Halloween Wine Night. Quaestio de Strigibus

Tra il XIV e il XVII secolo si stima che, in tutta Europa, centinaia di migliaia di persone, in grande maggioranza donne, vennero inquisite, processate, torturate e infine condannate al rogo con l’infamante accusa di stregoneria.

Nel 1631 il gesuita Friedrich Von Spee, dando alle stampe la sua Cautio Criminalis, ebbe l’onestà di ammettere che a suscitare il sospetto di stregoneria erano sovente «l’invidia, la calunnia, la maldicenza, i mormorii», oltre che « l’incredibile superstizione del volgo», quando esso si confrontava con calamità naturali che, non di rado, flagellavano una vita prettamente agricola.

Così, una grandinata a ridosso della vendemmia, o un raccolto particolarmente fiacco, rappresentavano la scintilla che poteva accendere la fiaccola dell’Inquisizione verso quella tal donna, attorno alla quale, si sa, da tempo in paese giravano voci infami. Maldicenze, appunto, raccolte prontamente da solerti magistrati che, forti di una teologia granitica e di manuali pronti all’uso, innescavano una girandola che, salvo poche eccezioni, terminava la sua corsa allo spegnersi dell’ultimo tizzone nella piazza mercatale.

Il 31 ottobre, nella tradizionale vigilia di Ognissanti che associamo ormai alla “notte delle streghe”, torneremo dunque indietro di qualche secolo e, con l’occasione di vini perduti o vigne seccate, percorreremo a cavallo di scopa la Penisola tardo medievale.

Con Alessandra Marras e Giuseppe Vallone degusteremo sei vini artigianali fortemente radicati in territori che vennero intrisi da processi, leggende e credenze popolari, che rivivremo in altrettanti racconti. 

Vini in degustazione

• Friuli Colli Orientali Sacrisassi Bianco - Le Due Terre
• ⁠Toscana IGT Le Trame 2021 - Le Boncie
• ⁠Valtellina Superiore 2010 – Le Strie
• Vernaccia di Oristano Riserva 2011 – F.lli Serra
• Vecchio Samperi Perpetuo – Marco De Bartoli
• ⁠Riviera Ligure di Ponente Moscatello di Taggia Lucraetio Passito - Eros Mammoliti

Conducono la serata

Alessandra Marras, nata a Milano ma di origini liguri, approda a Monza dopo aver vissuto in diverse città d'Europa. Sommelier e degustatore AIS, collabora con il gruppo servizi di AIS Lombardia e da anni è docente ai corsi per sommelier negli Istituti Alberghieri. Ha realizzato un corso di avvicinamento al vino per la sezione di Enologia della Banca Centrale Europea, dove tuttora conduce degustazioni tematiche. Appassionata di Toscana e sangiovese, mantiene verso il vino un approccio emotivo e socratico, perché ogni nuovo bicchiere offre una storia da raccontare e un'occasione per imparare.

Giuseppe Vallone, sommelier e degustatore AIS, è responsabile di redazione della Delegazione di Monza e redattore di Milano e della rivista Viniplus di Lombardia; collabora alla stesura delle Guide Vitae e Viniplus e cura le pagine social di AIS Lombardia. Una laurea in giurisprudenza nel cassetto, curioso per statuto, in lui convivono sgomitando tante passioni, i libri, la fotografia e l’immancabile montagna. Approccia il vino come occasione di svelamento dei rapporti umani e ne è attratto senza riserve, convinto che ogni vino abbia la sua ideale collocazione, ma non nega - e anzi rivendica - una profonda e a tratti irrazionale passione per il nebbiolo.

La prenotazione è impegnativa e vincolante. L’eventuale rinuncia non darà diritto ad alcun rimborso.
Al rinunciante è consentito far partecipare in sua sostituzione altro socio regolarmente iscritto ad AIS per l’anno in corso, previa comunicazione ad eventi@aismonza.it