Bruna Gritti Cerea premiata a Mantova con Il Rigoletto d’Argento 2025

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05 dicembre 2025

Bruna Gritti Cerea premiata a Mantova con Il Rigoletto d’Argento 2025

La ventottesima edizione dello storico premio assegnato dalla delegazione mantovana di AIS Lombardia va a una delle donne che ha scritto una pagina fondamentale della storia della ristorazione italiana.

Redazione

Nel 1966 ha fondato insieme al marito Vittorio Cerea l’omonimo ristorante a Bergamo conquistando la prima stella Michelin nel 1978 e la seconda nel 1996. Ma i successi non si sono fermati qui: nel nuovo millennio inizia l’avventura alla Cantalupa, nel verde della campagna di Brusaporto, dove insieme ai figli crea una delle tappe gourmand più prestigiose del panorama italiano e internazionale, insignita della terza stella Michelin nel 2010. 

Bruna Gritti Cerea, classe 1941, entra nel prestigioso palmares del premio Rigoletto d’Argento, ideato dall’Associazione Italiana Sommelier Lombardia nel 1997 e organizzato dalla delegazione di Mantova. Assegnato ogni anno a chi lavora con coerenza e impegno nei diversi settori della cultura alimentare, quest’anno premia la meravigliosa carriera di una donna che, come si legge nella motivazione, con passione, competenza e tanto impegno, ha ideato e gestito con il marito Vittorio e poi con i figli, il Ristorante Da Vittorio: un diamante di riferimento della cucina italiana nel mondo.

Per me è un onore ricevere il Premio Rigoletto D'Argento, un riconoscimento di cui sono particolarmente orgogliosa e per il quale ringrazio dal profondo del cuore AIS Lombardia – afferma Bruna Gritti Cerea –. Quando, nel 1966, io e mio marito abbiamo aperto il primo Da Vittorio a Bergamo, mai ci saremmo immaginati i traguardi raggiunti dal ristorante. Oggi, insieme ai miei figli, continuiamo a coltivare questo sogno con passione e abnegazione. La nostra non è una professione, ma un grande amore per la cucina”.

La consegna del premio si è svolta a Mantova, presso il ristorante Il Cigno, punto di riferimento per gli eventi di Ais Mantova, durante la tradizionale cena di Natale alla presenza di numerosi soci, del delegato Luigi Bortolotti, del vicepresidente nazionale Marco Aldegheri e del presidente di AIS Lombardia, Hosam Eldin Abou Eleyoun. I piatti sono stati accompagnati dai vini dell’Azienda Agricola Venturini Massimino, Costaripa, Faccoli Lorenzo e Oddero Poderi e Cantine.

La ristorazione lombarda rappresenta uno dei fiori all’occhiello della filiera alimentare italiana” – commenta il presidente di AIS Lombardia –. “Siamo davvero felici di premiare una donna che da quasi 60 anni si occupa del ristorante della sua famiglia e che ha raggiunto risultati così importanti”.

Quando abbiamo istituito questo riconoscimento volevamo gratificare tutte quelle figure che ogni anno riescono con il loro lavoro a valorizzare l’enogastronomia italiana in vari settori” – conclude Luigi Bortolotti –. “Bruna Gritti Cerea, insieme alla sua famiglia, è stata l’artefice di uno stile che è riuscito a coniugare insieme tante anime, dalla tutela della tradizione alla sperimentazione innovativa, grazie alla creazione di un luogo che porta ai massimi livelli il concetto di accoglienza e che ha creato piatti diventati iconici”.