Libano e Israele, degustazione senza tempo tra storia e innovazione

Libano e Israele, degustazione senza tempo tra storia e innovazione

Due territori dove la coltivazione della vite risale a 5000 anni fa. Approfondiremo storia e attualità della viticoltura di Libano e Israele grazie alla profonda conoscenza del sommelier Guido Invernizzi

INFORMAZIONI

Pavia

venerdì 21 febbraio 2020

Pavia, Polo Tecnologico, Via F.lli Cuzio, 42

Costo Soci Ais 50euro, non soci 70 euro

Orario
dalle 21:00

Per informazioni
E-mail: eventi@aispavia.it

Libano e Israele, due territori carichi di storia, di tradizione e di misticismo. Una zona del mondo che non sembra avere tregua, devastata da sempre da conflitti.

Reperti archeologici risalenti a 5000 anni fa confermano la presenza della viticoltura in Libano in tempi lontanissimi, tanto che i vini libanesi erano commercializzati dai Fenici già nel 1200 a.C., portati in Europa via Tiro e Sidone. La latitudine detta qui un clima caldo e spesso avaro di pioggia, elemento che risulta naturalmente condizionante nella produzione vitivinicola. I produttori hanno saputo ben adattarsi alle difficoltà con moderne tecniche di coltivazione ed irrigazione ed attualmente arrivano ad una produzione annua di circa 50.000 ettolitri suddivisi tra un 70% di vini rossi e un 30% di vini bianchi. Terreni in gran parte rocciosi e ricchi di ghiaia, spesso con un notevole potere di ritenzione idrica e in alcune zone più ricchi di calcare e ferro, ospitano prevalentemente vitigni internazionali sia a bacca rossa e di sia a bacca bianca. 

In Israele la coltivazione della vite risale circa a 5000 anni a.C.  La Torah narra che Noè, dopo la salvezza dal diluvio universale, piantò alcuni vigneti e cominciò a produrre vino. Il vino dunque secondo la religione ebraica è un simbolo di gioia, un atto di rinascita dopo il diluvio. Il vino ha anche un particolare significato legato alla gematria, la scienza teologica dell'ebraismo che studia le parole e assegna loro valori numerici. Nella lingua ebraica la parola “vino” ha lo stesso valore gematrico della parola “segreto”, a significare che fa scoprire i segreti (נכנס יין יצא סוד, lett. "entrato il vino, uscito il segreto", equivalente al latino "in vino veritas"). Siamo in un territorio caldo, ma con alture che arrivano ai mille metri e con una notevole variabilità geologica. In Israele si passa dal mare alla montagna, dal deserto alle terre rosse.

Vini in degustazione

Libano
Chateau Musar Rosso 2012
Chateau Musar Bianco 2010
Chateau Ksara – Le Chateau Red 2015

Israele
Yarden Pinot Noir 2016
Yarden Viognier 2016
Yarden Ice Wine Heightswine 2017

Conduce la serata

Guido Invernizzi, novarese di nascita, laureato in medicina e specializzato in chirurgia generale, esercita presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara. Noto e apprezzato relatore abilitato per numerose lezioni di tutti i livelli, è commissario per le sessioni di esame AIS e tiene regolarmente lezioni e degustazioni in Italia e all'estero.

Quando

Venerdì 21 febbraio, ore 21:00

Dove

Pavia | Polo Tecnologico di Pavia, via F.lli Cuzio, 42

Costo

50 euro soci in regola con la quota associativa AIS Nazionale; 70 euro non soci.

Per i soci: si prega di presentarsi muniti di tessera, che sarà richiesta all’ingresso

Per informazioni e prenotazioni

eventi@aispavia.it

Benedetto Gareri (Delegato AIS Pavia): 348 3105451

Pagamento esclusivamente con bonifico su:

Codice IBAN IT58A 05696 01612 00000 9936X02 

Codice BIC/SWIFT POSOIT22XXX 

Intestazione: ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER LOMBARDIA

Banca Popolare di Sondrio 75 - MILANO - AGENZIA N. 13 REPUBBLICA

Si prega di specificare nella causale il riferimento al titolo dell’evento e di inviare quindi per mail conferma dell’avvenuto pagamento, indicando gli estremi del bonifico. Si prega di indicare nella mail di conferma anche i propri dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale) per facilitare la compilazione delle ricevute per i soci, delle fatture per i non soci