Terre di Vite. Sesta edizione il 12 e 13 novembre

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20 ottobre 2016

Terre di Vite. Sesta edizione il 12 e 13 novembre

Più di 80 produttori ai banchetti, con cantine ormai affermate e vignaioli emergenti. Tra gli eventi i seminari condotti da Sandro Sangiorgi. Il 12 e 13 novembre al Castello di Levizzano Rangone a Castelvetro (MO). 
Sconto per i soci AIS.

Redazione

Castello di Levizzano Rangone - Castelvetro (MO)
12/13 novembre 2016

Terre di vite - Sesta edizione
Vino, volti, suoni, immagini e parole

Apertura banchi d'assaggio: sabato 15:00 -21:00 - domenica 11:00 - 20:00

Contributo d’ingresso 15 Euro + 5 Euro cauzione calice 

Contributo ridotto (10 Euro) per i soci AIS

 

Vino di qualità e cultura: un binomio inscindibile per gli organizzatori di Terre di vite, manifestazione che torna al castello di Levizzano Rangone il 12 e il 13 novembre prossimi. L'evento, organizzato dall'associazione Divino scrivere di Modena, rappresenta l'appuntamento di riferimento nel modenese per chi vede nel vino un bene culturale a tutti gli effetti anziché una semplice bevanda.

Quest'anno le sale del castello ospiteranno i banchetti di oltre ottanta produttori provenienti da tutta italia; da segnalare come di consueto la presenza di cantine affermate (tra gli altri nomi quelli di Walter Massa, Ar.Pe.Pe., Gabrio Bini, Il Colle e Paola Lantieri) a fianco di quella di vignaioli emergenti. Nutrita come sempre anche la rappresentanza degli emiliani.

 Tra gli eventi in programma da segnalare il seminario/degustazione "I vini alchemici", condotto dal direttore di Porthos Sandro Sangiorgi, in programma domenica 13 a partire dalle 15:00 (prenotazione obbligatoria all'e-mail info@divinoscirvere.it o al numero 338-5474185). La quota di partecipazione per i  soci AIS  è di 35 euro in degustazione 6 vini alla cieca,

"Il nostro sforzo è da sempre quello di tenere insieme vino, arte e cultura - spiega Barbara Brandoli, sommelier e presidente dell'associazione - per questo chiamiamo a raccolta da tutta Italia vignaioli legati al territorio. Non è una scelta casuale, dal momento che consideriamo il vino strumento di condivisione ma anche di crescita consapevole". 
Una manifestazione enoculturale ad ampio raggio, che nasce da una ricerca inesausta degli organizzatori: "La lista dei produttori partecipanti varia di anno in anno anche in maniera significativa - racconta Brandoli - perché siamo convinti che non possa esserci cultura senza curiosità e senza la volontà di ampliare gli orizzonti. La nostra in un certo senso è anche un'operazione di scouting finalizzata a proporre volti nuovi al pubblico, offrendo nel contempo la possibilità di crescere a realtà emergenti o provenienti da territori lontani dai riflettori". Come sempre a Levizzano non mancheranno comunque volti di primo piano della viticoltura italiana e vignerons provenienti dalle zone più blasonate. Allo stesso modo l'organizzazione proseguirà nell'opera di valorizzazione della produzione locale, riservando spazio a produttori emergenti di Lambrusco e di altri vini della regione. 
Come nelle precedenti edizioni, al castello di Levizzano troveranno ampio spazio le offerte gastronomiche del territorio, con banchi dedicati alle produzioni d'eccellenza della regione e a diversi presìdi alimentari.

Tutte le informazioni e il programma completo della manifestazione, sono disponibili sul sito www.terredivite.it

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