Chateau Musar. Il gioiello del Libano

Chateau Musar. Il gioiello del Libano

Chateau Musar, l’icona del vino libanese. Una verticale unica e profonda.

ACQUISTA

POSTI DISPONIBILI

Per effettuare l'acquisto è necessaria la registrazione al sito AisLombardia.It
Se ancora non l'hai fatto puoi registrati cliccando qui oppure accedi al tuo account cliccando qui

INFORMAZIONI

Monza e Brianza

venerdì 12 settembre 2025

Monza, Sede AIS Monza Brianza Via Borgazzi 83 (ingresso da via Gorizia)

Costo Soci AIS 80 euro

Orario
dalle 20:45

Per informazioni
E-mail: eventi@aismonza.it

Nel 1930, Gaston Hochar, ispirato dalla tradizione vinicola millenaria del Libano e dai suoi molteplici viaggi a Bordeaux, fondò, in un castello del XVIII secolo, Chateau Musar. Il figlio maggiore di Gaston, Serge Hochar, dopo gli studi in enologia presso la prestigiosa università di Bordeaux sotto il tutorato del grande Emile Peynaud, pian piano prende il mano le redini della cantina e porta alla ribalta nel mondo i vini di Chateau Musar.

La consacrazione avviene alla fiera di Bristol, nel 1979, quando il sommelier Michael Broadbent e il giornalista Roger Voss selezionano Musar 1967 come miglior vino della fiera.
Oggi, i figli di Serge, Gaston e Marc, insieme ai loro cugini Ronald e Ralph, continuano la sua eredità e gestiscono le operazioni quotidiane insieme all'enologo e viticoltore di lunga data Tarek Sakr.

I vigneti di Chateau Musar si trovano a Kefraya e Aana, entrambi nella valle della Bekaa, così come in un nuovo sito a Mehrine. La cantina si trova a Ghazir, a circa 25 km a nord di Beirut.

Questa zona è particolarmente vocata alla viticoltura di qualità, con in media 300 giorni di sole ed una piovosità interessante con quantità mai inferiori ai 100 cm l'anno. La presenza del Mediterraneo assicura costanti brezze marine che mitigano il microclima; così come la presenza di 2 catene montuose assicurano una discreta presenza escursione termica soprattutto nei mesi più caldi. Il terreno è prevalentemente ghiaioso con una base calcarea, e l’età delle viti varia dai 5 ai 130 anni. La remota posizione dei vigneti, unita al rispetto dell'ambiente da parte della famiglia Hochar, vede i terreni coltivati senza chimica dagli anni '50.

Per i vini rossi vengono utilizzati vitigni di origine francese come Cabernet Sauvignon, Cinsault, Carignan, Grenache e Mourvèdre, mentre per i bianchi sono usati l’Obaideh, simile allo Chardonnay, e il Merwah, legato al Sémillon.
Coltivare vigneti in queste latitudini, a causa delle continue guerre, non è facile, ma tutti gli anni, ad eccezione del 1976, il vino di Chateau Musar è stato sempre prodotto.

Chateau Musar è noto per la sua finezza, l'eleganza e la straordinaria capacità di invecchiare.
Serge Hochar diceva: "l'armonia della natura è migliore di qualsiasi cosa che potremmo mai creare, credo che dovrebbe essere una priorità cercare di bere ciò che è vero piuttosto che ciò che è buono"; ciò che è tecnicamente perfetto manca dunque del fascino dell’imperfezione.

Guiderà la degustazione Jane Sowter, responsabile commerciale di Chateau Musar.

Vini in degustazione

Chateau Musar Bianco 2018
Chateau Musar Bianco 2010
Chateau Musar Bianco 2003
Chateau Musar Bianco 1991

Chateau Musar Rosso 2018
Chateau Musar Rosso 2008
Chateau Musar Rosso 2000
Chateau Musar Rosso 1997

La prenotazione è impegnativa e vincolante. L’eventuale rinuncia non darà diritto ad alcun rimborso.
Al rinunciante è consentito far partecipare in sua sostituzione altro socio regolarmente iscritto ad AIS per l’anno in corso, previa comunicazione ad eventi@aismonza.it