagonisti.

INFORMAZIONI

AIS Lombardia

sabato 28 maggio 2022

Milano, Hotel The Westin Palace Piazza della Repubblica 20

Costo 110 euro

Orario
dalle 15:00

Quella che si può definire come una vera e propria rivoluzione, che coinvolse non solo il vino toscano quanto tutto quello italiano, iniziò sul finire degli anni Sessanta e soprattutto nel decennio successivo del secolo scorso, all’interno di un areale e di una denominazione storica come quella del Chianti Classico.

Qui, alcuni produttori decisero di puntare solo e soltanto sul sangiovese escludendo le varietà a bacca bianca presenti nella ricetta originaria dal Chianti Classico, ma anche di introdurre famose varietà internazionali, a partire dalla triade bordolese composta da cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot.

Nacquero dei “vini da tavola”, successivamente inglobati nell’IGT locale, che sperimentavano nuovi uvaggi, utilizzavano botti di dimensioni più piccole e spesso rinunciavano al sangiovese. Negli anni Ottanta la stampa anglosassone coniò per loro il termine “Super Tuscan” e, al fianco dei primi pionieri che già stavano diventando noti in tutto il mondo, se ne aggiunsero molti altri che hanno contribuito a far diventare questi vini una case history da studiare e imitare.

Vini in degustazione

Bolgheri Sassicaia DOC 2014 Sassicaia - Tenuta San Guido
Costa Toscana IGP Cabernet Franc 2015 - Duemani
Bolgheri DOC Clarice 2016 - Azienda Agricola Eucaliptus
Bolgheri Superiore DOC Grattamacco 2014 - Podere Grattamacco
Toscana IGT Oreno 2016 - Tenuta Sette Ponti
Toscana IGT Campo di Magnacosta 2013 - Tenuta di Trinoro

Conduce la degustazione

Luisito Perazzo, miglior Sommelier d’Italia nel 2005, Sommelier dell'anno 2006 e 2013, miglior Sommelier di Lombardia nel 2004. Un percorso non convenzionale, con gli studi che dapprima prendono la via del Politecnico di Milano, poi l’incontro con il mondo del vino che diventa amore fulminante. Studia e arricchisce la conoscenza del vino che vira poi verso l’approfondimento dei distillati e delle bevande. Assoluto cultore della “sosta” a tavola, si distingue per una continua ricerca e miglioramento dell’esperienza dei suoi commensali.

Modalità di partecipazione

Quota di partecipazione: 110 €
Posti disponibili: 12

Quando

Sabato 28 maggio - ore 15.00 - Sala Donatello Masaccio

Levento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale 2022. È richiesto l'uso della mascherina.