La rinascita della Romagna tra Albana e Sangiovese

La rinascita della Romagna tra Albana e Sangiovese

Negli ultimi anni, la Romagna del vino ha progressivamente scalato posizioni nelle guide di settore e nelle scelte degli appassionati.

INFORMAZIONI

Milano

giovedì 18 aprile 2024

Milano, Hotel The westin Palace Piazza della Repubblica 20

Costo Soci AIS 40 euro

Orario
dalle 21:00 alle 23:00

Per informazioni
E-mail: eventi@aismilano.it

Ma cosa è successo a questa terra, un tempo relegata ai margini delle carte dei vini e oggi nuovamente al centro della scena nazionale?

Parliamo di un grande cambiamento culturale, innescato dal ricambio generazionale e da produzioni sempre più attente alla qualità, sia in vigna che in cantina, con tantissime microaziende che si stanno affermando con un nuovo modo di interpretare i due vitigni più rappresentativi del territorio: albana e sangiovese.

Attraverso la versatilità dell’albana (spumantizzata, o in versione ferma, sia secca che passita) e la genuinità di un Sangiovese che – finalmente – abbandona una ricetta “muscolare” per lasciare il giusto spazio all’eleganza e all’equilibrio tra fiore e frutto, percorremo un viaggio piacevolissimo in questa terra ricca di emozioni.

Guiderà la serata Davide Gilioli, esperto conoscitore di questa regione, che ci accompagnerà per mano tra le numerose sottozone e le differenze territoriali che rendono la Romagna un formidabile mosaico di diversità vitivinicole.

Vini in degustazione

  • Blanc de Blancs Metodo Classico Pas Dosé - Fattoria Monticino Rosso (Imola - BO)
  • Ravenna IGT Bianco Sabbia Gialla 2015 - Cantina di San Biagio Vecchio (Oriolo dei Fichi - RA)
  • Romagna DOC Sangiovese Predappio Godenza 2018 – Noelia Ricci (Fiumana di Predappio – FC)
  • Romagna DOC Sangiovese Superiore Fermavento 2018 – Giovanna Madonia (Bertinoro – FC)
  • Romagna DOC Sangiovese Serra Assiolo 2018 – Az. Costa Archi (Castel Bolognese – RA)
  • Romagna DOCG Albana Passito Tregenda 2013 - Villa Papiano (Modigliana – FC)

Il relatore

Davide Gilioli nasce nel 1981 a Ferrara, dove inizia a lavorare nel settore della finanza. Rimane quasi totalmente estraneo al mondo del vino fino all’età di 26 anni, quando viene coinvolto da amici in degustazioni amatoriali. Nel 2009 si iscrive al primo livello del Corso per Sommelier presso la delegazione AIS di Ferrara (solo perché “a 200 metri da casa...”) e fu subito travolgente passione. Trasferitosi a Milano per lavoro, termina qui il corso conseguendo il titolo di sommelier nel 2012 e di degustatore nel 2014, anno dal quale collabora con AIS Lombardia per i progetti delle guide Vitae e Viniplus. Sostenitore delle tradizioni eno-gastronomiche locali, ha prevalentemente orientato la sua passione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e delle zone vitivinicole ritenute “minori”. È relatore AIS abilitato per diverse lezioni del secondo livello.

Informazioni

Per informazioni: eventi@aismilano.it

Iscrizioni aperte dal 23 febbraio

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