Piemonte in bianco. L’Erbaluce

Piemonte in bianco. L’Erbaluce

La terza serata dedicata ai vini bianchi piemontesi vede salire in cattedra il versatile Erbaluce. Insieme a Francesco Ferrari, otto vini in degustazione di diverse tipologie.

INFORMAZIONI

Milano

lunedì 13 giugno 2022

Milano, Hotel The Westin Palace Piazza della Repubblica 20

Costo Soci AIS 35 euro

Orario
dalle 21:00

Il Piemonte, agli occhi degli appassionati di vino, è visto come terra di rossi.
Cosa indubbiamente vera: dal Barolo e tutti gli altri grandissimi vini ricavati dal nobile nebbiolo, alle eclettiche barbere dalle mille sfaccettature, all’austero grignolino, al popolare dolcetto, oggi forse sottovalutato ma ricco di storia e di potenzialità, i vini rossi piemontesi sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Ma il Piemonte non è solo rosso.
I vitigni a bacca bianca, infatti, coprono circa 1/3 del vigneto piemontese: e se il moscato di Asti è anch’esso famoso in tutto il mondo, vi sono anche altri vitigni bianchi autoctoni magari meno conosciuti ma che danno vini di elevata qualità e, soprattutto, fortemente territoriali: cortese, arneis, erbaluce, nascetta e timorasso.

La terza serata di “Piemonte in bianco” è, appunto, dedicata all’erbaluce: il vitigno a bacca bianca di casa nel Piemonte settentrionale che può vantare una storia plurisecolare di viticoltura di qualità, unita ad una versatilità che pochissimi altri vitigni possono vantare e che lo rende capace di essere declinato in tanti modi diversi (dai Metodo Classico ai bianchi fermi ai macerati ai passiti) tutti espressivi di una ben distinta identità ampelografica e territoriale.

Accompagnati da Francesco Ferrari, che nelle terre dell’Erbaluce è nato e cresciuto, andremo ad assaggiare una varietà di vini a base erbaluce tra i più rappresentativi delle potenzialità del vitigno e del territorio, appositamente selezionati dal relatore.


In degustazione 
Otto Erbaluce di diverse tipologie, scelti personalmente dal relatore.

Il relatore

Francesco Ferrari, nato a Ivrea e cresciuto tra Piemonte e Toscana (bel derby!), è un dirigente d’azienda. Il suo lavoro lo ha portato in giro per il mondo, da Londra a Barcellona, da Il Cairo ad Abu Dhabi fino a rientrare (chissà se in modo definitivo) a Milano. Qui, per seguire una passione coltivata fin da ragazzo, intraprende il percorso che lo porta a diventare Sommelier, poi Degustatore e infine Relatore AIS. Ama visceralmente il Piemonte e i suoi vini: non ritenendo di essere ancora riuscito a capirli (nonostante i decenni di frequentazione) persiste cocciutamente negli assaggi e nel calpestarne i vigneti, giorno dopo giorno e anno dopo anno, in attesa di una folgorazione che spera non arrivi mai.

L’evento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale 2022. È richiesto l'uso della mascherina.