Louis Latour. Meraviglie di Borgogna

Louis Latour. Meraviglie di Borgogna

Direttamente dalla Borgogna, una serata con Josefa Perret, alla scoperta della Maison Louis Latour e delle sue interpretazioni della collina di Corton. Un percorso a tappe tra le denominazioni borgognone, dall’elegante semplicità regionale alle punte di diamante, i Grand Cru. Un’occasione unica per capirne le differenze e apprezzarne le eccellenze.

INFORMAZIONI

Monza e Brianza

giovedì 28 marzo 2024

Monza, Sede AIS Monza Brianza Via Borgazzi 83 (ingresso da via Gorizia)

Costo Soci AIS 90 euro

Orario
dalle 20:45

Per informazioni
E-mail: eventi@aismonza.it

Il nome Louis Latour identifica la Maison borgognona che da oltre due secoli produce grandi vini nelle zone più prestigiose della Côte d’Or, e non solo.
Questo Domaine, da sempre gestito a livello famigliare in maniera indipendente, con quasi 50 ettari possiede la più larga proprietà di vigneti classificati Grand Cru di tutta la Côte d’Or.
Alla guida dal 1797, anno di fondazione della tenuta, si trova la famiglia Latour, dedita all’attività vitivinicola fin dal ‘600.
Oggi le redini della Maison sono nelle mani di Louis-Fabrice, settimo Louis alla guida della cantina e rappresentante dell’undicesima generazione dal socio fondatore, il quale con competenza gestisce le due principali tenute in cui è dislocato il Domaine, una a Beaune e l’altra ad Aloxe-Corton, zona originaria della famiglia e sede della cantina storica, costruita nel 1834.
Oltre ai vigneti di proprietà, la Maison Latour ha instaurato nel corso della sua lunga attività rapporti diretti e fidati con viticoltori della regione, da cui acquista parte delle uve alla base delle proprie etichette.
La Maison fa inoltre parte della prestigiosa associazione Henokiens, fondata nel 1981 con lo scopo di raccogliere società di qualsiasi settore che siano state gestite ininterrottamente a livello famigliare da più di 200 anni e che portino ancora il nome di famiglia.
Il Domaine Louis Latour conta 50 ettari complessivi di vigneti localizzati nella Côte d’Or, con altre proprietà sparse in differenti areali quali Pierres Dorées, Ardèche, Var, Chablis, Mâconnais e Beaujolais.
La Maison lavora uve Pinot Noir e Chardonnay attraverso operazioni agronomiche ed enologiche eseguite nel segno dell’eccellenza e del legame con la tradizione.
Vengono prodotti quasi 130 differenti vini ogni anno, e per ciascuna denominazione le uve vengono raccolte a mano e vinificate con estrema cura ed attenzione per rispettare la qualità del frutto e
l’ espressività del Terroir.
Tra le denominazioni più prestigiose che la Maison Louis Latour può fregiare in etichetta rientrano senza ombra di dubbio i Grand Cru di Corton-Grancey, il gioiello della Maison prodotto soltanto nelle annate migliori, Corton Charlemagne, Montrachet, Bâtard-Montrachet, Chevalier-Montrachet, Romanée Saint-Vivant e Chambertin.
Al di là del prestigio dell’etichetta, i vini di Louis Latour sono caratterizzati da uno stile pulito e raffinato che intende dare risalto al territorio di appartenenza.

Vini in degustazione

Bourgogne blanc cuvèe Latour 2022
Chassagne Montrachet 2022
Meursault 1er cru Genevrieres 2018
Corton Charlemagne Grand Cru 2018

Bourgogne rouge cuvèe Louis Latour 2021
Chambolle Musigny 2020
Vosne Romanée 1er Cru Les Chaumes 2020
Chateau Corton Grancey Grand Cru 2020

Conduce la serata

Josefa Perret è export manager per la Maison Louis Latour da circa 2 anni; si occupa di paesi latini, Spagna, Portogallo, Italia, America Latina/Centro e Caraibi.
Rappresenta i vini Latour e anche le botti prodotte dalla bottaia di proprietà , così come la casa vinicola Simonnet-Febvre acquistata da L.Latour nel 2003.
Ha studiato alla Reims Business School, ha vissuto 1 anno in Asia e completato un Master in vini e liquori a Digione, dove ha superato il WSET 3.