Verticale Coulée de Serrant. Con Nicolas Joly in live streaming

Verticale Coulée de Serrant. Con Nicolas Joly in live streaming

Una profonda e rara verticale di Coulée de Serrant, il gioiello di Nicolas Joly, accompagnati dal produttore, in collegamento live streaming, pronto a raccontarsi e raccontare i suoi vini straordinari.

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INFORMAZIONI

Monza e Brianza

mercoledì 11 febbraio 2026

Monza, Sede AIS Monza Brianza Via Borgazzi 83 (ingresso da via Gorizia)

Costo Soci AIS 120 euro

Orario
dalle 20:45

Per informazioni
E-mail: eventi@aismonza.it

Quando si parla di biodinamica applicata alla viticoltura non si può non citare Nicolas Joly, vignaiolo della Loira che si colloca tra i massimi esponenti di questa visione antroposofica, nata nei primi del ‘900 con Rudolf Steiner, che individua la tenuta agricola come un microsistema in equilibrio con il più ampio ecosistema terrestre, secondo un approccio olistico in sincera armonia con la natura. 

La famiglia Joly intraprese la propria avventura vitivinicola nel 1962 a Savennières, nell’areale di Anjou-Saumur, luogo in cui nel 1130 i monaci cistercensi impiantarono un vigneto di 7 ettari, il Coulée de Serrant, gioiello e monopolio della famiglia Joly, coltivato ininterrottamente da nove secoli. 

Alla proprietà è poi annesso un piccolo monastero dichiarato monumento storico nazionale, mentre a breve distanza sono presenti le rovine del castello di Roche aux Moines, dove nel 1214 il re di Francia Filippo II Augusto trionfò sul re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra, fratello di Riccardo Cuor di Leone, che venne scacciato dalla Loira. 

Nel 2001 Nicolas ha fondato l’associazione biodinamica La Renaissance des Appellations e oggi il vignaiolo è affiancato dai figli Virginie e Vincent, i quali hanno fatto propria la nobile filosofia del padre.

Gli ettari a disposizione della tenuta di Nicolas Joly sono 16, dedicati esclusivamente allo Chenin Blanc, vitigno da sempre coltivato nel territorio di Savennières. Le vigne arrivano fino a 80 anni di età e sin dal 1984 sono condotte seguendo i dettami della biodinamica. Le lavorazioni vengono eseguite in parte a mano e in parte, nei pendii più ripidi, con l’ausilio di un cavallo, mentre la matrice dei suoli è scistosa e quarzifera nei vigneti di Clos de la Coulée de Serrant e Clos de la Bergerie e più sabbiosa nella parcella di Les Vieux Clos. 

In cantina l’approccio enologico adottato è minimalista e non invasivo, teso unicamente ad assecondare il carattere di ciascun appezzamento, sempre vinificato singolarmente. 
In quest’ottica le fermentazioni occorrono in maniera del tutto spontanea, l’uso di legni nuovi è ridotto al minimo ed è escluso l’impiego di input esterni.

Con il loro stile sfaccettato, pieno e ricco, i vini di Nicolas Joly non possono assolutamente lasciare indifferenti, e l’iconico Clos de la Coulée de Serrant  é la pura rappresentazione dello Chenin Blanc, dotato di una vibrante energia minerale che esonda dal calice.

Vini in degustazione

  • Coulée de Serrant 2024 
  • Coulée de Serrant 2023 
  • Coulée de Serrant 2022 
  • Coulée de Serrant 2018 
  • Coulée de Serrant 2015 
  • Coulée de Serrant 2013 
  • Coulée de Serrant 2010 
  • Coulée de Serrant 2007 

PROBLEMI DI TAPPO O DIFETTI RISCONTRATI NEI VINI PROPOSTI

Considerata l’età dei vini proposti, è evidente che se si riscontrassero problemi di tappo o difetti nei vini tali da renderli non utilizzabili o se si rendesse necessaria la riduzione delle dosi di mescita, queste situazioni non daranno diritto a nessun rimborso né parziale né totale.

La prenotazione è impegnativa e vincolante. L’eventuale rinuncia non darà diritto ad alcun rimborso.
Al rinunciante è consentito far partecipare in sua sostituzione altro socio regolarmente iscritto ad AIS per l’anno in corso, previa comunicazione ad eventi@aismonza.it