AIS Cremona-Lodi | La Vernaccia di San Gimignano - Master Class

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06 marzo 2018

AIS Cremona-Lodi | La Vernaccia di San Gimignano - Master Class

Una serata dedicata a un'icona italiana dalla storia secolare. Giovedì 15 marzo, degusteremo otto imperdibili etichette, guidati dal Direttore del Consorzio della Dominazione DOCG Stefano Campatelli.

AIS Cremona-Lodi

Vernaccia di San GimignanoQuella della Vernaccia di San Gimignano è una storia secolare che affonda le radici nel pieno Medioevo. I primi vigneti vengono fatti risalire al 1200; e già alla fine del secolo sappiamo che il commercio era fiorente e redditizio, come testimoniano i documenti tributari del comune di San Gimignano, con cui già nel 1276 si decretava un'imposta (la gabella) sulle esportazioni di Vernaccia.
Ben presto il suo successo si diffonde in tutta Europa. In poco tempo la troviamo sulle mense di papi, nobili, e mercanti, ma non solo: l'apprezzamento si diffonde anche tra poeti e artisti di tutto il continente. La troviamo citata nelle opere di Dante e Cecco Angiolieri e immortalata nei dipinti del Vasari a Palazzo Vecchio. La produzione e il consumo crescono a dismisura nei secoli successivi, e il Seicento è considerato il secolo di massimo splendore.

Con l'arrivo in Europa di tè, caffè, e cioccolato, però, i gusti iniziano a cambiare e il consumo di Vernaccia si avvia verso ii declino. Nel Settecento e nell'Ottocento la produzione e la qualità calano drasticamente, tanto che ai primi del Novecento la troviamo quasi dimenticata tra i filari e mischiata con le altre uve per la produzione di vino da tavola.

È solo nella seconda metà del Novecento, a conclusione dei conflitti mondiali, che si cerca di ridare alla Vernaccia di San Gimignano il suo antico splendore: e così, dopo un attento lavoro di selezione e reimpianto, la Vernaccia inizia a ritrovare il successo. Nel 1966 è il primo vino italiano ad ottenere la DOC. Da allora, grazie anche alla spinta data dalla nascita del Consorzio della Vernaccia nel 1972, la produzione cresce in quantità e qualità, e nel 1993 riceve la DOCG.

Vini di eleganza superiore, nobile austerità, perfetto equilibrio, impressionante potenziale evolutivo e straordinaria finezza. Per questa occasione sarà presente il Direttore del Consorzio Stefano Campatelli che ci racconterà la storia di una delle più importanti denominazioni toscane ed italiane.

La degustazione guidata dei singoli produttori per scoprire tutte le sfaccettature di una delle denominazioni più sorprendenti nel panorama del vino italiano; in questo caso, otto tra le più grandi espressioni oggi esistenti di Vernaccia di San Gimignano. 

I vini in degustazione

  • La Roccaia Vernaccia di San Gimignano 2017
  • Mormoraia Vernaccia di San Gimignano "Suavis" 2017
  • La Lastra Vernaccia di San Gimignano 2017
  • Casa alle Vacche Vernaccia di San Gimignano "I Macchioni" 2017
  • Il Colombaio di Santa Chiara Vernaccia di San Gimignano "Selvabianca" 2016
  • Il Palagione Vernaccia di San Gimignano "Lyra" 2015
  • Podere Canneta Vernaccia di San Gimignano "La Luna e le Torri" 2015
  • San Quirico Vernaccia di San Gimignano riserva "Isabella" 2008

Dove e Quando

Hotel Vecchio Casello – Via Solferino, 164, 26012 Castelleone (Cr)

Giovedì 15 Marzo – Ore 20,30

Costi

Soci AIS 20€ - Amici e Simpatizzanti 30€

Per informazioni e prenotazioni

Attilio Marinoni | attilio.marinoni@aislombardia.it | 335.7357366