Viaggio in Friuli con Moreno Ferlat

Viaggio in Friuli con Moreno Ferlat

Insieme a Davide Gilioli conosceremo la storia di Moreno Ferlat, enologo friulano, che accomuna molti giovani vignaioli di ritorno alle terre degli avi, per riscoprire (e far conoscere agli appassionati) i vini del proprio territorio letti in chiave moderna.

INFORMAZIONI

Milano

martedì 22 giugno 2021

Milano, Hotel Westin Palace, Piazza della Repubblica, 20

Costo 30 euro

Orario
dalle 21:00

La storia di Moreno Ferlat può essere ricondotta a una “fiaba” moderna, che accomuna molti giovani vignaioli. Grande passione per il vino, una laurea in enologia e una lunga gavetta come cantiniere presso un’importante cantina friulana, fino a quando, nel 2017, decide di mollare tutto e tornare ad aiutare a tempo pieno il padre Silvano nell’azienda agricola di famiglia a Cormons, in provincia di Gorizia, sui terreni un tempo curati dal nonno, fin dagli anni Cinquanta.

Qui, nei loro 7,5 ettari di vigna, la produzione arriva a circa 27.000 bottiglie annue suddivise fra i vitigni storicamente radicati nel territorio (friulano, malvasia, pinot grigio) - utilizzati quasi esclusivamente in purezza -, con un tocco di varietà internazionali che in queste zone sono considerate ormai “adottate” a tutti gli effetti (sauvignon blanc, chardonnay, merlot). Il regime rigorosamente biologico, con l’applicazione di diverse forme di allevamento della vite, è in grado di esaltare al massimo l’espressività e il carattere dei vitigni autoctoni, mantenendo al contempo una facilità di beva davvero accattivante.

Da qualche anno è disponibile anche un vino prodotto da una vigna di oltre sessant’anni (di superficie inferiore a un ettaro) impiantata a cabernet franc e merlot: un prodotto a “tiratura limitata” che sarà presente in degustazione nel formato magnum.

Il binomio padre-figlio, a cui si è aggiunta una giovane socia, Federica Tabacchi, si rivela ben presto vincente, come testimoniato dai numerosi premi e riconoscimenti che giungono da importanti guide e critici di settore.

Davide Gilioli ci guiderà alla conoscenza di questo territorio a cavallo fra le DOC Isonzo e Collio insieme a Moreno Ferlat per capire come sia possibile (e assolutamente fattibile) applicare una visione “moderna” alla viticoltura friulana, per ottenere vini – soprattutto bianchi - caratterizzati da verticalità, freschezza e sapidità rispetto alla maggior rotondità e morbidità dei vini della tradizione, senza perdere minimamente il valore e il rispetto della territorialità.

Vini in degustazione

  • Venezia Giulia IGT Pinot Grigio Rosa 2019 (100% pinot grigio)
  • Friuli Isonzo DOC Friulano 2019 (100% friulano)
  • Venezia Giulia IGT Grame 2018 (100% malvasia istriana)
  • Collio Bianco DOC 2019 (80% friulano, 20% pinot bianco)
  • Vino Bianco Vin dal Paron (100% moscato giallo)
  • Venezia Giulia IGT Sessanta 2016 (100% cabernet franc da vigne vecchie), in magnum
  • (SORPRESA: dalla cantina, qualcosa di introvabile in esclusiva per questa serata!)


Il relatore

Davide Gilioli, nasce nel 1981 a Ferrara, dove inizia a lavorare nel settore della finanza. Rimane quasi totalmente estraneo al mondo del vino fino all’età di 26 anni, quando viene coinvolto da amici in degustazioni amatoriali. Nel 2009 si iscrive al primo livello del Corso per Sommelier presso la delegazione AIS di Ferrara (solo perché “a 200 metri da casa...”) e fu subito travolgente passione... Trasferitosi a Milano per lavoro, termina qui il corso conseguendo il titolo di Sommelier nel 2012 e di Degustatore Ufficiale nel 2014, anno dal quale partecipa ai panel di degustazione e collabora con AIS come redattore per le guide Vitae e Viniplus e per la rivista Viniplus di Lombardia. Sostenitore delle tradizioni eno-gastronomiche locali, ha prevalentemente orientato la sua passione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e delle zone vitivinicole ritenute “minori”, sulle quali tiene seminari e degustazioni tematiche. È relatore abilitato per varie lezioni del secondo livello.

Prenotazioni
Esclusivamente sul sistema di prenotazioni del sito www.aismilano.wine

L’evento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale, obbligatorio mostrare la tessera all'ingresso.