Uno contro uno: tutti da scoprire!

Uno contro uno: tutti da scoprire!

In compagnia di Luca Giordana, autoctono Piemontese, chimico per formazione, sommelier, degustatore, relatore ai corsi AIS in Italia e all’estero, percorreremo un bellissimo viaggio con sei vini di altissimo livello.

INFORMAZIONI

Como

venerdì 08 aprile 2022

Cernobbio (Co), Cernobbioshed, Via Alessandro Manzoni 1

Costo
60,00 EUR soci in regola

Orario
dalle 21:00

Per informazioni
E-mail: eventi@aiscomo.it
Sito: aiscomo.it/2022/03/28/uno-contro-uno-tutti-da-scoprire/
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Ci saranno vini dolci passiti, ricavati con la tecnica della sovra maturazione e dell’appassimento delle uve, procedimento che implica l’evaporazione dell’acqua con il risultato di una maggiore concentrazione di zuccheri e sostanze aromatiche. I vini così ottenuti sono dolci, di grande morbidezza, freschi e dai sentori persistenti, intensi e complessi. È risaputo che il vino è nato dolce. Anticamente i Greci e i Romani aggiungevano al vino miele, frutta, erbe per renderlo più bevibile e gradevole al gusto dell’epoca. In passato non si conoscevano i lieviti, quindi bloccare la fermentazione, o farla svolgere completamente, non era facile. L’evoluzione del prodotto vino e del suo gusto sono sempre progrediti nel passare dei secoli e sono sempre stati oggetto di studio con il conseguente miglioramento della qualità del prodotto. La produzione dei vini dolci passiti ha, dunque, una storia antica e radicata nelle tradizioni locali regionali: a seconda del luogo di provenienza variano i procedimenti di appassimento.

Vini muffati prodotti con gli acini pressati quando la botrytis cinerea e la muffa nobile li ha aggrediti. La Botrytis Cinerea è un fungo e come tutti i funghi è un parassita, attacca molte varietà di piante, ma sembra particolarmente affezionato alla nostra amica vite. In viticoltura è nota come muffa grigia o marciume grigio. Il nome latino “Cinerea” fa riferimento al colore grigio cenere che assume l’uva a causa della sporata di questa specie. Le condizioni ideali per lo sviluppo di questa muffa è un’alternanza tra il caldo asciutto e una giusta quantità di umidità, data spesso dalla rugiada mattutina e la presenza di alcune varietà di uve che sono un po’ più resistenti. Nutrendosi degli zuccheri presenti nell’uva, asciuga l’acqua contenuta nell’acino stesso e consente di ottenere dei vini passiti con dei sentori unici e rendendoli particolarmente adatti a degli abbinamenti molto interessanti come i formaggi erborinati.

Ma non ci fermeremo, ci sarà in degustazione anche l’Icewine, Eiswein o, in Italia, Vini di ghiaccio. Lasciati tutto l’autunno e tutto l’inverno sulle viti i grappoli sono raccolti solo in gennaio, avvolti da un velo ghiacciato, quando l’acqua congela all’interno degli acini. Durante la raccolta e la pigiatura la temperatura è bassissima, sotto i -7 °C, per ottenere un mosto molto povero di acqua, ma denso di zuccheri, acidi, sali, ed altri elementi estrattivi. Sono i vitigni ricchi di aromaticità.

Vini in degustazione

  • Sylvaner  “Terre Rouge” 2018 – Heywang Alsazia
      100% Sylvaner
  • Picolit 2016 – Giovanni Dri
      100% Picolit
  • Passito di Pantelleria Turbè 2014 – Salvatore Murana
      100% Moscato d’Alessandria
  • Vin Santo OCCHIO DI PERNICE 2009 – I Veroni
      60% Sangiovese, 20% Canaiolo, 20% Malvasia Toscana
  • Eiswein muscat ottonel 2012 – Stolzerhof Austria
      100% Muscat ottonel
  • Tokaji aszu 6 puttonyios 1996 – Istvan Szepsy
     70% Furmint, 30% Hárslevelű

Conduce la serata

Sarà Luca Giordana, autoctono Piemontese, chimico per formazione, sommelier, degustatore, relatore ai corsi AIS in Italia e all’estero, a guidarci in questa grande e rara degustazione, ambrata e dorata, profumata di miele e mele cotte, frutta esotica molto matura e sciroppata, confetture e spezie dolci, ravvivata da una vena minerale, equilibrata da una nota sapida ed esaltata da una vivace e rinfrescante acidità.