I Vitigni resistenti alle malattie: quali opportunità?

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08 marzo 2012

I Vitigni resistenti alle malattie: quali opportunità?

Il 21 marzo, Vinidea organizza un corso presso il centro di Riccagioia dedicato ai vitigni resistenti alle malattie.

Redazione

Tra le sfide che la viticoltura moderna deve saper affrontare, la riduzione dell’impatto ambientale delle pratiche agronomiche, ed in particolare la riduzione del numero di trattamenti fitosanitari, è una delle più importanti. Una delle possibili strade da esplorare per riuscirvi, escludendo il ricorso agli OGM, potrebbe essere rappresentata dal ricorso alle varietà ibride - derivanti dall’incrocio di Vitis vinifera con altre specie, e successivi reincroci – naturalmente resistenti alle malattie, in particolare peronospora e oidio. I primi esperimenti in tal senso risalgono ad oltre un secolo fa, ma è negli ultimi venti anni che la ricerca ha avuto un forte impulso, permettendo di creare cultivar dotate di resistenza poligenica da un lato, e prive delle caratteristiche di “rusticità” organolettica che caratterizza gli ibridi produttori diretti dall’altro. Il corso proposto offre la possibilità di conoscere i principali vitigni resistenti e le loro caratteristiche, nonché di saper valutare l’adeguatezza delle cultivar esistenti (e pure quelle in fase di sviluppo) con gli obiettivi di produzione della propria azienda.

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