Ais Como | Lo Schioppettino di Prepotto: unico per natura

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02 maggio 2017

Ais Como | Lo Schioppettino di Prepotto: unico per natura

Alla scoperta di un autoctono friulano destinato all'estinzione con l'avv. Diego Sburlino e i produttori dell'Associazione. Appuntamento a Como lunedì 15 maggio

AIS Como-Lecco

In compagnia dell'avv. Diego Sburlino, grande relatore e amico della delegazione di Como, scopriremo la storia di un pregiato vitigno autoctono friulano, per molti anni ignorato e tornato da poco alla ribalta solo grazie al coraggio dei produttori e degli abitanti di Prepotto che l'hanno salvato dall'estinzione.
D
urante la serata saranno presenti anche i produttori dei vini in degustazione.

Sarà un'occasione indimenticabile per conoscere di persona i produttori, e ascoltare anche dalle loro parole il racconto a lieto fine di questo antico vitigno  un racconto ricco di curiosità e avventure rocambolesche: ad esempio, lo sapevate che lo Schioppettino di Prepotto è stato il secondo vino italiano ad essere elevato in barrique? (Il primo è stato il Tignanello di Antinori.) Oppure lo sapevate che per anni la coltivazione dello Schioppettino è stata fuorilegge?
SchioppettinoPrepotto_Associazione

Schioppettino di Prepotto: la storia di una lotta contro l'estinzione
Lo Schioppettino, formalmente un clone della Ribolla Nera, è uno dei principali vitigni autoctoni friulani. La sua origine è antica, con le prime tracce trovate in documenti del XIII secolo d.C. conservati nell'Archivio del Castello di Albana. Coltivato storicamente in un'area molto ristretta a cavallo tra la Valle di Cialla e Albana, nel piccolo comune di Prepotto (UD), lo schioppettino era pressoché sconosciuto al grande pubblico, anche se Guido Poggi, un grande studioso di inizio Novecento, nel 1939 avesse già riconosciuto il suo valore ed elogiato le sue peculiarità.

L'epidemia di fillossera di fine '800 che mise in ginocchio la viticoltura europea non risparmiò nemmeno lo schioppettino, che venne quasi completamente distrutto arrivò quasi all'estinzione. Come se non bastasse, negli anni '70 la Comunità Europea emanò un regolamento che vietava l'impianto di vitigni non riconosciuti dai dicliplinari delle DOC; siccome lo schioppettino non era tra i vitigni ammessi, diventò fuorilegge e venne messo al bando insieme a moltissimi altri vitigni autoctoni italiani. Fu solo grazie al coraggio del comune di Prepotto, dei suoi abitanti, e dei suoi produttori che, dopo quasi 13 anni di battaglie, lo Schioppettino venne finalmente ammesso tra i vitigni riconosciuti. Una sorta di Davide e Golia moderno tra il piccolo paese di Prepotto e la grande Comunità Europea. Nel 2008 il riconoscimento fu completato grazie all'inclusione alla DOC Friuli Colli Orientali.

L'Associazione Produttori dello Schioppettino di Prepotto
L'associazione nasce nel 2002 con l'obiettivo di promuovere e garantire la qualità e l'autenticità dell'uva Schioppettino, coltivato nella zona da tempo immemore.

Oggi l'associazione conta più di venti produttori, tutti impegnati a proteggere questa varietà "di nicchia", convinti del suo grande valore culturale e del significativo potenziale vitivinicolo.
Come primo passo, nel 2005 furono censiti tutti i vigneti e venne creato un apposito "registro delle vigne" per salvaguardare la biodiversità naturalmente presente sul territorio e valutare le potenzialità di ogni zona.

Dopo grandi sforzi e lunghi anni di ricerca, si giunse all'adozione di rigorose regolamentazioni produttive e di un protocollo di vinificazione condiviso che nel 2008 permisero l'annessione alla DOC Friuli Colli Orientali. Il 2008 fu dunque la prima annata ufficiale di Schioppettino di Prepotto.

I vini in degustazione
  • Schioppettino di Prepotto 2013
    Friuli Colli Orientali
    Ronco dei Pini

  • Schioppettino di Prepotto 2013
    Friuli Colli Orientali
    Pizzulin

  • Schioppettino di Prepotto 2013
    Friuli Colli Orientali
    Vigna Petrussa

  • Schioppettino di Prepotto 2013
    Friuli Colli Orientali
    Casella
  • Schioppettino di Prepotto 2012
    Friuli Colli Orientali
    Stanig

  • Schioppettino di Prepotto 2013
    Friuli Colli Orientali 

    La Buse dal Lôf

Quando?

Lunedì 15 maggio 2017 ore 21:00.

Dove?

Associazione Cometa
Via Madruzza 36
22100 Como (CO)



Posteggio coperto gratuito disponibile dentro la struttura.

Costo e Prenotazioni

Il costo per partecipare alla degustazione è di 20,00 euro a persona, per un massimo di 80 posti. Pagamento nell’ambito della stessa serata.

Per partecipare alla degustazione potete contattare Arianna Andreoni:

Vi preghiamo di prenotare esclusivamente via WhatsApp/SMS (preferibile) o via e-mail. Per favore, non telefonate.
Attendete la risposta di Arianna che vi confermerà l'avvenuta prenotazione.

Cancellazione della prenotazione

Vi ricordiamo che se avete un imprevisto e dovete rinunciare alla serata, potete disdire fino a 3 giorni prima senza alcuna penale. In alternativa potete trovare un sostituto socio che partecipi al vostro posto.
In caso di assenza o di disdetta con meno di tre giorni di preavviso, vi sarà ugualmente addebitato l'intero importo.
 
Vi aspettiamo.

Un cordiale saluto a tutti.

Il vostro delegato,
Giorgio Rinaldi