L'editoriale del Presidente

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05 marzo 2021

L'editoriale del Presidente

Carissime colleghe e carissimi colleghi, siamo soliti fare un bilancio dell’anno appena trascorso con l’avvicinarsi del 31 dicembre, ma questa pandemia, che ci ha letteralmente travolto tutti e che ha avuto inizio proprio un anno fa, mi spinge a fare alcune riflessioni.

Hosam Eldin Abou Eleyoun

L’arrivo del virus ci ha colto di sorpresa, ma il grande lavoro di squadra messo in campo dal consiglio di AIS Lombardia e dai collaboratori ci ha dato la forza di resistere e continuare a lavorare per salvaguardare gli interessi dei nostri soci.

Abbiamo scelto di portare avanti progetti che coinvolgano tutte le delegazioni lombarde per mantenere un forte legame con tutti Voi. Una scelta molto apprezzata, a livello regionale ma non solo, come testimoniano i tantissimi messaggi di incoraggiamento e stima nei confronti del gruppo di lavoro.

La pandemia è entrata a gamba tesa nelle nostre vite, ha cambiato le nostre abitudini e ci ha costretti all’isolamento. La tecnologia ci ha dato la possibilità di rimanere in contatto, pur dovendo rimanere distanti per contenere il contagio, ma sappiamo che questa può essere solo una soluzione temporanea. L’uomo è per sua natura un animale sociale – ζῷον πολιτικόν lo definiva Aristotele – è l’insieme dei suoi rapporti sociali, dei legami di amicizia.

La pandemia ha minato le nostre certezze, ha messo in discussione tutto ciò in cui abbiamo creduto fino ad ora ma ci ha insegnato la resilienza.

“Andrà tutto bene” è il mantra che ci ha accompagnato durante il primo durissimo lockdown e sono certo che sarà così perché abbiamo dentro di noi la forza e il coraggio necessari per ricostruire e andare avanti.

Grazie a tutti Voi per non averci mai fatto mancare il vostro sostegno e grazie a tutti i collaboratori che continuano a lavorare ogni giorno con gioia e determinazione.

Il vostro collega
Hosam