Dom Pérignon: basta il nome!

L’attenzione, la passione e l’impegno di Dom Pérignon per i vini d’annata è totale. Ogni bottiglia è un autentico atto di creazione, ottenuto solo con le migliori uve. L’intensità dello Champagne deriva da una precisione invitante e insieme misteriosa. 

Già alla fine del XVII secolo, creare il “miglior vino del mondo” era l’obbiettivo dichiarato di Dom Pierre Pérignon, motivato da una costante tensione verso il lusso dell’eccellenza enologica. Tre secoli dopo, la medesima ricerca della perfezione continua attraverso lo Champagne che porta il suo nome, guidando lo Chef de Cave nell’elaborazione dei Vintage rari in un processo creativo che perpetua lo stile di Dom Pérignon, garantendo al contempo l’espressione fedele di una particolare annata.

La filosofia Dom Pérignon si esprime in alcuni elementi caratteristici che contraddistinguono la Maison:

• Dom Pérignon è l’unico Champagne ad essere solo millesimato e si reinventa a ogni vendemmia con tutti i rischi che ciò comporta;
• Dom Pérignon è sempre frutto di un assemblage 
• L’assemblage nasce dall'equilibrio perfetto di uve bianche e nere: chardonnay e pinot noir, tra contrasto e complementarietà 
• Dom Pérignon seleziona le migliori uve della Champagne, prevalentemente Grand Cru 
• Lo stile di Dom Pérignon è unico 
• La verità di Dom Pérignon si rivela al palato 
• L'intensità è fondata sulla precisione 
• La complessità deriva da una lenta maturazione 
• Il carattere minerale è un elemento aromatico caratteristico ed esclusivo

Ogni Vintage Dom Pérignon evolve gradualmente e, durante il suo percorso di maturazione, compie una metamorfosi che ne esalta le caratteristiche, attraversando degli stadi definiti “Plénitudes”, in cui lo champagne raggiunge livelli di massima espressione: 

• La Première Plénitude si compie dopo almeno otto anni di elaborazione, a seconda dell’annata: è Dom Pérignon Vintage, anche detto la Plénitude dell’Armonia. 
• La Deuxième Plénitude si ottiene dopo oltre sedici anni di elaborazione: il vino è intenso, vibrante, preciso, è l’energia al suo apice, questo è Dom Pérignon P2, la Plenitude dell’Energia. 
• La Troisième Plénitude si raggiunge dopo almeno venticinque anni di elaborazione; il vino assume una complessità mai provata e, per questo, si parla di Plénitude della Complessità. 

In degustazione

Dom Pérignon Vintage 2013
Dom Pérignon Vintage 2012
Dom Pérignon Vintage 2010
Dom Pérignon Rosè 2008
Dom Pérignon P2 2004

Il relatore

Nicola Bonera, classe 1979, stimato relatore AIS, dal 2010 ha aggiunto alla sua brillante carriera la conquista del titolo di Miglior Sommelier d'Italia, dopo essere stato già due volte vicecampione italiano, vincitore del Master del Sangiovese nel  2006 e miglior Sommelier di Lombardia nel 2002. Dal 2012 è Ambasciatore del Metodo Classico.