Le Marche, i “Cuochi di Marca” e “Quei gran figli di...Cuochi di Marca”
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18 febbraio 2009

Regione Marche ed i giovani ristoratori dell'associazione "Quei gran figli di…Cuochi di Marca" in tour a Milano per comunicare un territorio attraverso gusti e sapori...
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Abbiamo visto i nove giovani al congresso Identità Golose 2009, tenutosi a Milano dall’1 al 4 di febbraio, quando sono saliti sul palco nel pomeriggio di mercoledì. Paolo Marchi, ideatore e organizzatore di Identità Golose commentava: “Bellissima iniziativa: è importante che i genitori abbiano fiducia nei figli e consentano loro di spiccare il volo”.
Il messaggio di cui si fanno portavoce regge su un assunto tanto semplice quanto immediato: la ristorazione di qualità è uno strumento di promozione del territorio con pari dignità rispetto alle attrattive turistiche e culturali. La gastronomia d'altronde è già oggi il secondo motivo di richiamo di flussi turistici dall’estero verso l’Italia. E’ evidente la potenzialità che prodotti alimentari non massificati, non standardizzati, fatti conoscere fuori dalle zone di produzione hanno nell’attrarre poi visitatori nei territori stessi (ongoing prodotti = incoming turistico).
Un assunto semplice ma al tempo stesso insidioso se vengono meno la grinta e la professionalità necessarie per non disattenderlo. Questi ragazzi di entrambe ne hanno buone dosi. Sono svegli, a dispetto di molti loro coetanei ancora in mezzo ad un guado nelle loro scelte lavorative; sono pieni di idee, il sodalizio da loro creato ne è l’esempio più bello; hanno voglia di raccogliere il testimone dai genitori e rilanciarne la sfida.
Si presentano con un video spumeggiante, traboccante di entusiasmo, energia, freschezza e creatività. Non potrebbe essere diversamente, visto la giovane età degli attuali nove componenti di questo sodalizio: Mario D’Alesio, 29 anni, e Serena D’Alesio, 26 anni, entrambi portacolori del Marchese del Grillo; Errico Recanati, 35 anni, del ristorante Andreina; Andrea Gaudenzi, 29 anni, del ristorante Da Tano; Paolo Biagiali, 28 anni, de Il Giardino; Caterina Pompili, 30 anni, del ristorante Symposium; Mattia Angeletti, 19 anni, de Le Busche; Marco Cameli, 24 anni, del ristorante Da Vittorio e, infine, Fabrizio Ridolfi, 36 anni, del ristorante Villa Amelia. Prendendo a prestito una metafora calcistica, “il settore giovanile” della ristorazione marchigiana. Ma non commettiamo l’errore di sottovalutare le capacità professionali di questi ragazzi, ormai inseriti da tempo a pieno titolo nei ristoranti di famiglia, anzi si può dire cresciuti letteralmente “in cucina”…e…con la didattica dell’AIS (in ognuno dei locali c’è un sommelier professionista).
Eccoli così on tour a Milano - in tandem con Regione Marche che, presente in area espositiva per tutta la durata di Identità Golose, ha reso disponibili degustazioni continue di salumi e formaggi, pane cotto a legna, olio, paste ed insalate. I “gran figli” ci invitano a una cena di gran degustazione all’hotel Entreprise di C.so Sempione la sera di giovedì.
Con questa prima tappa a Milano hanno dimostrato come sia possibile comunicare un territorio attraverso il gusto. I sapori dei cibi e dei vini marchigiani provati nel corso della serata hanno lasciato invece un ricordo vivo delle Marche e una gran voglia di visitarle quanto prima.

Gli antipasti
Treccione di Mozzarella di Bufala, Caciotta al Finocchietto, Taleggiello, Caciocavallo e Bucarello (formaggi di bufala), Pecorino di Ciauscolo, Salame lardellato, Mazzafegato e Prosciutto del Salumificio del Conero.

Trippa di rana pescatrice e pane tostato al rosmarino
Gnocchi di patate al ragù d'anatra
Paccheri allo stoccafisso
Spigola e alici marinate
Polpettine di baccalà
Polenta alla Carbonara
Trancetto di Ciauscolo e Melograno
Animelle porro e santoreggia
Calamaretti dell'Adriatico saltati
Trippa di vitello
Zuppa di cicerchia
Maritozzi al cioccolato
Frappe
Zeppole
Bignè di Carnevale
Notevoli i prodotti, le preparazioni, l’organizzazione e l’esecuzione. Sempre in opera la simpatia. Tanti i presenti, entusiasmo enogastronomico vibrante…
Abbiamo abbinato gli assaggi con i seguenti vini, scelti tra quelli posti in degustazione
Cuveè Madreperla Brut Moncaro 12,50% tit. alc.: metodo classico a base di montepulciano e una piccola quota di verdicchio. Al visivo giallo ramato. Di buona complessità olfattiva, con bouquet dominato da note di lievito e piccoli frutti di bosco a bacca rossa. Buon corpo e discreta PAI.
Eklektikos Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore 2007 Fattoria Laila 13,50% tit. alc.: giallo oro verde. Naso fragrante,in bocca secco, vibrante per acidità, finale ammandorlato e minerale.
Lailum Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva 2005 Fattoria Laila 13,50% tit. alc.: al visivo la tonalità cromatica risulta indorata. Al naso si espande verso note fruttate dolci e surmature, toccate dal legno. Sentori di scorze di agrumi candite. Corposo, rotondo, in bell’equilibrio, PAI lunga con finale balsamico.
Lacrima di Morro d’Alba 2007 Conti di Buscareto 13,00% tit. alc.: visivo rosso rubino vivace. Al naso note di piccoli frutti di bosco a bacca scura, evidente spinta aromatica tipica del vitigno. Bocca agile, fresca, saporita, di beva immediata. Finale con note di liquirizia in stecco.
PROSIT!
Produttori Sponsor di “Quei Gran Figli di…Cuochi di Marca” che hanno messo a disposizione la materia prima
Caseificio Pian del Medico, Az. Agr. Trionfi Honorati www.caseificiopiandelmedico.it I due fratelli Trionfi Honorati allevano le loro bufale e le mungono due volte al giorno (come una volta!). Giulia ha creato una linea di prodotti al 100% bufala che vanno dal latte allo yogurt, dalla caciottina fresca al tartufo, al bufalino stagionato in fossa.
Salumificio del Conero www.salumificiodelconero.it. Antico salumificio che lavora per la maggior parte maiali nostrani nel modo tradizionale.
Tenute Collesi, Mastri Birrai www.tenutecollesi.it
Cestini, Oleificio
Pasta Maria Teresa, a capo dell'azienda c'è la famiglia di Giovanni Bevilacqua e Maria Teresa Caponi che artigianalmente produce pasta di grano duro e pasta all'uovo secca. Grazie alla meticolosa ricerca delle materie prime e seguendo un’accurata lavorazione artigianale, producono pasta di altissima qualità.
Selecta, l'unica azienda che non fa parte del panorama marchigiano ma che affianca il gruppo per la reperibilità di alcune materie prime (cioccolato e baccalà).

La Bandiera arancione (www.bandierearancioni.it) è un marchio di qualità Touring che seleziona e certifica le piccole località d’entroterra – tante volte non sulle strade principali – in base a rigorosi parametri turistici e ambientali. Viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.
Acquaviva Picena, Corinaldo, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Ostra, Pievebovigliana, Ripatransone, San Ginesio, San Leo, Sarnano, Urbisaglia
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